626 Advice Srl

626 Advice Srl 626 Advice è una società leader nel campo della Sicurezza sul Lavoro, Formazione, Sicurezza Cantie

La qualità dei servizi offerti, la tempestività di intervento, l’assistenza post-vendita e la soddisfazione del cliente sono da sempre gli elementi cardine della nostra filosofia di lavoro; il nostro Staff è composto da diversi professionisti ognuno specializzato nel proprio settore di appartenenza, capaci di lavorare in sinergia al fine di offrire la massima professionalità al prezzo più vantaggioso sul mercato.

https://www.puntosicuro.it/sentenze-commentate-C-103/le-responsabilita-del-preposto-privo-della-formazione-sulla-sicurez...
20/11/2025

https://www.puntosicuro.it/sentenze-commentate-C-103/le-responsabilita-del-preposto-privo-della-formazione-sulla-sicurezza-AR-25916/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=1&utm_campaign=nl20251120%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+20+novembre+2025&iFromNewsletterID=6544

Prima di esaminare nello specifico quali responsabilità possano essere attribuite ad un preposto che abbia causato un infortunio senza avere, a monte, ricevuto la formazione necessaria in materia di salute e sicurezza, occorre premettere che l’esigenza che i preposti siano formati sulla sicurezza supera qualsiasi formalismo.

Con Cassazione Penale, Sez.III, 12 maggio 2022 n.18839, che ha confermato la condanna di un datore di lavoro per aver omesso di “sottoporre i dipendenti ad una formazione adeguata e specifica in materia di salute e di sicurezza”, la Corte ha infatti chiarito, con specifico riferimento alle figure dei preposti, che “la mancanza di nomina formale […] non è rilevante sulla formazione, in quanto quello che rileva è la ratio della norma che mira ad evitare la mancanza di formazione specifica per chi comunque esercita la funzione di preposto; le norme sono dirette a prevenire pericoli nell’espletamento delle mansioni, comunque svolte.”

In quali casi i preposti sono stati ritenuti responsabili dalla Cassazione per gli infortuni da loro causati pur non essendo stati formati e in quali casi invece la mancata formazione è stata causa di esclusione della loro responsabilità. - Sentenze commentate

https://www.puntosicuro.it/rischio-elettrico-C-34/lavori-su-impianti-elettrici-una-nuova-edizione-della-norma-cei-11-27-...
19/11/2025

https://www.puntosicuro.it/rischio-elettrico-C-34/lavori-su-impianti-elettrici-una-nuova-edizione-della-norma-cei-11-27-AR-25912/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=1&utm_campaign=nl20251119%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+19+novembre+2025&iFromNewsletterID=6542

Sono molte le attività che possono presentare rischi di natura elettrica connessi all’impiego dei materiali, delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a disposizione dei lavoratori. E per favorire un’adeguata prevenzione oltre alle norme di legge rappresentate dal Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 – con particolare riferimento al Titolo III, Capo III (articoli da 80 a 87) – sono disponibili anche diverse norme tecniche di riferimento.

Una delle più importanti, su cui anche noi come giornale ci siamo soffermati in passato, è la norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici”, una norma che contiene le prescrizioni minime per la sicurezza di attività di lavoro sugli impianti elettrici e che - come riportato nella risposta della Commissione interpelli nell’ Interpellon. 3/2012 – “costituisce corretta attuazione degli obblighi di legge” (articolo 82 e 83 del Decreto Legislativo 81/2008) per il riconoscimento dell'idoneità all'esecuzione di lavori su parti in tensione.

