15/09/2022
La PLAGIOCEFALIA
è una deformazione del cranio dei neonati che si verifica quando la pressione della testolina del neonato si concentra in una specifica area per una durata consistente di tempo su base regolare, creando una zona “piatta” sul cranio o un’asimmetria. Mentre noi adulti non soffriamo di questo problema e possiamo dormire in qualsiasi posizione ci piaccia, i neonati sono sensibili a deformazioni del cranio perché la loro struttura ossea non è ancora formata definitivamente.
La testolina dei neonati è malleabile a causa della fontanella membranosa che abbraccia lo spazio tra le fessure che dovranno chiudersi tra le ossa che formano il cranio. I bambini, infatti, nascono con il cranio non completamente formato per permetterne il passaggio nel canale del parto. La Plagiocefalia posizionale si riscontra più comunemente nei primi tre mesi di vita dell’infante, quando il cranio è nella sua condizione più vulnerabile. In questi tre mesi, i neonati passano molto tempo adagiati sulla schiena, poiché devono ancora sviluppare l’abilità di girare su se stessi
La ragione che sta dietro all’aumento dei casi di Plagiocefalia degli ultimi vent’anni si riconosce nelle raccomandazioni che arrivano da fonti come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organisation, WHO), che ci informa che far dormire i nostri bimbi in posizione supina riduce in maniera significativa il rischio di Sindrome della morte improvvisa del lattante (Sudden Infant Death Syndrome, SIDS).
Oltre a queste linee guida che hanno inciso molto nella crescita dei casi di Plagiocefalia – laddove nel passato la Plagiocefalia si riscontrava in 1 neonato su 100 (0,3% della popolazione infantile) negli ultimi 10-15 anni molti centri hanno riportato delle modifiche notevoli a questa statistica con dei tassi che arrivano fino al 29,5% – possono esserci anche altre cause pre o post natali, come per esempio:
• Bambino molto grosso (i feti maschi tendono ad essere più grandi dei feti femmine)
• Bambino che si posiziona troppo presto
• Gravidanze gemellari
• Scarsa elasticità dell’utero che non ne consente il necessario ingrandimento durante la gravidanza
• Bambino poco attivo
Come si previene la PLAGIOCEFALIA ?
Il Tummy time e il trattamento osteopatico è la miglior soluzione per migliorare la deformazione del cranio evitando alterazioni posturali nella crescita.
Questo bambino è arrivato a sei mesi di vita e dopo 5 sedute di trattamento osteopatico insieme all’aiuto della mamma nell’eseguire costantemente tummytime promuovendo la posizione prona per giocare, abbiamo recuperato l’occipite piatto e la tanto fatidica posizione quadrupedica che non riusciva ad effettuare.