05/12/2024
Vorrei condividere questo post scritto per il "centro del lipedema -bologna" in cui spiego perche è importante una corretta alimentazione nel lipedema , rimanete aggiornati per la seconda parte!😉 Dott. Daniele Aloisi
Come abbiamo detto nell’ambito del percorso multidisciplinare finalizzato al trattamento della persona con lipedema, un ruolo fondamentale è svolto dall’alimentazione. Una caratteristica di questa patologia, tanto da farne un segno patognomonico, è infatti la difficoltà nel perdere peso, soprattutto nella parte inferiore del corpo.
Una delle prime informazioni anamnestiche che le pazienti riportano è proprio la difficoltà nel perdere peso seguendo i classici regimi ipocalorici; impostazioni alimentari basate soltanto sulla restrizione calorica risultano spesso inefficaci, determinando nella maggior parte dei casi una riduzione del tessuto adiposo prevalentemente nelle aree non interessate dal lipedema - come l’addome, il seno, il viso - al punto da accentuare ancor di più la sproporzione tra la parte superiore del corpo e quella inferiore.
Va purtroppo sottolineato come spesso, proprio a causa della scarsa risposta al piano alimentare del volume della parte inferiore del corpo, le pazienti vengono accusate dal personale sanitario di non seguire correttamente il piano dietetico. Non è infrequente che le persone con lipedema si siano sentite colpevolizzate: “è impossibile non dimagrire con questa dieta, probabilmente mangi di nascosto o di notte”, oppure “sei pigra”, “non ti impegni”, “non ti muovi abbastanza”. Queste sono solo alcune delle frasi che, ripetute, amplificano ulteriormente il senso di frustrazione e inadeguatezza nelle pazienti.
Contrariamente a quanto si possa pensare la maggior parte delle pazienti è molto informata sul mangiar sano e sulla corretta alimentazione, avendo già sperimentato le diete più disparate; conoscere la storia dietetica della paziente è quindi fondamentale per il professionista che si occupa di nutrizione, perché talvolta l’eccessivo controllo dietetico e gli innumerevoli percorsi affrontati nel corso degli anni hanno portato la paziente a vivere un rapporto conflittuale con il cibo.
All’interno di un nuovo percorso nutrizionale, invitare ancora una volta a perdere peso o proporlo come unico obiettivo, potrebbe rappresentare l’ennesimo fallimento e portare la paziente a perdere la fiducia nel professionista. Certamente, laddove sia concomitante al quadro di lipedema anche una condizione di sovrappeso o obesità, la paziente deve essere senza dubbio incoraggiata a perdere la massa grassa in eccesso, in relazione ai potenziali rischi cardiovascolari di queste condizioni.
D’altra parte indirizzare la paziente con lipedema a una perdita di peso generica appare senza dubbio riduttivo o addirittura errato, anche perché, come è ben noto, non sono infrequenti i casi di lipedema in pazienti normopeso o addirittura sottopeso.
Se, come abbiamo sottolineato, la perdita di peso non è il principale obiettivo del percorso nutrizionale nel lipedema, su quali aspetti occorre allora intervenire?
Lo vedremo insieme nel prossimo post. Restate con noi.