Una nuova edizione della Norma CEI 11-27, in vigore dal primo novembre 2025. Indicazioni sulle novità della norma tecnica. Ambiti applicativi, definizione dei ruoli professionali, distanze di sicurezza e formazione. - Rischio elettrico

https://www.puntosicuro.it/trasporti-magazzinaggio-C-27/utilizzo-in-sicurezza-delle-piattaforme-di-sollevamento-per-ramp...
18/11/2025

https://www.puntosicuro.it/trasporti-magazzinaggio-C-27/utilizzo-in-sicurezza-delle-piattaforme-di-sollevamento-per-rampe-di-carico-AR-25728/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=2&utm_campaign=nl20251118%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+18+novembre+2025&iFromNewsletterID=6540

In tutte le attività di lavoro in cui si utilizzano piattaforme elevabili sulle rampe di carico possono verificarsi gravi infortuni, soprattutto sopra o davanti alla piattaforma idraulica di trasbordo.

Questi i pericoli principali che possono portare anche ad infortuni gravi o mortali:

“Caduta di persone dalla rampe di carico
Schiacciamento di persone durante la corsa di salita e discesa della piattaforma
Schiacciamento di persone sotto la piattaforma”.


A ricordarlo è la presentazione della nuova lista di controllo “Piattaforme di sollevamento per rampe di carico. Lista di controllo” prodotta da Suva, Istituto svizzero per l'assicurazione e la prevenzione degli infortuni.

Una check list sull’utilizzo in sicurezza delle piattaforme di sollevamento per rampe di carico. Le protezioni contro le cadute dall’alto, l’equipaggiamento, i pericoli di schiacciamento e la manutenzione. - Trasporti e magazzinaggio

https://www.puntosicuro.it/cultura-della-sicurezza-C-136/l-importanza-della-comunicazione-per-la-sicurezza-sul-lavoro-AR...
17/11/2025

https://www.puntosicuro.it/cultura-della-sicurezza-C-136/l-importanza-della-comunicazione-per-la-sicurezza-sul-lavoro-AR-25893/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=1&utm_campaign=nl20251117%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+17+novembre+2025&iFromNewsletterID=6538

Da qualche anno l’attenzione degli addetti ai lavori si è sempre più concentrata su nuove forme di comunicazione per la salute e la sicurezza sul lavoro (SSL).

Senza alcun dubbio, la comunicazione riveste un ruolo cruciale in ogni ambito della vita ed è, pertanto, importante promuoverne lo sviluppo in modo trasversale.

Nel contesto della SSL, comunicare significa informare, consigliare, orientare, formare, motivare, criticare, rassicurare, porre domande, chiedere supporto, riconoscere ed anche esprimere lamentele.

Per tutti noi addetti ai lavori, a prescindere dalla qualità del sistema comunicativo o dalla sua struttura, gli ostacoli alla comunicazione efficace in tema di SSL rappresentano una sfida costante da affrontare.

La Comunicazione è importante per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro ma è opportuno tenere presente sia la presenza di barriere alla stessa che la scelta dell’approccio comunicativo da utilizzare in funzione del contesto e dei destinatari.  - Cultura della sicurezza

https://www.puntosicuro.it/edilizia-C-10/grandi-opere-in-sicurezza-autonomia-coordinamento-ruolo-degli-rls-AR-25716/?utm...
14/11/2025

https://www.puntosicuro.it/edilizia-C-10/grandi-opere-in-sicurezza-autonomia-coordinamento-ruolo-degli-rls-AR-25716/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=2&utm_campaign=nl20251114%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+14+novembre+2025&iFromNewsletterID=6534

Attraverso le “ Linee di indirizzo per la sicurezza del lavoro nei cantieri delle grandi opere pubbliche e private di interesse pubblico”, un documento approvato dalla Regione Lombardia il 20 dicembre 2024 con la Deliberazione (DGR) n. 3679, abbiamo già segnalato già, in alcuni precedenti articoli, diverse buone prassi relative alla gestione della sicurezza in cantiere.

Per promuovere la regolarità dei lavoratori e la riduzione degli infortuni e degli incidenti mortali sui luoghi di lavoro nei cantieri di grandi opere, il documento regionale affronta molti temi importanti. Dal ruolo dei vari soggetti all’idoneità di imprese e lavoratori autonomi, dalla documentazione necessaria alle indicazioni su vari aspetti specifici (amianto, attrezzature, opere provvisionali, …).

