Psicologia del dolore e della malattia cronica

Psicologia del dolore e della malattia cronica Ci occupiamo da anni in avanguardia in Italia di psicologia della malattia e del dolore cronico.

Sempre più dati evidenziano infatti l'importanza e anzi la necessità di un percorso psicologico mirato nella prognosi della malattia cronica.

https://psicologinews.it/il-punto-sulla-fibromialgia/
03/11/2023

https://psicologinews.it/il-punto-sulla-fibromialgia/

di Grazzini Emanuela e Mahony Alessandro Questo articolo vuole essere un breve ma il più chiaro possibile riassunto su cosa riteniamo sia la cosiddetta Fibromialgia in modo da permetterne una comprensione maggiore possibile per i pazienti, per i colleghi, e per gli operatori sanitari. Sia sulla bas...

https://psychnews.psychiatryonline.org/doi/10.1176/appi.pn.2023.09.9.18Evidence ‘Insufficient’ to Support Antidepressant...
28/09/2023

https://psychnews.psychiatryonline.org/doi/10.1176/appi.pn.2023.09.9.18

Evidence ‘Insufficient’ to Support Antidepressant Use for Chronic Pain

Parlando di Sindrome Fibromialgica, la somministrazione di antidepressivi sembra essere una pratica tanto diffusa quanto maldestra per la gestione del dolore.
Possiamo invece ritenere che un percorso psicologico/psicoterapeutico con tecniche specialistiche e mirate sia il percorso di elezione per la gestione del dolore in questo caso (alcune ricerche suggeriscono che la meditazione sia addirittura più efficace della morfina).
Il problema è ancora troppo spesso la difficoltà di comprensione e di accettazione da parte del paziente della sempre più ritenuta probabile eziopatologia psicotraumatica della sindrome e la conseguente scelta continua di un farmaco non efficace a scapito di un percorso accreditato.

Studies in a large meta-analysis were often small and short, with no follow-up.

Sono fondamentalmente un uomo di scienza. Un antipatico.Non discuto nulla che non sia scientificamente accettabile. Vado...
26/09/2023

Sono fondamentalmente un uomo di scienza. Un antipatico.
Non discuto nulla che non sia scientificamente accettabile. Vado a cercare il pelo del pelo nell'uovo. Sono peggio di un ossessivo compulsivo.
Quando parliamo di fibromialgia, rabbrividisco alle cose che leggo comunemente in giro. Praticamente il 99% sono frottole non supportate scientificamente. Secondo il modello medico, che è quello a cui tutti credono, non si può guarire e neppure stare bene. Secondo il modello biopsicosociale la cura è possibile e anzi plausibile e anzi necessaria. Per tutta una serie di motivi che abbiamo esaminato continuiamo ampiamente a spiegarlo nei convegni e negli articoli scientifici.
Si può guarire non significa che tutti guariscono, significa che si può e che chi lo ha fatto seguendo un percorso psicologico lo ha dichiarato pubblicamente.
La pratica e la letteratura scientifica ce lo mostrano nei nostri pazienti. È un percorso però lungo e difficile, basato sull elaborazione dei vissuti emotivi che hanno scatenato la Sindrome da Ipersensibilità Centrale, di cui il Dolore, per quanto acuto e insopportabile, va ASSOLUTAMENTE visto come la punta dell'iceberg di una sindrome MOLTO più complicata e difficilmente risolvibile, date le fortissime radici emotive.
E culturalmente purtroppo siamo troppo legati ad una medicina orale, primo stadio dello sviluppo psicosessuale.
Il lavoro su di sé CON PROFESSIONISTI COMPETENTI è attualmente la strada maestra, seppure la più difficile, con tutte le sue implicazioni.
Nel progetto di Psicologia del Dolore stiamo attualmente seguendo diversi pazienti fibromialgici e anche altri con diverse sindromi croniche, degenerative, e tanto altro. Scriviamo anche il più possibile articoli e lavori. Facciamo convegni. Stiamo anche valutando l'ipotesi di formare in futuro altri colleghi nelle sindromi dolorose croniche e anche altro.
Perché speriamo che il mondo sia un posto migliore, perlomeno con un po' meno dolore.

Emanuela Grazzini

Dr. Kelso: "Adesso tenga chiusa quella dannata bocca e mi stia a sentire perché ho capito che tipo è Lei. Lei vuole prendere la strada comoda dell'intervento chirurgico perché ha paura, perché se ci prova e fallisce può prendersela solo con sé stessa. Beh signorina, mi permetta di esporle il mio punto di vista. La vita fa paura. Ci si abitui."
Voce interiore J.D.: "Sembrava che il Dr. Kelso non stesse parlando solo a lei"
Dr. Kelso: "Non esiste nessun rimedio miracoloso, dipende tutto da noi. Quindi metta i piedi a terra, esca da qui e cominci a impegnarsi sul serio."
Paziente: "E se è troppo difficile?"
Turk: "Già, se è troppo difficile?"
Dr. Kelso: "Turk, non so per quale motivo ti stai intromettendo, ma ho solo questo da dirvi. Nella vita le cose che contano non si ottengono mai con facilità."

4x20 ❤️

17/09/2023
16/09/2023

Un classico esempio di paziente fibromialgico può essere considerato il paziente G.
Persona di carattere chiuso ed introverso, usciva raramente di casa per via dei dolori. Come ogni fibromialgico veniva trattato a suon di farmaci senza alcun risultato obiettivo. Mi furono richieste alcune consulenze ma non riuscivo sinceramente a capirci nulla.
Fu davanti ad un caffè offerto per caso in un bar che il paziente "mi confesso'" che aveva iniziato a stare male in seguito a minacce per questioni personali. Non lo aveva mai fatto con nessuno, nessun medico, nessuno psichiatra, nessuno specialista.
Iniziammo ad elaborare questa cosa. I dolori e i sintomi principali iniziarono rapidamente a diminuire.
L'elaborazione della sua rabbia, della sua paura, della sua impotenza furono la chiave per la risoluzione della sindrome. La sua parte razionale aveva quindi cercato disperatamente "farmaci" per un dolore che emotivamente non riusciva a gestire.
Ma come ormai abbiamo ben compreso, farmaci per la fibromialgia dubitiamo fortemente che possano esistere. Le emozioni sono la chiave.

Indirizzo

Ravenna

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