
28/07/2025
In questi giorni è stata effettuata un’interessantissima scoperta nella zona umida del Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi: una stazione di Quadrifoglio d’acqua (Marsilea quadrifolia L.) genere dedicato da Linneo a Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), eminente botanico e naturalista italiano fondatore dell'Istituto delle Scienze di Bologna.
Si tratta di una felce acquatica caratterizzata da un lungo rizoma immerso nel fondo fangoso, da cui si dipartono le brevi radici con cui la pianta si ancora al suolo. Le foglioline, suddivise in 4 lobi identici a forma triangolare, formano una sorta di quadrifoglio. La specie ha distribuzione euro-asiatica: in Italia è attualmente segnalata per alcune regioni del Nord (Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto) e per la Toscana, mentre in altre (Trentino-Alto Adige, Lazio, Campania e Sardegna) è data come estinta.
Dal punto di vista dello Stato di conservazione, la specie è inserita negli allegati II e IV
della “Direttiva Habitat” classificata in Italia in PERICOLO DI ESTINZIONE.
L’inquinamento delle acque con l’eutrofizzazione è da considerarsi tra i principali fattori negativi per questa specie, oltre che all’uso di erbicidi e alla pressione da parte di specie esotiche invasive vegetali (genere Heteranthera) oppure animali (gambero della Louisiana e nutria) che si cibano di M. quadrifolia.
Complimenti a Roberta Surra, giovane naturalista in corso di studi che collabora con noi alle attività didattiche, per questa interessantissima scoperta che avvalora l’importanza della difesa degli ecosistemi naturali e l’incredibile capacità di resilienza della natura anche ricreata con un recupero ambientale di terreni agricoli.
Foto R. Surra.
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