Torniamo oggi, in particolare, su alcuni temi affrontati nel capitolo dedicato agli “Aspetti generali” della sicurezza nei cantieri.

Linee di indirizzo in Regione Lombardia per la sicurezza del lavoro nei cantieri delle grandi opere pubbliche e private di interesse pubblico. L’importanza dell’autonomia, le riunioni di coordinamento e l’attività degli RLS e degli RLSP. - Edilizia

https://www.puntosicuro.it/normativa-C-65/dl-159/2025-le-novita-su-formazione-promozione-della-sicurezza-AR-25898/?utm_s...
14/11/2025

https://www.puntosicuro.it/normativa-C-65/dl-159/2025-le-novita-su-formazione-promozione-della-sicurezza-AR-25898/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=1&utm_campaign=nl20251114%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+14+novembre+2025&iFromNewsletterID=6534

In attesa degli sviluppi relativi al processo di conversione in legge, proseguiamo con la presentazione del nuovo decreto-legge 31 ottobre 2025, n. 159 recante “Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile”.

Presentando il testo del DL approvato il 28 ottobre 2025 dal Consiglio dei Ministri abbiamo accennato alle novità del badge digitale e della patente a crediti, delle norme tecniche e del potenziamento della vigilanza. Successivamente abbiamo presentato il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale (il 31 ottobre 2025, data di entrata in vigore) che dovrà essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni.

Nei nostri articoli abbiamo accennato alle tante altre novità del DL in materia di salute e sicurezza (tutele degli studenti, volontariato, mancati infortuni, sorveglianza sanitaria, promozione della salute, DPI, sistemi di protezione delle cadute dall’alto, scale verticali permanenti, …) e alle varie modifiche al Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ( D. Lgs. 81/2008).

Questi gli articoli pubblicati sul DL 159/2025:

- Nuovo DL 159/2025: ultime novità, mancati infortuni e volontariato;
- DL 159/2025: le novità su sorveglianza sanitaria e promozione della salute;
- DL 159/2025: novità su protezione delle cadute dall’alto, DPI e scale verticali.

Il decreto-legge 31 ottobre 2025, n. 159 con misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile. Focus sulle nuove risorse, sull’aggiornamento RLS, sul fascicolo elettronico del lavoratore e - Normativa

https://www.puntosicuro.it/sentenze-commentate-C-103/sopralluoghi-preliminari-alla-stipula-dell-appalto-obblighi-art.26-...
13/11/2025

https://www.puntosicuro.it/sentenze-commentate-C-103/sopralluoghi-preliminari-alla-stipula-dell-appalto-obblighi-art.26-AR-25891/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=1&utm_campaign=nl20251113%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+13+novembre+2025&iFromNewsletterID=6532

Con Cassazione Penale, Sez.IV, 28 ottobre 2025 n.35017, la Corte si è pronunciata sulle responsabilità della datrice di lavoro committente (A) della Ci. S.r.l. per l’infortunio occorso all’imprenditore individuale C., nel corso di un sopralluogo effettuato “per conto della Ci. Srl senza che vi fosse stato nessun preventivo conferimento di incarico da parte dell’ente.”

Si trattava, “in particolare, di un preliminare sopralluogo finalizzato alla sola verifica dello stato dei luoghi, propedeutico all’eventuale successiva formalizzazione di un accordo negoziale avente ad oggetto la realizzazione di un lavoro.”

All’imputata A. “era stato contestato di avere, in violazione delle norme previste dall’art.26, commi 1 lett.b) e 2 lett.b), D.Lgs.9 aprile 2008, n.81, omesso di informare il C. dello specifico rischio derivante dal fatto che le lastre di copertura del tetto non fossero portanti, così che la persona offesa, nell’eseguire un sopralluogo per verificare la fattibilità dei lavori di manutenzione del tetto, era salita sopra di esso senza utilizzare alcuna protezione, camminando su lastre ondulate in fibrocemento che, sotto il suo peso, si erano infrante, così da farlo cadere a terra da un’altezza di circa otto metri e da provocargli lesioni gravi.”

