Dott.ssa Alessandra Bagnato

Dott.ssa Alessandra Bagnato Psicologa- Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, Libero Professionista, socia Sitcs, lavoro pres

Perché torni sempre dalle persone che ti feriscono? E perché non riesci a liberarti di abitudini e situazioni che ricono...
19/03/2025

Perché torni sempre dalle persone che ti feriscono? E perché non riesci a liberarti di abitudini e situazioni che riconosci come nocive?
Sembra che tu non riesca ad imparare dai tuoi errori…
In realtà è la nostra stessa natura umana a rendere difficile questo processo che in realtà non ha nulla di spaventoso ma lasciare andare spaventa…
Si diventa dipendenti da persone, luoghi, abitudini, stati d’animo, perché queste ci fanno sentire al sicuro. Molto spesso però il prezzo di questa sicurezza è alto.
Le persone cambiano, le situazioni si evolvono,le abitudini diventano vizi.
Ciò che un tempo ci faceva stare bene, ora ci fa soffrire.
Nel profondo lo sappiamo che è arrivato il momento di lasciarle andare ma non ci riusciamo.
Perché abbiamo paura che farlo voglia dire perdere noi stessi. E così continuano a cercare l’acqua nei pozzi ormai secchi, sappiamo che non c’è, eppure non riusciamo ad andare oltre.
Faccio un esempio sei bloccato in una relazione finita?magari ti chiedi perché? Cosa hai sbagliato?come sarebbe andata se….
E intanto li’ fuori, da qualche parte c’è la persona della tua vita che ti sta cercando. Magari ti passerà di fianco e non la vedrai perché pensi con ossessione solo a ciò che non puoi avere.
Basta fare questo e vedrai che nella vita arriveranno persone che ti rispettano, abitudini sane e persone piacevoli e stimolanti. Smettila di controllare ciò che non puoi avere e impara ad avere ciò che ti meriti. 😍

Pur avendo una facilità estrema nell’interagire con gli altri, tende a fuggire dalle relazioni più profonde. Si sente in...
07/02/2025

Pur avendo una facilità estrema nell’interagire con gli altri, tende a fuggire dalle relazioni più profonde. Si sente in gabbia e crede di non aver bisogno dell’aiuto degli altri. Perché si mettono in moto questi comportamenti? Alla base della controdipendenza c’è la paura di soffrire. Per questo, la conseguenza è quella di fuggire dalle relazioni non superficiali perché vengono viste come fonte di sofferenza.

Che lo vogliamo o no, le relazioni sociali comportano alcuni rischi, come l’abbandono o il conflitto. La controdipendenza viene utilizzata come un’arma per difendersi da questi pericoli: piuttosto che correre il rischio di soffrire è meglio evitare le relazioni stesse. Per questo, è preferibile evitare del tutto questi rischi.

“Ma tu mi ami?” chiese Alice.“No, non ti amo!” rispose il Coniglio Bianco.Alice corrugò la fronte e iniziò a strofinarsi...
04/01/2025

“Ma tu mi ami?”
chiese Alice.
“No, non ti amo!”
rispose il Coniglio Bianco.
Alice corrugò la fronte e iniziò a strofinarsi le mani come faceva sempre quando si sentiva ferita.
“Vedi?” disse il Coniglio Bianco.
“Ora starai pensando a cosa c’è di sbagliato in te, a cosa hai fatto per non riuscire a farti amare nemmeno un po’.
Ed è proprio per questo che non posso amarti.
Non sempre ti ameranno, Alice.
Ci saranno giorni in cui saranno stanchi
arrabbiati con la vita persi nei loro pensieri
e ti feriranno. Perché le persone sono così:
finiscono sempre per calpestare i sentimenti degli altri a volte per distrazione, incomprensioni o conflitti interiori.
E se non ti ami almeno un po’, se non costruisci una corazza di amore per te stessa
e di felicità intorno al tuo cuore, i piccoli dardi della gente diventeranno letali e ti distruggeranno.
La prima volta che ti ho vista ho fatto un patto con me stesso: ‘Eviterò di amarti finché
non avrai imparato ad amare te stessa!’
Per questo, Alice, no non ti amo.”

