Dr. Rocco Chizzoniti - Terapia Seduta Singola e Ipnosi

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   ⭕ Come vivere? Come coltivare al meglio se stessi?3 semplici, interessanti regole dette da Denzel Washington in una r...
30/03/2025



⭕ Come vivere? Come coltivare al meglio se stessi?

3 semplici, interessanti regole dette da Denzel Washington in una recente intervista, una persona famosa non solo per il suo lavoro ma anche perché tiene molto a dare il buon esempio, venendo da una famiglia con un padre Pastore religioso e una madre che gli ha ricordato l'umiltà anche quando ha vinto l'Oscar.

Eccole:

1) Nella prima parte della tua vita IMPARA

2) Nella seconda parte della tua vita GUADAGNA

3) Nella terza parte della tua vita DONA

❗In sostanza prendiamoci un primo tempo per migliorarci e costruirci adeguatamente.

Mettiamo poi a frutto il tutto ottenendo i risultati del nostro lavoro.

Infine aiuta, fai la differenza, ricambia e dona il tuo valore al prossimo per rendere il mondo un posto migliore per tutti.

⭕ Nel Corso di Psicologia di Cure Primarie, patrocinato dalla Regione Calabria a Lamezia Terme, durante la mia lezione a...
03/12/2024

⭕ Nel Corso di Psicologia di Cure Primarie, patrocinato dalla Regione Calabria a Lamezia Terme, durante la mia lezione abbiamo affrontato il valore della Comunicazione, in termini di efficacia considerando tutti i dettagli, fino all'integrazione in particolare di due possibili modelli di intervento nel contesto clinico:

- La Terapia a Seduta Singola
- La Terapia Centrata sulla Soluzione

Due approcci molto utili per lo Psicologo di Base e non solo.

Ci siamo infatti divertiti ad apprendere strategie di vario tipo per essere più efficienti qui ed ora 😉

Abbiamo anche fatto una carinissima simulata per rendere ancora più pratica la formazione.

Chi non si forma si ferma!

    Premessa: odio i Musical, ma sono andato a vederlo.Il Musical è un genere che piace o non piace, decisione davvero m...
06/10/2024



Premessa: odio i Musical, ma sono andato a vederlo.

Il Musical è un genere che piace o non piace, decisione davvero molto strana per Joker soprattutto.

Scelta infatti molto azzardata, che devia dalla natura del film e del personaggio. In teoria.

⭕ Nella pratica le parti cantate, nemmeno molto spinte come i tradizionali Musical, non fanno altro che inscenare i deliri dei personaggi in un modo originale, con canzoni costruite per proseguire la trama di volta in volta.

Quando cantano entri nel loro mondo, nella loro follia, per poi continuare la storia.

Da questo punto di vista il Musical non solo è sopportabile ma ha anche un senso ed è un espediente narrativo per creare un prodotto ancora più artistico e probabilmente più apprezzabile col tempo.

Ma andiamo alla trama vera e propria.

Nel primo Joker si assiste alla nascita di un villain, di un cattivo che in realtà è buono, ma la vita e il dolore lo portano a perdere contatto con la realtà e umanità, riversando odio e rabbia verso il mondo per quanto patito e subito.

Nel secondo Joker c'è una voglia di riscatto, anzi due, concorrenti fra loro.

Una che riguarda proprio l'alter ego Joker e l'altra la parte umana che ancora sopravvive, Arthur Fleck.

Entrambe lottano per affermarsi, confondendosi, fino a scegliere prima una e poi l'altra a seconda dell'evoluzione della storia. Non vado oltre per non fare spoiler.

Questo film è la ricerca dell'identità e della possibilità di stare al mondo attraverso un senso e un significato.

La malattia mentale qui viene esplorata come estrema risorsa per sopravvivere al mondo o come bilancio di una vita da riprendere in mano con le proprie responsabilità.

Il film pare che non stia avendo molto successo, è ancora più di nicchia di quello precedente, non è quello che il pubblico si aspettava, ossia una esplosione di follia criminale per le strade.

È al contrario un vero approfondimento del capitolo precedente, che chiude il cerchio, con il protagonista che fa i conti con se stesso fino alla fine, nel bene e nel male.

Uno spaccato sulle fragilità dell'uomo e su quanto sia importante per ognuno di noi stare nel posto giusto almeno con e per se stessi.

⭕ Ebbene il nuovo film Disney con la supervisione di Paul Ekman parla proprio di AUTOSTIMA.E c'è un omaggio anche al suo...
07/07/2024

⭕ Ebbene il nuovo film Disney con la supervisione di Paul Ekman parla proprio di AUTOSTIMA.

E c'è un omaggio anche al suo famoso studio delle espressioni facciali collegate alle emozioni universali nei primi minuti della storia.

Avendo studiato il suo sistema di codifica (FACS) in un bellissimo laboratorio all'Università, è stata una piacevole chicca per noi Psicologhe/i addetti lavori.

