20/06/2025
Come ogni anno, anche quest’anno le albicocche del nostro orto sociale sono sparite... Raccolte da mani che non erano le nostre, e non certo per fame.
Non è solo frutta che se ne va: è il lavoro di chi ci ha messo impegno, cura, tempo. Di ragazzi e ragazze che imparano a essere parte di qualcosa, che aspettano il raccolto, che lo condividono con rispetto.
Rubare a un orto sociale non è solo “prendere”.
È togliere a chi ha meno occasioni, a chi sta costruendo con fatica piccoli gesti di autonomia, fiducia, dignità.
Non vogliamo fare polemiche.
Ma vogliamo ricordare che certi frutti valgono più di quel che sembrano e che custodirli, tutti insieme, è un gesto di comunità.