
05/05/2023
--------------------- SI RICOMINCIA DA TRE ---------------------
Sì, da tre, perchè la nostra Associazione due le ha compiute e realizzate positivamente:
1) Siamo riusciti ad ottenere che il Chiarugi non venga demolito;
2) Siamo riusciti a coinvolgere una Amministrazione pubblica in un processo di rigenerazione urbana che parte dalla criticità dell'ex neuro per una re-visione del sistema urbano.
Credo che il nostro compito come Comitato, prima e come Associazione, poi .... oggi sia terminato.
Per quanto riguarda il punto 1) la Corte dei Conti ha istruito un processo amministrativo nei confronti della ASL CN1 e non penso che ci siano ancora dirigenti di quella struttura pubblica che osino parlare ancora di demolizione di una struttura settecentesca di pregio culturale ed artistico.
Rispetto al secondo punto vi informo che il Comune di Racconigi, domani, sabato 6 maggio alle ore 10 presso il SOMS, promuove l'inizio dei lavori del procedimento di partecipazione alla progettazione pubblica del "Piano di Rigenerazione Urbana" di un'area che comprende il compendio immobiliare dell'ex neuro sulla base di un'idea nata presso la nostra Associazione.
Il nuovo obiettivo al quale invito gli amici di questa pagina, il numero tre, è quello di continuare l'impegno civico partecipando al gruppo di lavoro.
Come volontario civico ho accettato il ruolo di coordinatore del gruppo di lavoro a cui tutti i cittadini interessati possono partecipare iscrivendosi utilizzando questo link pubblico : https://www.comune.racconigi.cn.it/archivio/pagine/Rigenerazione_urbana_partecipata.asp
Ringrazio Gualtiero che mi ha introdotto al Comitato, prima ed all'associazione poi, e che mi ha permesso di conoscere la realtà storica culturale ed urbana di Racconigi, ringrazio Beppe Ghiberti, ultimo presidente e Giorgio Tuninetti per aver fatto da "burocrate" amministrativo dell'Associazione.
Ringrazio tutti quelli che ci hanno seguito e che ci hanno sostenuto e chiedo a Gualtiero "proprietario" delle pagine FB di non chiudere l'account in modo di mantenere memoria della documentazione accumulata negli anni e, magari, mantenere uno spazio social aperto per eventuali dibattiti futuri ....
Ora "tocca a noi Cittadini" lavorare assieme per dare un futuro al nostro territorio urbano affinchè diventi uno spazio collettivo, condiviso ed inclusivo.
Buona fortuna!
francesco sanvitto