Dall'inizio alla fine è quindi una brillante storia del nucleo della personalità fra moralità e Autostima ricercando l'identità e l'equilibrio fra ciò che si è e quello che si vuole raggiungere: la trama ruota infatti sulla costruzione del "Senso di Sé" e del proprio valore percepito, grazie a esperienze, ricordi, credenze, emozioni semplici e complesse, che determineranno la personalità.

🧠 E come sappiamo proprio così si costruisce l'Autostima fin dai primissimi anni di vita, ossia la tua valutazione positiva e/o negativa del concetto di sé, intesa come l'immagine interna che abbiamo di noi stessi in ogni momento, che condizionerà le azioni esterne per raggiungere il Sé ideale.

Se il Sé reale con combacia con quello ideale si avrà bassa Autostima.

❗L'Autostima non è per ovvi motivi una emozione, ma un costrutto cognitivo che regola i pensieri fino a orientare anche le emozioni in un rapporto bilaterale.

Il film mostra esattamente questo, in modo molto semplice e coinvolgente.

🗣️ Con tanto di costruzione qui ed ora dell'Autostima in base alle proprie esperienze passate e presenti, che possono creare sia un "Falso Sè" (estremizzato) poco funzionale e immaturo, oppure integrare in modo naturale tutte le credenze (positive e negative) fino a fondare un "Senso di Sé" realistico e suscettibile di continuo miglioramento, sane relazioni e maggior rispetto verso se stessi.

Il film insegna e ci ricorda di accogliere tutto della nostra vita, perché ogni elemento può renderci ciò che siamo come occasione di crescita.

Quello che tiene in mano Gioia nelle foto a seguire è esattamente tutto ciò di cui ho appena parlato, che rappresenta il cuore di tutto il lungometraggio animato.

Quello che pensiamo di noi stessi, detto in parole ancora più spicciole.

👉 E diamine quanto ci può frenare, peggiorare o spronare nella vita a seconda di come lo coltiviamo!

⭕ Keanu Reeves è una gran brava persona, come tante altre nel mondo.Per questo suo modo di fare (in foto) viene ancor pi...
16/06/2024

⭕ Keanu Reeves è una gran brava persona, come tante altre nel mondo.

Per questo suo modo di fare (in foto) viene ancor più elogiato, definendolo come una persona pura e l'uomo perfetto.

Ma quante altre persone si comportano così ma non essendo ricche, belle o famose non ricevono lo stesso giudizio positivo?

Anzi vengono visti come degli "sfigati", passatemi il termine eloquente.

Basta immaginare la stessa foto con la faccia di un uomo comune, un signor nessuno.

È lo stesso buon Keanu Reeves ad approfondire non a caso la questione:

"Non riesco a fare parte di un mondo dove essere una persona gentile è uno svantaggio".

Ha ragione.

Quante brave persone, gentili, di cuore, disponibili, comprensive ecc. vengono puntualmente usate, sottovalutate e considerate di poco valore preferendo o ammirando individui discutibili e magari solo per l'aspetto?

Viviamo in una società dove viene dato paradossalmente poco valore proprio a tutte queste qualità, che a parole tutti dicono di considerare.

Nei fatti si valorizza invece l'opposto, svalutandole una per una, per poi sorprendersi che il mondo sia fatto da tante brutte persone.

Questo accade tuttavia perché la nostra vita è solo il frutto delle nostre scelte e di chi ci circondiamo.

Il mondo, al contrario, è per maggioranza fatto da brave persone, spesso invisibili.

Qual è quindi la chiave di risoluzione del problema?

L'Autostima.

Se ti vuoi bene (sul serio) non accetti compromessi e sai riconoscere bontà e qualità altrui, che non saranno mai invisibili, abbattendo ogni pregiudizio, stereotipo o bias.

L'unica cosa che resterà invisibile sarà chi non merita il tuo tempo e le tue attenzioni.

Come ci insegna sempre il buon Keanu che una volta ha riaccompagnato a casa con la sua macchina una sconosciuta di un bar rimasta a piedi, perché la gentilezza salverà il mondo.

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Dr. Rocco Chizzoniti

Terapia a Seduta Singola | Ipnosi | Psicoterapie Brevi Strategiche | CTU/CTP

Grazie alla Terapia a Seduta Singola chi presenta difficoltà personali o nel rapporto con gli altri riesce a scoprire soluzioni utili al cambiamento lavorando sulle proprie capacità, così come persone con ansia, paure, fobie ed ossessioni possono trovare giovamento e strategie d'azione concrete immediatamente spendibili.

Durante l'incontro vengono utilizzate tecniche di Terapie Brevi Strategiche adattando quindi la terapia al Cliente, nonchè strumenti quali l'Ipnosi e la Programmazione Neuro-Linguistica, lavorando così su quelle risorse interne che spingono al cambiamento desiderato.

Iscritto all’Albo degli Psicologi della Calabria (n. 1245), formato presso l’Università Cattolica di Milano conseguendo la laurea in Psicologia. Durante gli studi ho sperimentato il FACS (Facial Action Coding Sistem di Paul Ekman e Wallace V. Friesen), il sistema di decodifica delle espressioni facciali che permettono la lettura di significati, emozioni e stati d’animo.