17/10/2025
A Liberamente ci occupiamo anche di terapia familiare in co-conduzione. Il servizio offre un valore aggiunto grazie alla presenza di due professionisti, che attivano una supervisione reciproca, un confronto professionale costante e una maggiore flessibilità d'intervento. Questo approccio riduce il rischio di alleanze collusive e offre ai membri della famiglia la possibilità di identificarsi con due figure professionali diverse, ottimizzando il processo terapeutico.
*Vantaggi della co-conduzione
Maggiore supporto e flessibilità: due terapeuti offrono un'alternativa più ricca di interventi e un supporto complementare, aumentando la flessibilità del trattamento.
Riduzione delle dinamiche di alleanza e confronto: la presenza di due professionisti diminuisce il rischio di alleanze tra un terapeuta e un membro della famiglia, offrendo una visione più equilibrata del sistema familiare.
Arricchimento delle competenze: i due terapeuti possono confrontarsi sulle sedute, sulle loro reazioni emotive e sui diversi approcci da usare, offrendo un servizio più completo e una visione più completa.
Maggiore copertura: i terapeuti possono cogliere aspetti verbali e non verbali che un singolo professionista potrebbe non notare, arricchendo l'osservazione della famiglia.
Miglioramento delle relazioni: la co-conduzione può facilitare la creazione di un clima di fiducia e di ascolto reciproco, aiutando a ricostruire legami interrotti e a risolvere i conflitti in modo più efficace.
Benefici per la famiglia
Maggiore identificazione: i membri della famiglia possono identificarsi con due figure professionali diverse, aumentando le possibilità di sentirsi capiti.
Ambiente più sicuro: la presenza di due terapeuti crea un ambiente più sicuro, dove le dinamiche familiari possono essere esplorate con maggiore serenità.
Risoluzione dei problemi: la sinergia dei due professionisti può portare a soluzioni più innovative e durature, aiutando la famiglia a trovare le proprie risorse interne.
Le terapeute di riferimento sono le dr.sse Eleonora Incerpi e Claudia Goti, Francesca Lacchini e Tonia Mastrogiulio
Immagine Giulia Guerra