Alice nel paese delle meraviglie

04/01/2025

"Ma tu mi ami?"
chiese Alice.
"No, non ti amo!"
rispose il Coniglio Bianco.
Alice corrugò la fronte e iniziò a strofinarsi le mani come faceva sempre quando si sentiva ferita.
"Vedi?" disse il Coniglio Bianco.
"Ora starai pensando a cosa c’è di sbagliato in te, a cosa hai fatto per non riuscire a farti amare nemmeno un po’.
Ed è proprio per questo che non posso amarti.
Non sempre ti ameranno, Alice.
Ci saranno giorni in cui saranno stanchi
arrabbiati con la vita persi nei loro pensieri
e ti feriranno. Perché le persone sono così:
finiscono sempre per calpestare i sentimenti degli altri a volte per distrazione, incomprensioni o conflitti interiori.
E se non ti ami almeno un po’, se non costruisci una corazza di amore per te stessa
e di felicità intorno al tuo cuore, i piccoli dardi della gente diventeranno letali e ti distruggeranno.
La prima volta che ti ho vista ho fatto un patto con me stesso: ‘Eviterò di amarti finché
non avrai imparato ad amare te stessa!’
Per questo, Alice, no non ti amo.”

Alice nel paese delle meraviglie

L’importanza del momento presente è uno dei più grandi insegnamenti che ho appreso in questi ultimi anni; ed è stato spe...
12/11/2024

L’importanza del momento presente è uno dei più grandi insegnamenti che ho appreso in questi ultimi anni; ed è stato spesso la mia ancora di salvezza.
Spesso siamo tutti costantemente in balia delle privazioni, dei dolori, dei rimpianti del passato, da un lato; e delle preoccupazioni, delle agitazioni e della frenesia del futuro, dall’altro; il presente viene quasi sempre dimenticato.
Restiamo perciò intrappolati in una dimensione temporale -passato o futuro- che non possiamo controllare, lasciando invece scorrere l’unica che realmente ci appartiene: il presente.

E il corso delle cose ce l’ha voluto ricordare: ci ha obbligati a fermarci, a rimetterci in pari con le nostre emozioni, con il nostro “hic et nunc”.
La sofferenza e i momenti duri ci offrono, sempre, un’opportunità da cogliere, che è lì a ricordarci che anche le caverne più buie hanno via d’uscita, basta saperle vedere.

Perciò respira.
Senti ogni parte del tuo corpo nel momento presente.
E coltiva la pazienza, sempre.
È la più grande arma contro i sussulti, esterni ed interni.
Ricorda inoltre, se questo ti può essere di giovamento, che ha alla base la radice latina “patior”, cioè patire.
Per non dimenticare che la sofferenza e il coraggio sono alla base del (ri)adattamento e della (ri)creazione del sè.
Dunque respira di nuovo.
Ogni cosa necessita del suo tempo.
Anche la serenità.
E questo è il momento per coltivarla, così che possa sbocciare florida in momenti migliori.

Affinché ogni momento della vita non sia vano e non generi frustrazione, bensì consapevolezza.
Affinché ci ricordi e non ci faccia più dimenticare le cose realmente importanti che, a volte, restano oscurate dal vortice della quotidianità. ❤️

12/11/2024
L’importanza del momento presente è uno dei più grandi insegnamenti che ho appreso in questi ultimi anni; ed è stato spe...
12/11/2024

L’importanza del momento presente è uno dei più grandi insegnamenti che ho appreso in questi ultimi anni; ed è stato spesso la mia ancora di salvezza.
Spesso siamo tutti costantemente in balia delle privazioni, dei dolori, dei rimpianti del passato, da un lato; e delle preoccupazioni, delle agitazioni e della frenesia del futuro, dall’altro; il presente viene quasi sempre dimenticato.
Restiamo perciò intrappolati in una dimensione temporale -passato o futuro- che non possiamo controllare, lasciando invece scorrere l’unica che realmente ci appartiene: il presente.

E il corso delle cose ce l’ha voluto ricordare: ci ha obbligati a fermarci, a rimetterci in pari con le nostre emozioni, con il nostro “hic et nunc”.
La sofferenza e i momenti duri ci offrono, sempre, un’opportunità da cogliere, che è lì a ricordarci che anche le caverne più buie hanno via d’uscita, basta saperla vedere.

Perciò respira.
Senti ogni parte del tuo corpo nel momento presente.
E coltiva la pazienza, sempre.
È la più grande arma contro i sussulti, esterni ed interni.
Ricorda inoltre, se questo ti può essere di giovamento, che ha alla base la radice latina “patior”, cioè patire.
Per non dimenticare che la sofferenza e il coraggio sono alla base del (ri)adattamento e della (ri)creazione del sè.
Dunque respira di nuovo.
Ogni cosa necessita del suo tempo.
Anche la serenità.
E questo è il momento per coltivarla, così che possa sbocciare florida in momenti migliori.

Affinché ogni momento della vita non sia vano e non generi frustrazione, bensì consapevolezza.
Affinché ci ricordi e non ci faccia più dimenticare le cose realmente importanti che, a volte, restano oscurate dal vortice della quotidianità.

Indirizzo

Reggio Di
89132

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Martedì 09:00 - 20:00
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Giovedì 09:00 - 20:00
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