Greta Nardi - Psicologa e Psicoterapeuta

Greta Nardi - Psicologa e Psicoterapeuta Psicologa clinica e Psicoterapeuta gruppoanalista

È online il mio sito!
24/10/2023

È online il mio sito!

Mi chiamo Greta Nardi, sono Psicologa e Psicoterapeuta Gruppoanalista ed esercito la mia attività professionale a Rimini. Il mio studio clinico si rivolge ad adolescenti, giovani adulti ed adulti che nel corso della loro esistenza possono vivere un momento di difficoltà e malessere, o che desidera...

Sul   per divenire  . "…è un viaggio mai del tutto compiuto,coraggioso, faticoso e anche doloroso: significa validarsi s...
20/10/2023

Sul per divenire .

"…è un viaggio mai del tutto compiuto,
coraggioso, faticoso e anche doloroso: significa validarsi senza passare dall'approvazione altrui, avere prima elaborato il fatto di non averla ricevuta o averla ricevuta malamente dai propri genitori (sia per eccesso che per difetto), trovare la massima corrispondenza possibile tra il dentro e il fuori, far armonizzare emozioni, sentimenti, pensieri e azioni, rendersi riconoscibili ai nostri e agli occhi altrui, e in sintesi, non prendere in prestito - se non per studiarli ammirali e farne citazioni personali - le pose altrui.”
[S.Andreoli]

09/10/2023

[𝐒𝐄𝐌𝐈𝐍𝐀𝐑𝐈𝐎 𝐏𝐒𝐈𝐂𝐎𝐀𝐍𝐀𝐋𝐈𝐒𝐈 𝐄 𝐍𝐄𝐔𝐑𝐎𝐒𝐂𝐈𝐄𝐍𝐙𝐄 - 𝑪𝒍𝒊𝒏𝒊𝒄𝒂 𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐𝒓𝒂𝒏𝒆𝒊𝒕𝒂̀: 𝒔𝒕𝒊𝒎𝒐𝒍𝒊 𝒆 𝒊𝒏𝒅𝒊𝒄𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒏𝒆𝒖𝒓𝒐𝒔𝒄𝒊𝒆𝒏𝒛𝒆]
Sabato 14 ottobre 2023 h. 9.00-13.00

L'evento in modalità 𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞 in videoconferenza Zoom è gratuito e aperto a tutti previa iscrizione obbligatoria al link ➡ https://go.coirag.org/9OdQKA
📌La modalità 𝐢𝐧 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 è riservata agli specializzandi COIRAG presso CENTRO CONGRESSI CAVOUR - Via Cavour, 50a Roma

🔸 𝐼𝑙 𝑠𝑒𝑚𝑖𝑛𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑠𝑖 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎 𝑖𝑛 𝑑𝑢𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖. 𝑁𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎, 𝑣𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑓𝑜𝑟𝑛𝑖𝑡𝑒 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑏𝑎𝑠𝑒 𝑠𝑢𝑖 𝑚𝑒𝑐𝑐𝑎𝑛𝑖𝑠𝑚𝑖 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑡𝑟𝑎 𝑖𝑙 𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑛𝑒𝑟𝑣𝑜𝑠𝑜 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑙𝑒, 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑒𝑛𝑑𝑜𝑐𝑟𝑖𝑛𝑜 𝑒𝑑 𝑖𝑚𝑚𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑜, 𝑐𝑜𝑛 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑟𝑖𝑓𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑒𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑢𝑚𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑜𝑐𝑒 𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑒𝑠𝑠.
𝑁𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑎, 𝑣𝑖𝑒𝑛𝑒 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑖𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑒𝑢𝑟𝑜𝑏𝑖𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑎 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑒𝑠𝑐𝑟𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑔𝑟𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑝𝑠𝑖𝑐𝑜𝑑𝑖𝑛𝑎𝑚𝑖𝑐𝑜, 𝑐𝑜𝑛 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑟𝑖𝑓𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑑 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑙𝑒𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑠𝑐𝑖𝑜 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑡𝑒𝑟𝑎𝑝𝑒𝑢𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒.

