Dott.ssa Laura Kerer - Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Laura Kerer - Biologa Nutrizionista L. magistrale Scienze dell'Alimentazione e Nutrizione Umana
Master Medicina e Nutrizione Funzionale

06/08/2025

⚖️ Pubblicità sanitaria, conflitti di interesse e reati: ciò che cittadini e pazienti devono sapere.

In questi anni assistiamo sempre più spesso a medici, biologi nutrizionisti e dietisti che pubblicizzano integratori o protocolli miracolosi tramite social e canali digitali.
Dietro queste promesse, tuttavia, si celano problemi etici, deontologici e legali di grande rilievo.

🔬 1. La scienza prima di tutto
• Nessun integratore da solo “scioglie i chili”.
• Le affermazioni come ad esempio “perdere 4 kg in 90 giorni senza particolari restrizioni caloriche” sono fuorvianti: non esistono studi randomizzati in doppio cieco con placebo che lo dimostrino.
• In pubblico è legittimo parlare di principi attivi, spiegandone i meccanismi biochimici e gli studi disponibili, ma non di specifici marchi commerciali, pena il rischio di pubblicità occulta (a meno che non lo si faccia all’interno di un evento privato promosso dall’azienda stessa).

📜 2. I Codici Deontologici delle professioni sanitarie
Medici (FNOMCeO)
• Art. 56 e 57: vietata la pubblicità ingannevole e l’utilizzo della professione per fini commerciali.
• Art. 58: obbligo di indipendenza e trasparenza.
Biologi (ONB – Ordine Nazionale dei Biologi)
• Art. 13 del Codice Deontologico: il biologo non deve prestarsi a pubblicità ingannevole o attività promozionali di prodotti commerciali.
• Art. 14: obbligo di agire secondo scienza e coscienza, evitando conflitti di interesse.
Dietisti (Codice Deontologico)
• Art. 7: il dietista deve operare con autonomia scientifica, evitando ogni forma di pubblicità ingannevole.
• Art. 13: divieto di sponsorizzare prodotti o marchi che possano compromettere la propria indipendenza professionale.

🚨 3. Conflitto di interessi e Codice del Consumo
Il Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005, artt. 20-27) vieta:
• Pratiche commerciali scorrette che possano indurre in errore il consumatore;
• Pubblicità occulta, soprattutto se proveniente da figure autorevoli come professionisti sanitari;
• Promesse di efficacia non comprovata.
Promuovere pubblicamente sul proprio profilo un marchio specifico di integratore equivale a una pubblicità commerciale mascherata da consiglio sanitario, con possibili conseguenze legali per pubblicità ingannevole (D.Lgs. 145/2007).

👥 4. Il ruolo dei cittadini e dei pazienti
• Diffidare da chi promette risultati facili senza impegno.

• Ricordare che la salute e il dimagrimento si tutelano con diete personalizzate, stili di vita sani e controlli regolari, non con promesse miracolose.
• Non credete a chi urla al miracolo: la scienza non grida, spiega.
• Chiedete prove cliniche e non testimonianze.
• Valutate chi parla e perché lo fa: c’è un conflitto di interessi?
• Ricordate che, se un risultato sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non è vero.

Ma allora quei soggetti markettari che spopolano sui social, i cosiddetti Influencer?

📢 Marketing, influencer e miracoli promessi: perché non bisogna crederci
Viviamo in un’epoca in cui il marketing e i social network hanno trasformato la salute in un prodotto da vendere. Influencer e testimonial, spesso senza alcuna competenza sanitaria, gridano al miracolo: “poche bustine al giorno e perdi peso”, “questa tisana brucia i grassi”, “con questo integratore dormi e dimagrisci”.

Ma quando si parla di salute, i miracoli non esistono.

📢 Influencer non sanitari: il problema dell’impunibilità

⚖️ 1. Due pesi e due misure
• Le professioni sanitarie (medici, biologi, dietisti) sono vincolate a codici deontologici: se promuovono prodotti in modo ingannevole, rischiano sanzioni disciplinari e legali.
• Gli influencer non sanitari, invece, non hanno un Ordine professionale che li vigili:
• Nessun codice deontologico a cui rispondere.
• Nessuna formazione scientifica certificata.
• Nessun obbligo di trasparenza reale, se non quello (spesso aggirato) di indicare le collaborazioni commerciali.

