
24/09/2020
"Tornare indietro". Pronunciare questa frase porta ad una sensazione di sconforto. Bisogna però essere onesti e riconoscere una forma di coraggio nel tornare ad una radice. È la staticità che è un disturbo, una pessima abitudine ripetuta all'ossesso e anch'essa un ostacolo. Per superare un periodo di stasi è sufficiente liberarsi dal concetto di sconfitta e accogliere la serenità del ristoro che è la nostra radice. Essere libero significa anche fare un passo indietro e poi due di lato o tre avanti, ma perché no anche 4 ... È scegliere per sé stessi il meglio per quel momento lì, è il benessere più limpido. Ciò che ci si dimentica è che per arrivare dove si è oggi hanno vinto dei cambiamenti, e quello che si era quando abbiamo intrapreso un percorso non è ciò che si è oggi. Tornare indietro con la testa il cuore e l'anima che si è oggi alla fine è un privilegio e un passo avanti verso un successo. Il mondo animale ci insegna che nessuna catena impone una direzione ma si è liberi di andare avanti, ma pure di tornare... ❤️🙏