Interverranno
▪️ 𝐂𝐚𝐫𝐦𝐞𝐧 𝐓𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐟𝐞𝐫𝐫𝐢, direttore della sede di Roma della Scuola Coirag
▪️ 𝐑𝐚𝐟𝐟𝐚𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐆𝐢𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢, vicedirettore della sede di Roma della Scuola Coirag

Relatori
▪️ 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐨𝐥𝐚, psicoterapeuta, ricercatore presso Sapienza Università di Roma
▪️ 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐚 𝐍. 𝐕𝐚𝐬𝐭𝐚, psicoterapeuta, docente Scuola Coirag sede di Roma

Obiettivi
-Conoscenza introduttiva della psico-neuro- endocrino - immunologia
-Conoscenza del contributo della neurobiologia interpersonale alla clinica gruppale, in particolare delle ricerche di 𝐀𝐥𝐥𝐚𝐧 𝐍. 𝐒𝐜𝐡𝐨𝐫𝐞.
-Capacità di riflettere sullo stile di conduzione della psicoterapia psicodinamica alla luce degli stimoli empiricamente fondati che verranno forniti nel corso del seminario

Scarica qui la locandina ➡ https://go.coirag.org/3KelfG
Per info scuolaroma@coirag.org

21/07/2023

“Adolescenti in crisi che si vergognano dei loro fallimenti e si sentono inadeguati. Quando viene chiesto cosa significhi per loro stress emotivo, rispondono che sono “travolti” da troppe cose: lo studio, ma anche le relazioni familiari e interpersonali, l'ansia. Insomma, sembrano non riuscire a scovare dentro di sé le risorse per affrontare la vita”.

Leggi l'articolo completo cliccando sul link
👇👇👇
https://alleyoop.ilsole24ore.com/2023/04/04/labbandono-scolastico-e-quella-paura-di-non-essere-abbastanza/

‘Dei sogni non dobbiamomai direNiente, è solo un sognoDobbiamo sapere che sonoaltre vite che portiamodentro di noi.’V. L...
30/06/2023

‘Dei sogni non dobbiamo
mai dire
Niente, è solo un sogno
Dobbiamo sapere che sono
altre vite che portiamo
dentro di noi.’

V. Lingiardi

Lavorando nell’abito del progetto   nel territorio di Rimini. ‘Ognuno di noi è unico e meraviglioso ma… insieme siamo un...
29/05/2023

Lavorando nell’abito del progetto nel territorio di Rimini.

‘Ognuno di noi è unico e meraviglioso ma… insieme siamo un capolavoro!’🌈💗

15/05/2023
🌈☀️♥️
24/03/2023

🌈☀️♥️

Oggi e sempre.Auguri a tutte le donne 🌾💛
08/03/2023

Oggi e sempre.
Auguri a tutte le donne 🌾💛

23/12/2022

“C'è un destino che ci rende fratelli:
nessuno va per la sua strada da
solo. Tutto ciò che facciamo nella
vita degli altri, ritorna nella nostra.
(Edwin Markham)

Tantissimi cari Auguri di felice Natale e Anno Nuovo! ❤️🎄🌟

La violenza contro le donne è forse la violazione dei diritti umani più vergognosa. Essa non conosce confini né geografi...
25/11/2022

La violenza contro le donne è forse la violazione dei diritti umani più vergognosa. Essa non conosce confini né geografia, cultura o ricchezza. Fin tanto che continuerà, non potremo pretendere di aver compiuto dei reali progressi verso l’uguaglianza, lo sviluppo e la pace.

(Kofi Annan)

La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita il 25 novembre dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, che ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne. Uniamoci all’appello, sostenendo ogni giorno tutte le donne in tutto il mondo, affinchè la violenza e la discriminazione sia riconosciuta e condannata.

Link al progetto: “Ascoltiamo le donne” nella provincia di Rimini
https://www.spi-cap.it/index.php/attivita/psicoanalisi-e-comunita/ascoltiamo-le-donne-ascolto-e-supporto-per-le-donne-della-provincia-di-rimini
Partirà a breve un gruppo di ascolto psicologico rivolto alle donne condotto da alcune colleghe, se interessate potete contattarmi.

