
06/09/2025
⭕ LE PSICOSI LATENTI oggi sono molto frequenti e sottostimate, anche in individui "normali"
🖋️ «È sorprendente la frequenza con cui si scoprono, sotto una superficie innocente, delle cose scottanti. La mia esperienza mi ha insegnato ad avere una grande prudenza, poiché ci sono più individui di quanto non si pensi che sono portatori di una psicosi latente.
Numerose psicosi sonnecchiano già nell’inconscio; esse determinano, presso i loro portatori, in superficie, uno stato apparente esageratamente normale.
Ce ne accorgeremo, per esempio, dal fatto che un tale soggetto è un vegetariano convinto, o un astinente intransigente, o dal fatto che collabora con eccesso di zelo all’opera di un’associazione di beneficenza, o ancora dal fatto che si compiace di compiere delle azioni particolarmente ragionevoli, come per provare che tutto quello che fa rientra nel campo della ragione assoluta.
Questo è anche il motivo per cui tanti individui portatori di psicosi latenti diventano degli psichiatri, come per provare che sono molto meno pazzi dei malati che trattano. Ne provano una grande soddisfazione che li tranquillizza e possono esclamare: “Signore, ti ringrazio di non avermi fatto come loro!”. Questo atteggiamento, a volte, salva una vita.»
📙 tratto da: C.G.Jung – Conferenze di Basilea, p.109 ➡️ amzn.to/2Px8ahz
🖋️ «Il numero delle psicosi latenti e potenziali è sorprendentemente grande, in confronto con quello dei casi manifesti.
Io calcolo – senza però poter fornire dati statistici precisi – un rapporto di dieci a uno. Non poche delle nevrosi classiche, come l’isterismo e le nevrosi ossessive, si rivelano sotto trattamento come psicosi latenti, che talvolta possono trasformarsi in psicosi manifeste: fatto, questo, che uno psicoterapeuta dovrebbe sempre tener presente.
Anche se un destino benevolo, più che il mio merito, mi ha risparmiato di vedere uno dei miei pazienti scivolare inarrestabilmente in una psicosi, mi è tuttavia capitato, in qualità di consulente, di vedere tutta una serie di simili casi, come per esempio classiche nevrosi ossessive i cui impulsi ossessivi si trasformarono gradatamente in corrispondenti allucinazioni uditive, o indubbi isterismi che si sono svelati come semplici sovrastratificazioni delle più diverse forme di schizofrenia.
Esperienze queste che non sono affatto estranee allo psichiatra clinico. Ma quello che fu nuovo per me, quando feci il mio ingresso nella pratica privata, fu il numero relativamente grande di casi di schizofrenia latenti che evitano il manicomio con determinazione spesso inconscia, ma sistematica, per rivolgersi invece allo psicologo per consiglio e aiuto.
Non si tratta affatto, in questi casi, sempre di soggetti a costituzione schizoide, ma di autentiche psicosi, che però non hanno ancora definitivamente minato la compensazione realizzata dalla coscienza.»
📙 tratto da: C.G. Jung – La Schizofrenia, 1958 ➡️ amzn.to/2Q0Aiuj
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