🚨 2. Un vuoto normativo pericoloso

Questa asimmetria crea un paradosso:
• Chi non ha competenze sanitarie può parlare di salute, diete e integratori liberamente, influenzando migliaia di persone senza dover rispondere delle conseguenze.
• Intanto, i professionisti veri rischiano sanzioni anche solo per una frase mal formulata.
Il risultato è che i cittadini finiscono per fidarsi di testimonianze emotive piuttosto che di consulenze scientifiche.
🧭 3. Perché è un problema sociale
• Gli influencer sfruttano marketing emozionale e storytelling che convincono molto più delle tabelle nutrizionali o delle linee guida.
• Le false promesse su dimagrimento, integratori e “miracoli” creano illusioni pericolose, con rischi concreti per la salute.
• Chi subisce danni difficilmente riesce a rivalersi legalmente: non esiste un organismo disciplinare a cui rivolgersi.

Dove c’è marketing urlato e influencer che promettono soluzioni facili, bisogna accendere l’allarme. Un vero professionista della salute non vende bustine, ma consulenza basata su scienza, esperienza e deontologia. Il consumatore informato diventa il primo baluardo contro l’inganno: non lasciamoci sedurre dalle voci che gridano al miracolo.
La salute non può diventare terreno di marketing.
Difendiamola insieme: contro la pubblicità ingannevole, per la trasparenza e la verità scientifica.

!!Siamo professionisti sanitari, non influencer markettari!!















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05/08/2025

Mangiare in base alle calorie consumate, indicate da attrezzi fitness o fitness tracker?! Non è una buona idea!

Tutti questi strumenti sovrastimano abbondantemente le calorie spese per l'attività svolta, è più opportuno stabilire il fabbisogno considerando:
1 metabolismo basale
2 livello di attività fisica, tipologia di attività svolta
3 composizione corporea

Si devono poi stabilire poi le proporzioni tra i macronutrienti, le caratteristiche specifiche della dieta in base alle esigenze individuali (spuntini sì o no? Come comporrei i pasti? Inserire digiuno? Inserire orari specifici per i pasti?...), gli obiettivi da raggiungere.

Una scorpacciata di biscotti o di patatine non può essere guadagnata con una sudata sul tapis roulant!

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04/08/2025

Il nostro stile di vita, quindi anche il cibo, può aiutarci molto se abbiamo problemi di gonfiore addominale.

Sono importanti:
1 stile di vita e stress
2 attività fisica
3 qualità del sonno
4 cosa mangiamo
5 come mangiamo
6 quando mangiamo
7 storia familiare
8 storia farmacologia

Uno degli approcci più comuni è una dieta low FODMAP (DIETA A BASSO CONTENUTO DI ZUCCHERI FERMENTESCIBILI, OLIGOSACCARIDI, DISACCARIDI, MONOSACCARIDI E POLIOLI) che deve essere seguita in più fasi, arrivando a una reintroduzione il più possibile completa.

MA è importante ricordare che... Non sempre si è responsivi alla dieta, o magari i sintomi non riescono ad essere debellati del tutto.
L'andamento dei sintomi spesso può variare nel corso dell'anno, venendo influenzato dallo stato di salute, dal ciclo mestruale, dallo stress,...

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01/08/2025

Per chi avesse irrefrenabile voglia di dieta, sarò a disposizione per tutta la prossima settimana.
Le visite riprenderanno il 26 agosto 🌞

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31/07/2025

Bioimpedenziometro in spalla, e via... Per chi ha difficoltà a raggiungermi allo studio, vi raggiungerò io a casa per una comoda visita a domicilio.

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30/07/2025

Prima di arrivare a dire "non perdo peso, ho il metabolismo bloccato" "sono a dieta ma non perdo un grammo", provate a tenere un diario accurato di tutto quello che mangiate e bevete nell'arco della giornata, ma proprio di TUTTO TUTTO!

Quindi anche la mezza bustina di zucchero nel caffè, il biscotto offerto dalla collega, il pezzetto di parmigiano prima di pranzo, la forchettata di pasta lasciata dal figlio che altrimenti andava buttata, il mezzo bicchiere di coca cola o il caffè freddo zuccherato, il pezzo di pane staccato dalla pagnotta appena presa al panificio... Siate precisi e onesti con voi stessi.

È molto probabile che stiate sottostimando il vostro apporto calorico.
Altre possibilità? Ce ne sono diverse, come aver sovrastimato il fabbisogno (non avendo tenuto magari conto della effettiva composizione corporea), non aver tenuto conto della ricomposizione corporea (soprattutto se vi allenate), non aver indagato in modo approfondito qualche disordine endocrinologico... Ma intanto, partite dalla cosa più semplice, contare le calorie!

Spizzicare prima dei pasti non sempre si può evitare, ma se abbiamo un obiettivo davanti agli occhi dobbiamo trovare la ...
27/07/2025

Spizzicare prima dei pasti non sempre si può evitare, ma se abbiamo un obiettivo davanti agli occhi dobbiamo trovare la forza di volontà necessaria, e raggiungere eventuali compromessi.

