02/11/2023
Quando ero piccola si aspettava con ansia la mattina del 2 novembre, giorno della “Festa dei Morti”.
Per i bambini, il giorno dei morti era quasi un’anticipazione del Natale e un’occasione per avere nuovi giocattoli. In occasione di quella ricorrenza, infatti, i più piccoli ricevevano dei giocattoli nuovi che, secondo i racconti fantasiosi dei genitori, erano il dono dei defunti per la loro festa. La tradizione di regalare doni ai più piccoli proprio in quel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti era diffusa e sentita, in particolar modo dai siciliani,usanza che puó, per certi versi, oggigiorno risultare strana anche agli occhi degli stessi siciliani.
Spiegare con esattezza da dove nasca questa singolare usanza è piuttosto difficile, anche perché la Festa dei Morti ha origini molto antiche e combina elementi appartenenti a culture diverse, come quella celtica e quella messicana.
Questa tradizione fa parte dei ricordi d’infanzia di molti siciliani e ha contribuito a rendere il 2 novembre un giorno di “festa” piuttosto che un’occasione triste. Scartare i doni , ringraziare e ricordare oggi più che mai i propri cari che dal cielo erano venuti appositamente per salutarci a loro modo era una magia. Ci si sentiva amati anche da chi non c'era più e cresceva il desiderio di conoscere le loro storie, di portare loro un fiore per dire grazie.
Cari genitori non dimenticate le tradizioni e accendete nel cuore dei vostri figli la magia associata alla Festa dei Morti 🙏🏻❤️