02/10/2024
Lettera d’amore
“Mi prometto di sedermi ogni volta che sarò stanca, anche se le volte saranno tante. Anche se qualcuno dirà, sono troppe, io risponderò che mi sono necessarie.
Mi prometto di non ostacolarmi, di non mettermi i bastoni tra le gambe, mi prometto l’attenzione del mio sguardo.
Mi prometto di guardarmi allo specchio e di parlarmi, anche quando ciò che vedo non mi piace.
Mi prometto tenerezza davanti a tutti gli sbagli, mi prometto la gentilezza di dirmi “mi voglio bene per ciò che sono e per ciò che faccio”.
Mi prometto di non superarmi, di aspettarmi senza spinte e sgomitate, di tenermi intera e unita.
Mi prometto il fiume, lo scorrere e il lasciare, mi prometto acqua pulita senza alcun detrito.
Mi prometto la pace dei perdoni, se c’è stato o ci sarà qualcosa o qualcuno, più di uno da levare da sotto la cenere, sollevarlo e farlo di nuovo respirare.
Vivere e liberare.
Mi prometto un fiore ad ogni stagione, e se non lo vedo, mi prometto di cercarlo. Un fiore c’è sempre.
Mi prometto di ricordare tutto questo e di non giudicarmi”
F. Pacchetti, “La Raccontadina”