“Troppo spesso, in uno sport che ha precocizzato e accelerato sempre più le carriere dei giovani atleti, il sistema – di...
10/11/2022

“Troppo spesso, in uno sport che ha precocizzato e accelerato sempre più le carriere dei giovani atleti, il sistema – di fronte ad adolescenti promettenti – non vede più le persone, ma le medaglie. E se una persona assume valore non per quello che è, ma per quello che vince, tutto diventa lecito. I corpi possono essere dimagriti oltre il limite del consentito e del benessere, le umiliazioni possono essere usate come metodo educativo per fare della tua vulnerabilità un elemento di controllo e manipolazione psicologica. E poi, la squadra può essere trasformata in branco: tutti contro tutti, perché solo uno di voi avrà dritto alla medaglia e se volete essere “quello/a con la medaglia” allora vale tutto, senza esclusione di colpi. Il problema è trasformare lo sport in un percorso ultra-agonistico e professionistico sulla pelle di giovanissimi che ancora si stanno individuando. E’ mettere la logica del campione davanti alla logica della persona.”

LO SCANDALO DELLA GINNASTICA: ALCUNE RIFLESSIONI
Se non sei ancora maggiorenne, fare sport dovrebbe essere una delle molte esperienze formative e divertenti - allo stesso tempo - cui ti dedichi. Non dovrebbe essere un mestiere e non dovrebbe spingere a trovarti all’interno di un sistema che ti porta, prestissimo, a gareggiare ai più alti livelli agonistici, su scala internazionale. Se sei un allenatore di potenziali futuri campioni il tuo sguardo, su di loro, dovrebbe concentrarsi sul loro essere “soggetti in formazione”, da accompagnare per un tratto di crescita, all’interno di un’esperienza specifica sapendo che per molti dei ragazzi e ragazze con cui lavori ciò che fai rimarrà un’esperienza e non il “progetto di vita” cui dedicarsi al 100%. Troppo spesso, in uno sport che ha precocizzato e accelerato sempre più le carriere dei giovani atleti, il sistema – di fronte ad adolescenti promettenti – non vede più le persone, ma le medaglie. E se una persona assume valore non per quello che è, ma per quello che vince, tutto diventa lecito. I corpi possono essere dimagriti oltre il limite del consentito e del benessere, le umiliazioni possono essere usate come metodo educativo per fare della tua vulnerabilità un elemento di controllo e manipolazione psicologica. E poi, la squadra può essere trasformata in branco: tutti contro tutti, perché solo uno di voi avrà dritto alla medaglia e se volete essere “quello/a con la medaglia” allora vale tutto, senza esclusione di colpi. Il problema è trasformare lo sport in un percorso ultra-agonistico e professionistico sulla pelle di giovanissimi che ancora si stanno individuando. E’ mettere la logica del campione davanti alla logica della persona. E’ trasformare la vittoria in “tu sei tutto” e la sconfitta in “tu sei niente”. Le offese, gli abusi, le umiliazioni, i soprusi di cui la cronaca ci sta parlando in queste settimane all’interno di alcune pratiche sportive sono un epifenomeno di qualcosa di più profondo che riguarda tutti noi. Non sappiamo più rispettare i tempi e i bisogni di chi cresce. Vogliamo che a 14 anni i preadolescenti performino come adulti, mentre a quelli che hanno 25 anni non siamo in grado di offrire un posto di lavoro dignitoso, nonostante si siano preparati per poterne avere diritto. Vorremmo solo avere ragazzi che diventano campioni in tempo record, costi quel che costi. Simon Biles alle ultime Olimpiadi ci ha mostrato che cosa significa non essere più in grado di reggere la pressione che ti chiede di essere solo un campione e non ti permette di essere anche persona. Si deve prima crescere come persone per poi essere grandi campioni. Invertire questa sequenza è molto, molto pericoloso. Forse vale la pena che noi genitori impariamo a vedere le cose con nuovi sguardi. Il dibattito è aperto.

