Dott. Stefano Iannì

Dott. Stefano Iannì Fisioterapista - Poliambulatorio La Feluca RC - Fisioterapia a Domicilio presso Bagnara Calabra RC

Prestazioni fisioterapiche a domicilio di recupero funzionale in ambito multidisciplinare. Per ulteriori informazioni contattare tramite e-mail, numero telefonico o messaggistica istantanea. Territorio coperto: Costa Viola e zone adiacenti

Fisioterapia in studio presso Poliambulatorio Medico La Feluca RC

Dipendente presso Centro riabilitativo Pasquale Crupi RC convenzionato con il SSN

29/08/2023
Chi è il paziente Neuroleso? Quando si parla di Neuroleso o Neuromotuleso s'intende una persona affetta da patologia che...
23/02/2023

Chi è il paziente Neuroleso?
Quando si parla di Neuroleso o Neuromotuleso s'intende una persona affetta da patologia che colpisce prevalentemente il Sistema Nervoso andando a determinare una perdita della capacità motoria e/o sensitiva con o senza limitazione delle attività solite della vita quotidiana, come ad esempio alzarsi dalla sedia, restare in equilibrio su due piedi, camminare, lavarsi, vestirsi etc.
Esempi di malattie che rientrano in questa categoria sono Ictus, Sclerosi Multipla, Malattia di Parkinson, lesioni del Midollo Spinale, Lesioni del nervo periferico..

In questo tipo di casi, la terapia farmacologica deve essere sempre accompagnata dalla fisioterapia intesa come recupero delle abilità p***e, mantenimento e miglioramento delle capacità residue in un percorso che pone al centro il paziente mediante la stesura di un programma terapeutico individuale e a difficoltà graduale.

Per prenotare una valutazione fisioterapica e instaurare un percorso riabilitativo specifico in ambito Neurologico contatta subito il Dott. Stefano Iannì

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Contatto: 345 325 1300

Il mal di schiena è una problematica molto comune e secondo l'OMS rappresenta la prima causa di disabilità nel mondo.Si ...
02/02/2023

Il mal di schiena è una problematica molto comune e secondo l'OMS rappresenta la prima causa di disabilità nel mondo.
Si manifesta più frequentemente sotto forma di Lombalgia, dolore particolarmente intenso a livello della zona più soggetta a carico nella colonna vertebrale.
La patologia può essere generalmente associata a vita sedentaria, poco esercizio fisico, sollevamento di pesi eccessivi, e colpisce maggiormente gli addetti a lavori d'ufficio e addetti alla movimentazione manuale dei carichi. Può derivare anche da altre malattie presenti a livello del rachide, come artrite, artrosi, ernie discali o strappi muscolari.

-Cosa posso fare per diminuire l'insorgenza della patologia?

La prevenzione è la prima arma contro il mal di schiena. In caso di lavori usuranti è sempre opportuno utilizzare posizioni preventive per il sollevamento dei carichi, piegando le ginocchia, rilassando le spalle e mantenendo la schiena dritta. È opportuno sempre utilizzare i dispositivi di protezione individuale, come fasce e cinture lombari, in caso di lavoro d'ufficio mantenere una buona posizione ergonomica, utilizzare dei cuscini lombari, e alzarsi e camminare almeno 10 minuti ogni ora passata in posizione seduta.
Infine l'esercizio fisico con rinforzo del core addominale e allungamento muscolare rappresenta una delle risorse preventive più importanti contro la Lombalgia.

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Studi recenti hanno associato la fisioterapia tradizionale ad esercizio ad alta intensità, allenamento aerobico e della ...
20/01/2023

Studi recenti hanno associato la fisioterapia tradizionale ad esercizio ad alta intensità, allenamento aerobico e della forza muscolare ottenendo buoni risultati nella capacità funzionale e miglioramento dei sintomi in pazienti affetti da Malattia di Parkinson.
Nello specifico i soggetti hanno migliorato il loro punteggio in diversi test di valutazione fisioterapica, tra cui valutazioni del rischio di caduta e della deambulazione(Timed Up and Go Test, 6 Minutes Walking Test) dando un ulteriore significato all'importanza del fitness ad alta intensità per contrastare la degenerazione delle patologie di tipo extra-piramidale.
Fonti:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34997759/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25609935/

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Attivazione del servizio riabilitativo presso La Feluca SRL Poliambulatorio Medico La Feluca - Via Girolamo Tagliavia, 3...
11/01/2023

Attivazione del servizio riabilitativo presso La Feluca SRL Poliambulatorio Medico La Feluca - Via Girolamo Tagliavia, 3, Reggio Calabria RC
Riabilitazione Neurologica e Ortopedica in fase post-acuta o cronica - valutazioni per ginnastica adattata - ritorno all'attività sportiva dopo infortunio - Metodo kinesiterapico e rieducazione neuromotoria.

Info e prenotazioni 0965 810340 - 3932434672

Lunedì - Mercoledì - Venerdì
Dalle ore 9:00 alle 13:00

Sindrome da allettamento: Cos'è e come evitarla? La sindrome da allettamento è una problematica molto comune e spesso so...
19/03/2021

Sindrome da allettamento: Cos'è e come evitarla?

La sindrome da allettamento è una problematica molto comune e spesso sottovalutata che comporta gravi complicazioni a livello dei diversi apparati del corpo umano, tra cui lesioni da decubito, riduzione della massa e della forza muscolare, retrazioni legamentose e aumento del rischio di insorgenza di malattie infettive.
La problematica colpisce maggiormente gli anziani, ma in parte anche i giovani in fase post-chirurgica che sviluppano una "paura al movimento", spinti spesso dai familiari verso un'immobilizzazione prolungata ed eccessiva.

Come si può evitare?

Se non controindicato, l'arma principale contro l'allettamento è il movimento.

Le 3 regole da seguire per evitare l'allettamento:

-effettuare frequentemente cambi di posizione a letto, tra posizione a pancia in su e sul fianco (almeno ogni due ore);
-adottare se possibile la posizione seduta a bordo letto senza supporti, più volte durante la giornata;
-se non precoce, proporre la ripresa delle attività giornaliere, la stazione eretta e la deambulazione.

Prima di eseguire le suddette regole è sempre opportuno consultare il proprio medico di riferimento, in quanto ogni situazione differisce dalle altre.

Articolo utile per i familiari e caregivers:

Salute e benessere 9 Settembre 201429 Aprile 2016 La sindrome da immobilizzazione La riduzione delle funzionalità Si definisce Sindrome da immobilizzazione o da allettamento prolungato il complesso di segni e sintomi a carico dei vari organi e apparati, che si manifesta quando una persona, specie s...

L'intervento riabilitativo post-ictale viene da molti considerato efficace nei primi 6 mesi dopo l'evento, ed esclusivo ...
21/02/2021

L'intervento riabilitativo post-ictale viene da molti considerato efficace nei primi 6 mesi dopo l'evento, ed esclusivo entro i due anni. La notizia non conosciuta e sostenuta da evidenze scientifiche, dimostra la possibilità di recupero anche dopo numerosi anni dalla comparsa della patologia. (articolo del 2010)
Articolo documentato di un paziente affetto da Ictus Ischemico che recupera 23 anni dopo tramite riabilitazione neuro-motoria intensiva. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28515288/ (Lingua Inglese, PUBMED, 2017)

Uno studio della Cattolica di Roma mostra che interventi riabilitativi mirati nei pazienti colpiti da ictus consentono un parziale recupero funzionale degli arti anche molto tempo dopo l’evento cerebrovascolare

Indirizzo

Via Girolamo Tagliavia, 3
Reggio Di Calabria
89127

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