09/02/2025
IL GRANDE EQUIVOCO
Accolgo i vostri dubbi in studio e leggo i commenti ai miei post sui social…
…il grande equivoco sull’influenza è innanzitutto un equivoco “lessicale”.
Per anni, sotto il nome “influenza” si è raggruppato un vasto insieme di virus che colpiscono i bambini, causando febbre, tosse e malessere generale.
Molti di questi virus – come rhinovirus, adenovirus, virus respiratorio sinciziale (RSV) e alcuni coronavirus – provocano sintomi molto simili a quelli dell’influenza vera e propria, rendendo difficile distinguerli con la sola visita e senza un test specifico.
Ad esempio questo tampone!
Così, ogni bambino con febbre e tosse viene automaticamente etichettato come “influenzato”.
E se quel bambino è stato vaccinato contro l’influenza, i genitori possono pensare che il vaccino non abbia funzionato.
Ma non è così!
Il vaccino antinfluenzale protegge esclusivamente dai virus influenzali specifici inclusi nella formulazione stagionale, evita le forme gravi ma…non protegge dagli altri virus che circolano nei mesi invernali. Non rende i vostri figli supereroi immuni a tutto.
Purtroppo, nella pratica clinica, non si eseguono di routine test diagnostici per distinguere l’influenza da altre infezioni virali.
Questo alimenta la falsa convinzione che il vaccino sia inefficace, rafforzando il mito del “ho vaccinato mio figlio, ma ha avuto comunque l’influenza con febbre e tosse…”.
In realtà, molto probabilmente, non si trattava di influenza, ma di un’altra infezione virale. Indistinguibile clinicamente dalla influenza vera!
E se il bambino ha evitato un’influenza vera e propria – magari con complicanze – proprio grazie al vaccino, i genitori potrebbero non accorgersene mai.
I vaccini antinfluenzali potrebbero essere così “vittime” della loro stessa efficacia…
P.S. L’influenza vera - come le altre virosi respiratorie - non necessitano di terapia antibiotica fino a prova contraria (evidenza di sovrainfezione batterica e/o complicanze).