15/09/2025
Chi giudica non รจ soddisfatto di sรฉ, porta dentro di sรฉ un ๐ซ๐ช๐ค๐ฉ๐ค ๐จ๐๐ก๐๐ฃ๐ฏ๐๐ค๐จ๐ค, nascosto dietro la boria e lโarroganza.
Quelle apparenze, come stampelle, gli permettono di reggere lโabito della sua esistenza, ma non cancellano lโimpossibilitร di gioire della felicitร altrui.
Non sa, o forse non puรฒ, riconoscere meriti e valori negli altri, perchรฉ farlo significherebbe confrontarsi con i propri limiti, con la propria insufficienza. Ogni apprezzamento per gli altri lo metterebbe a disagio con se stesso, rivelando ciรฒ che preferirebbe ignorare: la fragilitร nascosta sotto lโarmatura.
Non รจ che gli manca il cuore per essere felice per il prossimo, non riesce a gioire nemmeno di sรฉ. Nei sotterranei della sua anima, in quegli angoli oscuri che non osa esplorare, non dร valore nรฉ a se stesso nรฉ a ciรฒ che fa. Ogni giudizio che lancia sugli altri รจ, in realtร , uno specchio: riflette ciรฒ che teme di vedere nel proprio riflesso, ciรฒ che non ha ancora imparato a riconoscere e ad accettare.
E forse, se solo riuscisse a scendere dentro di sรฉ, senza maschere, potrebbe scoprire che la vera forza non รจ nellโapparire superiore agli altri, ma nel saper celebrare la vita altrui e la propria, liberandosi dal peso di giudizi che non curano nรฉ chi li riceve nรฉ chi li pronuncia.
Imparare presto a giudicare, รจ come coltivare ๐ช๐ฃ๐ ๐ฅ๐ง๐ค๐๐๐ฏ๐๐ ๐๐๐ ๐จ๐ ๐๐ช๐ฉ๐ค๐๐ซ๐ซ๐๐ง๐.
Quando si cresce con lโabitudine di etichettare gli altri, di misurare le vite altrui con il metro dei propri valori limitati, si finisce per costruire un mondo che conferma costantemente quel giudizio.
Il giudizio precoce diventa cosรฌ una lente deformante: ogni azione altrui viene filtrata attraverso il pregiudizio, e ogni errore viene ingigantito. Quando qualcosa รจ lontano dal proprio mondo diverso dai propri valori e si giudica si limita lo sguardo.
In questo modo, la persona si circonda di conferme della propria visione, senza accorgersi che ha scelto di vedere un mondo di limiti e mancanze.
Eppure, questa ๐ฅ๐ง๐ค๐๐๐ฏ๐๐ ๐๐ช๐ฉ๐ค๐๐ซ๐ซ๐๐ง๐๐ฃ๐ฉ๐ ๐ฃ๐ค๐ฃ ๐ง๐๐๐ช๐๐ง๐๐ ๐จ๐ค๐ก๐ค ๐๐ก๐ ๐๐ก๐ฉ๐ง๐: ๐ง๐๐๐ก๐๐ฉ๐ฉ๐ ๐๐ฃ๐๐๐ ๐จ๐ฬ ๐จ๐ฉ๐๐จ๐จ๐.
Chi giudica presto impara, inconsapevolmente, a non gioire della propria vita, a non apprezzare i propri successi, perchรฉ lโarte di criticare diventa uno specchio che mostra solo ciรฒ che non va, dentro e fuori. Il giudizio precoce, allora, non รจ mai neutro: plasma le relazioni, guida le percezioni, definisce i confini dellโempatia e della felicitร . ร unโarma a doppio taglio: conferma ciรฒ che si teme negli altri, ma imprigiona chi la esercita nella stessa morsa di ๐๐ฃ๐จ๐ค๐๐๐๐จ๐๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐ ๐๐ช๐ฉ๐ค-๐ง๐๐๐๐ช๐ฉ๐ค.
Annica Cerino