23/01/2025
𝐎𝐬𝐭𝐞𝐨𝐩𝐚𝐭𝐢𝐚? 𝐈𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐨 𝐫𝐢𝐚𝐬𝐬𝐮𝐧𝐭𝐨 "𝐢𝐧 𝐛𝐫𝐞𝐯𝐞".
Dato il gran parlare sull’argomento e le richieste che mi giungono anche dai pazienti, riassumo in breve il mio pensiero.
1. L’Osteopata è, ad oggi, una persona (anche non laureata) che ha la disponibilità economica per seguire un corso privato. Si, anche l’estetista, dopo avere per tanto tempo pittato le unghie può decidere di diventare Osteopata. Lo fa studiando in un corso a pagamento mentre continua a pittare le unghie. Dopo alcuni anni un bel giorno termina il corso e il giorno dopo il lettino che usava per fare cerette diventa un lettino per “curare il reflusso gastroesofageo” o "curare una sciatica".
2. La disciplina osteopatica è ricca di interessanti concetti e tecniche manuali che, se dati a chi possiede già un percorso di studi (uno vero, intendo) in ambito medico o sanitario, possono arricchire parecchio le capacità professionali e offrire ai pazienti una cura “migliore” di alcune patologie. Gli stessi, se dati “in mano” a chi non ha una formazione adeguata... possono essere pericolosi. Si, in questi casi l'𝗼𝘀𝘁𝗲𝗼𝗽𝗮𝘁𝗶𝗮 𝗲̀ 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝘀𝗮! Far passare un titolo conseguito non all’interno di una Facoltà di Medicina come un titolo accademico abilitante a “mettere mano sul paziente” è pericoloso. Chi si rivolge all’osteopata ha un sintomo. E non sempre il sintomo è indice di un disturbo benigno. Ad oggi, le uniche realtà che insegnano a riconoscere un sintomo.. sono le Facoltà di Medicina.
3. Ho scelto di essere un Medico. Quindi non intendo affidare la salute dei miei pazienti a chi non ha nè titolo nè competenze per “trattare” i miei pazienti. Li invio al Podologo, al Fisioterapista, all’ostetrica e ai colleghi. Non intendo rinnegare la scelta che ho fatto riferendomi ad altro piuttosto che a fantascienze o costumi popolari. Caro paziente, del resto tu mi chiedi una visita medica. Perché mai dovrei risponderti con un suggerimento che non è medico?
4. Mi dissocio ampiamente dai neurochirurghi e dagli ortopedici, tanto peggio dai fisiatri, che ritengono di “prescrivere riabilitazione” inviando “all’osteopata”. L’Osteopata non riabilita. Il paziente va inviato al Fisioterapista. Se questo ha anche seguito studi osteopatici, a volte può essere meglio, ma non sempre.
5. Sono favorevole all’istituzione del corso di Laurea in osteopatia. Quando avverrà potranno cambiare le mie indicazioni terapeutiche. Fino ad allora... io NON mando dall’Osteopata!