Una ciotola di verdure crude può essere una buona idea per tamponare il desiderio di sgranocchiare, risparmiando un bel po' di calorie.

Inoltre, ci aiuterà ad arrivare prima a sazietà!

Attuare una reverse diet, ovvero una dieta al contrario, potrebbe essere la chiave per raggiungere il tanto agoniato man...
25/07/2025

Attuare una reverse diet, ovvero una dieta al contrario, potrebbe essere la chiave per raggiungere il tanto agoniato mantenimento del peso, dopo aver raggiunto il proprio peso target.

Il grosso timore dopo una dieta è sempre quello: riprendere il peso perso, magari anche con gli interessi.

Una dieta al contrario si basa su:
1 stabilire l'effettivo fabbisogno calorico, tenendo conto di tutto quello che è cambiato durante il nostro percorso di dimagrimento (adattamento alla dieta in base alla durata del percorso, composizione corporea e peso attuali, livello di attività fisica e movimento attuali)
2 stabilire quante calorie stiamo consumando e a cosa dovremmo arrivare (valore che dipende anche se vogliamo o meno un approccio ciclico)
3 stabilire il corretto apporto proteico e degli altri due macronutrienti, anche in base alle nostre preferenze, per quanto riguarda grassi e carboidrati
4 stabilire che tipo di reverse vogliamo attuare, ovvero quanto vogliamo minimizzare il possibile incremento di peso

Arrivare al mantenimento è altrettanto delicato quanto perdere peso, è importante rimanere focalizzati sul proprio obiettivo!

È l'era delle diete high protein, facciamo un po' di chiarezza rispetto alla scelta della fonte proteica.Considerando l'...
24/07/2025

È l'era delle diete high protein, facciamo un po' di chiarezza rispetto alla scelta della fonte proteica.

Considerando l'apporto proteico per quantità di alimento, sul gradino più alto del podio c'è il petto di pollo (non come affettato).

A seguire, pesce magro, tofu, whey protein isolate, albume d'uovo, yogurt greco.

Un po' più in basso troviamo i legumi, che sono una buona ma non ottima fonte proteica, in quanto il profilo aminoacidico non è completo, e perché contengono anche carboidrati.

Formaggi, anche magri, b***o di arachidi e affettati, anche se magri, hanno tutti delle caratteristiche limitanti, che dovrebbero, a maggior ragione, rendere il loro utilizzo personalizzato e anche limitato.

Un'alimentazione vegetariana o vegana quindi non potrà mai essere adeguata in termini di proteine?
Non è assolutamente così, servono solo giusti abbinamenti e supplementazione eventuale studiata ad hoc.

Ma dobbiamo veramente seguire tutti una dieta alta in proteine? No, ovviamente. Perché quando va di moda un macronutriente, tutti ci si fiondano (anche a livello commerciale, vedi ad esempio l'acqua con proteine?!).

La dieta deve essere giusta in proteine, commisurata quindi all'età, allo stile di vita, all'obiettivo da raggiungere, alla presenza di condizioni fisiologiche speciali o condizioni patologiche.


I bambini non hanno bisogno di merendine!Zuccheri e sale in eccesso danneggiano gli adulti, e per ovvie ragioni ancora d...
23/07/2025

I bambini non hanno bisogno di merendine!

Zuccheri e sale in eccesso danneggiano gli adulti, e per ovvie ragioni ancora di più i bambini, che dovrebbero crescere abituandosi a una corretta alimentazione.
Non dobbiamo renderli "felici" col cibo!

Attenzione anche agli snack "sani", come le torte fatte in casa, che se fatte con tanto zucchero non sono particolarmente indicate, lo yogurt alla frutta, paragonabile a un dessert più che a uno yogurt, e i succhi, che sono zuccheri liquidi a rapidissimo assorbimento.

21/07/2025
Ma le patate si possono mangiare quando si vuole perdere peso?È da sfatare il mito che alcuni alimenti vadano evitati in...
19/07/2025

Ma le patate si possono mangiare quando si vuole perdere peso?

È da sfatare il mito che alcuni alimenti vadano evitati in assoluto.

Le patate sono ricche in potassio, e contengono anche altri minerali e alcune vitamine.

Hanno effettivamente un alto indice glicemico, ma se associate a un pasto completo, e quantificandole in base alle proprie esigenze, non devono essere per forza escluse!

Indirizzo

Viale Dei Platani 34b
Ragusa
97100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 21:00
Martedì 09:00 - 21:00
Mercoledì 09:00 - 21:00
Giovedì 09:00 - 21:00
Venerdì 09:00 - 21:00
Sabato 09:00 - 18:00

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