Una sentenza di Cassazione Penale ha chiarito a quali condizioni si applichino gli obblighi dell’art.26 D.Lgs.81/08 alle attività preparatorie al vero e proprio contratto di appalto o d’opera: il principio e i precedenti giurisprudenziali. - Sentenze commentate

https://www.puntosicuro.it/infortuni-sul-lavoro-C-138/infortuni-sul-lavoro-nel-settore-dell-assistenza-socio-sanitaria-A...
12/11/2025

https://www.puntosicuro.it/infortuni-sul-lavoro-C-138/infortuni-sul-lavoro-nel-settore-dell-assistenza-socio-sanitaria-AR-25873/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=1&utm_campaign=nl20251112%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+12+novembre+2025&iFromNewsletterID=6530

Nell’Unione europea si sono verificati, nel 2022, 2.973.646 infortuni sul lavoro non mortali (con almeno quattro giorni di assenza dal lavoro), di cui 469.685 nel settore dell'assistenza sanitaria e sociale. E di questo ultimi, 234.202 si sono verificati nel settore sanitario, 125.834 nell'assistenza residenziale e 109.648 nel settore sociale.

Se poi nel 2012 gli infortuni non mortali nel cosiddetto settore HeSCare (assistenza sanitaria, assistenza residenziale, attività di assistenza sociale in ospedali, studi medici, case di cura e a domicilio, …) rappresentavano il 9% di tutti gli infortuni non mortali nell'UE (settore al quarto posto nella classifica generale), questa percentuale è quasi raddoppiata nel 2022, raggiungendo il 16% (settore al secondo posto nella classifica generale).

Indicazioni dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro sugli infortuni sul lavoro nel settore dell’assistenza socio-sanitaria. I principali dati relativi agli infortuni nel settore, gli obiettivi del report e i casi studio. - Infortuni sul lavoro

https://www.puntosicuro.it/normativa-C-65/dl-159/2025-novita-su-protezione-delle-cadute-dall-alto-dpi-scale-verticali-AR...
11/11/2025

https://www.puntosicuro.it/normativa-C-65/dl-159/2025-novita-su-protezione-delle-cadute-dall-alto-dpi-scale-verticali-AR-25871/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=1&utm_campaign=nl20251111%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+11+novembre+2025&iFromNewsletterID=6528

In questi giorni molti articoli e commenti sono dedicati al nuovo decreto-legge 31 ottobre 2025, n. 159 recante “Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile”, misure che su PuntoSicuro abbiamo iniziato a presentare, in precedenti articoli, già partendo dalla bozza del testo approvato il 28 ottobre dal Consiglio dei Ministri.

Ricordiamo, innanzitutto, che il decreto è entrato in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (il 31 ottobre 2025) e dovrà essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni, altrimenti decade e perde efficacia sin dall'inizio. E, come spesso accaduto in passato, in fase di conversione in legge sarà possibile introdurre altre novità e modifiche al testo originario.

Abbiamo già raccontato in vari articoli le novità del DL relative al badge digitale, alla patente a crediti, alle norme tecniche, alle tutele degli studenti, al potenziamento della vigilanza, alle novità per il volontariato e per la rilevazione dei mancati infortuni e alla sorveglianza sanitaria.