26/09/2022

Venerdì 23 e 24 settembre, presso la sede Camplus di Ville Turro a Milano, si sono svolte le GIORNATE FRANCO FASOLO, con la partecipazione dei Dott. Antonino Aprea, Dott. Fabrizio Starace, Dott. Gilberto Di Petta, Dott.sse Laura Arduini e Silvia Landra e Dott. Corrado Pontalti che hanno condiviso riflessioni e pensieri intorno al tema ‘Ri-prendere il gruppo sul serio: clinica analitica gruppale e salute mentale di comunità’

È stata un’occasione per riflettere sullo stato di attuale utilizzo ed efficacia del dispositivo gruppale alla luce dei recenti cambiamenti attraverso l’analisi dei determinati sociali e istituzionali.

È stato, inoltre, un importante momento di condivisione e festeggiamento per i 40 anni dalla fondazione dell’associazione COIRAG.

Arricchiti dall’incontro, iniziano i primi pensieri sulla prossima edizione delle Giornate Franco Fasolo del 2023.

“Non è inusuale che le persone non siamo in grado di gestire o tollerare il fatto di avere quello che pensano di volere....
29/08/2022

“Non è inusuale che le persone non siamo in grado di gestire o tollerare il fatto di avere quello che pensano di volere. Dietro il bisogno di avere o non avere si cela di solito un altro livello che orienta le nostre vite. Esiste una parte invisibile e inconscia di noi che potrebbe andare contro i nostri obiettivi consci e persino attaccarli o minarli. Infatti, tutto quel che di noi non conosciamo consapevolmente ha il potere di controllare e gestire le nostre vite, nello stesso modo in cui le correnti sotto la superficie dell’oceano ne rappresentano le forze più potenti.
Quando si tratta di sperimentiamo i conflitti più profondi.
Dietro il desiderio di fare soldi, fare carriera, avere dei figli, potremmo trovare una resistenza al cambiamento, una celata ambivalenza nel diventare adulti, una lotta contro la separazione e la perdita.

Un cambiamento è un congedo lieve dal nostro : dalla nostra infanzia, dai nostri ruoli familiari, dai nostri Sé conosciuti. Per ed essere è necessario separarsi e vivere il futuro, anziché cullarsi nel passato.”
G.Atlas

La di scegliere è una conquista . 🌷

  e   Racconti in cammino.  ,   e nuove  .
06/05/2022

e
Racconti in cammino. , e nuove .

05/05/2022
02/05/2022

[Il concetto di Fiducia Epistemica]

“Le nostre sono ormai per lo più costituite attorno all'I-mode a spese del we-mode, cioè di un senso collettivo del “ ” e di una fiducia sociale nella comunità di appartenenza. Può essere utile menzionare a questo punto il concetto di , la “fiducia epistemica” (un costrutto centrale negli ultimi sviluppi delle teorie evolutive elaborate dal gruppo di Peter dell'University College di Londra - vedi https://www.researchgate.net).
Che, in poche parole, può essere definita come la capacità di considerare l'altro – tra cui caregiver, terapeuti, amici, ecc – come fonte autorevole e affidabile di informazioni. Secondo Fonagy alcuni quadri sono riconducibili, tra le altre cose, anche a un deficit della fiducia epistemica, deficit che per esempio porta sempre a presupporre che le intenzioni dell'altro siano diverse (malevole o pericolose) da quelle dichiarate. A livello individuale ciò comporta lo sviluppo di problemi relazionali, identitari, narcisistici, depressivi; a livello collettivo problemi di “sfiducia epistemica” si riverberano in forme di negazionismo, populismo, auto-centrature narcisistiche, chiusure paranoidi nella propria bolla sociale, fino a fenomeni “psicotici” di massa. [..]

Tra genitori e figli, professori e studenti, terapeuti e pazienti, ma anche tra governanti e popolazione, c'è una crisi di epistemic trust. Conoscere questo concetto e riconoscere dove è presente o assente (in noi e tra noi) è già un passo verso la sua .”

Joseph Henrich insegna ad Harvard ed è un antropologo “evoluzionista culturale”. Ha pubblicato per Penguin Books un saggio interessante e ambizioso: The WEIRDest People in the World: How the West Became Psychologically Peculiar and Particularly Prosperous. Weird, in inglese significa “strambo...

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