
08/10/2025
“TUTTO E’ UNO”: DARE NUOVA VITA A CIO’ CHE SEMBRA MORTO
Il 13 luglio abbiamo pubblicato un post sull’Unità che sottende tutte le cose.
Ho ripensato nuovamente a questo argomento nel momento in cui mi sono accorta di quanto fossero cresciute delle piantine che avevamo piantato utilizzando come vaso il tronco di alberi morti.
Vivendo in mezzo alla natura, capita spesso che gli alberi si secchino; è il ciclo della vita, in cui morte e nascita si susseguono continuamente, senza che nessuno intorno si "scomponga" particolarmente.
A volte questi alberi li tagliamo e li utilizziamo come legna per scaldarci: la loro vita non finisce con la loro morte, ma continuano a svolgere una funzione donandoci calore e conforto.
Altre volte li lasciamo semplicemente a decomporsi lì dove sono: anche in questo caso la loro vita prosegue sotto forma di nutrimento per il terreno e gli insetti.
Quando questi tronchi sono particolarmente belli ed è un peccato bruciarli o lasciarli decomporre, ci “inventiamo” invece qualche modo per valorizzarli: è il caso degli alberi che vedi nelle foto.
Uno era un ciliegio malato che è stato abbattuto. Il tronco era stato mangiato dai parassiti ed era forato nel mezzo: si prestava benissimo come vaso! Lo abbiamo quindi tagliato a tronchetti, riempito di terra e utilizzato come casa per delle piccole piantine – che, per ora, sembrano gradire questo nuovo ambiente 🌱
Il secondo albero che vedi era una grande quercia, che purtroppo è andata bruciata in un incendio; abbiamo dovuto tagliarla e, nelle insenature del pezzo di tronco rimasto, abbiamo messo a dimora altre due piantine. Anche la natura sembra aver voluto valorizzare questo legno apparentemente morto, decorandolo ulteriormente con dei bellissimi funghi!
… a riconferma che niente muore mai davvero 🩷