Il decreto-legge 31 ottobre 2025, n. 159 con misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile. Focus su DPI, sistemi di protezione delle cadute dall’alto e scale verticali permanenti. - Normativa

https://www.puntosicuro.it/sentenze-commentate-C-103/articolo-20-del-d.-lgs.-n.-81/2008-sui-doveri-diritti-dei-lavorator...
10/11/2025

https://www.puntosicuro.it/sentenze-commentate-C-103/articolo-20-del-d.-lgs.-n.-81/2008-sui-doveri-diritti-dei-lavoratori-AR-25779/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=1&utm_campaign=nl20251110%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+10+novembre+2025&iFromNewsletterID=6526

La vicenda in esame è di particolare interesse in quanto la Corte d’Appello, prima, ed i Supremi Giudici, poi, hanno fornito alcuni chiarimenti sui limiti e le modalità di esercizio, da parte dei lavoratori, dei propri diritti ed obblighi alla luce della normativa antinfortunistica ex D. Lgs. n. 81/2008. Ulteriormente, hanno anche chiarito come l’adempimento della richiamata normativa debba essere interpretato diversamente – e in maniera più rigorosa – con riferimento a determinate professioni, nello specifico quelle del settore sanitario.

Corte di Cassazione Civile, Ordinanza n. 24562 del 4 settembre 2025 - Infermiere rifiuta di assistere un paziente perché ritiene inadeguate le misure di protezione. Riflessioni dell’avv. Carolina Valentino. - Sentenze commentate

https://www.puntosicuro.it/normativa-C-65/dl-159/2025-le-novita-su-sorveglianza-sanitaria-promozione-della-salute-AR-258...
07/11/2025

https://www.puntosicuro.it/normativa-C-65/dl-159/2025-le-novita-su-sorveglianza-sanitaria-promozione-della-salute-AR-25862/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=1&utm_campaign=nl20251107%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+7+novembre+2025&iFromNewsletterID=6522

In questo nuovo approfondimento del decreto legge ci soffermiamo sulle novità, contenute nell’articolo 17, in materia di sorveglianza sanitaria e promozione della salute.

Due novità riguardano il fatto che le visite per la sorveglianza sanitaria devono essere conteggiate nell’orario di lavoro (escluse quelle pre‐assuntive) e affrontano anche il tema della promozione dell’importanza della prevenzione oncologica.

Riportiamo le modifiche operate dal DL (in grassetto) al D. Lgs. 81/2008 del Testo Unico (TU).

Il decreto-legge 31 ottobre 2025, n. 159 con misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile. Focus su sorveglianza sanitaria e promozione della salute. - Normativa

https://www.puntosicuro.it/sentenze-commentate-C-103/la-formazione-per-i-lavoratori-stranieri-dopo-l-accordo-17-aprile-2...
06/11/2025

https://www.puntosicuro.it/sentenze-commentate-C-103/la-formazione-per-i-lavoratori-stranieri-dopo-l-accordo-17-aprile-2025-AR-25859/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=1&utm_campaign=nl20251106%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+6+novembre+2025&iFromNewsletterID=6520

Come noto, l’ Accordo Stato-Regioni 17 aprile 2025 ha valorizzato in più punti l’aspetto relativo all’esigenza di comprensibilità della formazione rivolta ai lavoratori stranieri.

Nel fare questo, con tale Accordo la Conferenza Stato-Regioni ha dato attuazione alla norma primaria contenuta nell’articolo 37 comma 13 del D.Lgs.81/08, che - sin dal 2008 - prevede che “il contenuto della formazione deve essere facilmente comprensibile per i lavoratori e deve consentire loro di acquisire le conoscenze e competenze necessarie in materia di salute e sicurezza sul lavoro.”

Inoltre - prosegue la medesima disposizione - “ove la formazione riguardi lavoratori immigrati, essa avviene previa verifica della comprensione e conoscenza della lingua veicolare utilizzata nel percorso formativo.”

In che termini e con quali verifiche preliminari e successive deve essere garantita ai lavoratori stranieri una formazione sufficiente e adeguata alla luce del D.Lgs.81/08, dell’Accordo 17 aprile 2025 e della giurisprudenza di Cassazione. - Sentenze commentate

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Martedì 09:00 - 18:00
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