17/10/2024
𝘾𝙊𝙈𝙀 𝘾𝙊𝙉𝙏𝙄𝙉𝙐𝘼𝙍𝙀 𝙎𝙐𝙇𝙇𝘼 𝙑𝙄𝘼 𝙏𝙍𝘼𝘾𝘾𝙄𝘼𝙏𝘼 𝘿𝘼𝙇 𝙈𝘼𝙀𝙎𝙏𝙍𝙊? di Yoi
Ci eravamo abituati a credere che il maestro Shirai fosse eterno. Da tempo avevamo detto addio ai grandi della sua generazione: Nakayama, Nishiyama, Enoeda, Kase, Asai...ma il nostro caposcuola da quasi 60 anni proseguiva infaticabile nell'opera di divulgazione del SUO karate, così classico eppure così originale.
Ora tocca a noi raccogliere la sua eredità, e non sarà facile, 𝗺𝗮 𝗶𝗹 𝗠𝗮𝗲𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗶 𝗵𝗮 𝘀𝗽𝗶𝗮𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮 con la lettera indirizzata al vecchio Consiglio Direttivo della Fikta, nella quale, probabilmente presagendo la fine imminente, ha passato il testimone della 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐘𝐮𝐫𝐢, e la 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐓𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐥 𝐦𝐚𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐂𝐚𝐫𝐥𝐨 𝐅𝐮𝐠𝐚𝐳𝐳𝐚. Nonostante la reazione scomposta di alcuni, è questa la strada da seguire, come pure quella del ricongiungimento, in piena autonomia, con la federazione ufficiale.
Un esempio ci conforta, 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐆𝐫𝐚𝐧 𝐁𝐫𝐞𝐭𝐚𝐠𝐧𝐚 dove, alla scomparsa del Maestro Enoeda, 𝐟𝐮𝐫𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐬𝐮𝐨𝐢 𝐯𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐢𝐞𝐯𝐢 𝐢𝐧𝐠𝐥𝐞𝐬𝐢 del KUGB (Karate Union of Great Britain) O'Neill, Higgins e i fratelli Brennan a prendere in mano l'organizzazione, che è tuttora il più forte e numeroso gruppo Shotokan britannico. Con loro la Fikta ha sempre organizzato i campionati ESKA e WSKA, e ci sembrano interlocutori affidabili.
Resta aperta la 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢, 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢, 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐨 𝐒𝐡𝐨𝐭𝐨𝐤𝐚𝐧 𝐠𝐢𝐚𝐩𝐩𝐨𝐧𝐞𝐬𝐞, ma siamo sicuri che, senza complessi di inferiorità o sudditanza, 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐚𝐥𝐨𝐠𝐨 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐚̀ 𝐞 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐚̀ 𝐫𝐢𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞e, anche per una questione di completezza dell'aggiornamento tecnico.
Il vuoto che lascia il Maestro Shirai è incolmabile, ma il nostro compito inderogabile è portare avanti il suo lavoro e le sue idee
per un karate non solo tecnicamente valido, ma spiritualmente forte, in grado di forgiare atleti e uomini di cui il presente e il futuro hanno ugualmente bisogno,