
17/10/2025
Una delle cose su cui mi sta facendo riflettere il teatro, è che l’ansia da prestazione nasce quando accendiamo i riflettori nel posto sbagliato: su di noi.
“Mi stanno guardando.”
“Penseranno che non sono abbastanza.”
“E se sbaglio?”
L’ansia da prestazione è, in fondo, un eccesso di autocoscienza: un’iperattenzione al sé, come se fossimo il centro della scena sempre, anche quando non lo siamo.
Il teatro, paradossalmente, ti cura proprio da questo.
Perché se vuoi davvero esserci, devi guardare gli altri. Devi ascoltare, respirare insieme, stare nella relazione.
Quando smetti di pensarti come “chi deve riuscire” e cominci a sentirti parte del tutto, l’ansia si scioglie.
Non perché scompare la paura, ma perché non sei più solo sul palco.
✨ Spegni i riflettori su di te.
Accendi lo sguardo sul mondo.
È lì che comincia la presenza, quella vera.
Salva questo post per rileggerlo ogni volta che la prestazione avrà la meglio sulla vita ♥️