19/11/2024
“Viene da me una coppia di genitori e un ragazzo, 16 anni. La madre mi dice: “questo qui ha deciso, istituto tecnico” . “Ha deciso che va in sabbatico “.
Ma non è che l’ha detto con dolore.
L’ha detto come se fosse la cosa più normale del mondo.
Bene signora, e quindi?
“Me lo dica lei.”
Che cosa?
“Eh…che si deve fare…”
Lei non deve fare niente, niente.
Il ragazzo ha capito subito che si metteva male.
La mamma e il papà ci hanno messo un po’ . Ma non perché fosse complicato da capire
Facilissimo da capire. È che non ci vogliono entrare in quel discorso lì.
Allora se un ragazzo, una ragazza, non fa niente per sè, per esempio non va a scuola , per esempio non è promosso, ma perché dobbiamo fare qualcosa per loro ?
Un genitore fa qualcosa per un ragazzo, una ragazza, se quel ragazzo, quella ragazza, fa qualcosa per sè stesso.
Non lo fa? Eh non si fa niente.
Niente internet , niente telefonino, niente uscite, niente paghetta, niente motorino .
Sono severo?
No, sono sano di mente
È una cosa diversa.
Paolo Crepet