Studio Akoya, la perla dell'essere

Studio Akoya, la perla dell'essere Sono un'educatrice al ben-ESSERE e al riequilibrio del corpo e della mente attraverso metodi naturali: massaggio, respiro, alimentazione, ginnastiche

25/11/2024

"Dove sono Ella e Kate
morte entrambe per errore
una di ab**to, l'altra d'amore.
E Maggie uccisa in un bo****lo
dalle carezze di un animale
e Edith consumata da uno strano male.
E Lizzie che inseguì la vita
lontano, e dall'Inghilterra
fu riportata in questo palmo di terra."

Fabrizio De Andrè
"Dormono sulla Collina"

https://youtu.be/oyc2iSrQ1Wg?si=Q2A9Sc5zCZRWOlhO

09/06/2024

Le anime sensibili hanno bisogno di riposo,
pause, silenzio.
Di ascoltarsi, di incontrarsi,
di non sentirsi sole nella loro diversità.
Hanno bisogno di bellezza, di armonia,
di scambi autentici e profondi,
di essenze pure,
per ricaricarsi e poter così continuare
a dare luce al mondo.
Hanno bisogno di musica vera,
di fiori, di alberi da abbracciare,
di vivere con gli animali,
di cantare, di ridere, di leggerezza.
Hanno bisogno di fare ciò che amano,
perchè è ciò per cui sono venute.
Hanno bisogno di libri scritti con l'anima,
di esprimere la loro voce nell'arte,
come nell'azione, nella vita di ogni giorno.
Hanno bisogno di fare ciò in cui credono,
ciò che per loro ha davvero un senso,
di fare dei loro pensieri le loro azioni,
di coerenza fra ciò che sentono e ciò che
mettono in pratica ogni giorno.
Hanno bisogno di comunicare con tutte la creature,
in modo libero e personale,
di imparare a distinguere le voci delle loro Guide,
degli antenati, degli spiriti liberi della Terra.
Hanno bisogno di imparare a fidarsi, a leggere i segni,
a distinguere le energie sottili della natura,
degli elementi e di tutti gli esseri.
Hanno bisogno di lottare e difendersi,
quando è necessario, senza sensi di colpa,
di imparare a schermarsi, a proteggersi, a dire no.
Hanno bisogno di immedesimarsi nel vento,
di farsi abbracciare dall'acqua,
di scoprire i sentimenti dei cristalli,
di scaldarsi ad ogni fuoco che incontrano,
per riuscire ad equilibrare la loro emotività.
Ma soprattutto,
hanno bisogno di capire che la loro sensibilità
è il loro vero, ancestrale, scintillante
e indomabile potere.

(Alessandra Pallanca)

Immagine: Dipinto di Raffaello Sorbi

25/04/2024

La “brillantanza” è come uno sguardo obliquo.
Un misto di intuizione, curiosità e predisposizione alla meraviglia.
Facoltà che hanno quasi tutti i bambini, ma che l’educazione tende ad annebbiare.
Questa specie di qualità consente di non nutrire pregiudizi e di cogliere le tenui vibrazioni che emanano tutte le cose, animate e inanimate, presenti nel creato.
E’ sentire l’anima in ogni essere, sia esso pianta, sasso o persona.
È quest’anima che unifica il mondo e che lo rende uno senza rinnegare però il molteplice.
L’Uno coesiste nei molti e i molti non sarebbero tali se non ci fosse una “tela” a riunirli.

(Gabriele La Porta - da “La nube del telaio”)

Immagine: Dipinto di Stefania Russo

20/03/2024

Un antico aneddoto, sospeso tra realtà e leggenda, narra che intorno al 350 a.C. alcune sacerdotesse del dio greco Dioniso trascorsero una notte "invasate dai furori bacchici".

In pratica si inebriarono durante qualche rito e vagarono in stato di ebbrezza da Delfi fino alla città di Amfissa, dove si addormentarono in mezzo alla piazza principale.

Senza accorgersene, le sacerdotesse erano entrate in territorio nemico. La città era infatti piena di soldati potenzialmente pericolosi agli ordini di alcuni tiranni focesi.

Le donne di Amfissa, temendo che le sacerdotesse potessero essere aggredite o molestate dai soldati, si disposero attorno alle dormienti formando un cerchio protettivo.

Quando le sacerdotesse si svegliarono, le donne di Amfissa diedero loro del cibo. Infine le scortarono fino alla frontiera garantendo la loro sicurezza.

Questo antico gesto di solidarietà femminile, narrato dal biografo greco Plutarco, fu illustrato in uno splendido dipinto del 1887 dal pittore Lawrence Alma-Tadema.

Eeee già!
04/11/2023

Eeee già!

Meno parole e meno verbi coniugati implicano meno capacità di esprimere le emozioni e meno possibilità di elaborare un pensiero.
Gli studi hanno dimostrato come parte della violenza nella sfera pubblica e privata derivi direttamente dall'incapacità di descrivere le proprie emozioni attraverso le parole.
Senza parole per costruire un ragionamento, il pensiero complesso è reso impossibile.
Più povero è il linguaggio, più il pensiero scompare.
Una società che semplifica il linguaggio, cercando solo di velocizzare la comunicazione, in funzione di uno scopo utilitaristico immediato, è una società destinata ad estinguersi.
Sappiamo che oggi, per rispondere a molti problemi, dovremmo tendere a sintetizzare una forma il più semplice e concreta possibile.
Per saper semplificare si deve togliere, ma non possiamo togliere le fondamenta, altrimenti la struttura crolla.

(Umberto Galimberti)

Immagine: Opera di Helene Knopp - "House for Sale"

Luogo diverso, stessa energia... vi aspetto!
31/10/2023

Luogo diverso, stessa energia... vi aspetto!

Indirizzo

Reggio Nell Emilia
42122

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Studio Akoya, la perla dell'essere pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare