
01/06/2024
Secondo i dati dell’Inail, in Italia sono in aumento le persone che ammettono di soffrire psicologicamente a causa del proprio ambito lavorativo.
Nei primi tre mesi del 2024 sono ci sono state oltre 22mila denunce di malattie professionali legate a disturbi psichici e comportamentali (+17,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso).
A cercare supporto psicologico per problematiche connesse al lavoro sono soprattutto le donne - il 66,3%, contro il 33,7% degli uomini - e coloro che sono all’inizio della carriera professionale: il 62,9% ha tra i 25 e i 34 anni, mentre il 22,8% tra i 35 e i 44 anni.
Sarebbero diversi i fattori a provocare questo disagio: la difficoltà di trovare un equilibrio tra la vita privata e quella lavorativa, la mancata crescita professionale, carichi di lavoro eccessivi o inadeguati e un ambiente ostile che può portare al mobbing.
Tutto questo può portare al “burnout”, cioè uno stato di stress cronico generato dall’esposizione prolungata a situazioni lavorative estenuanti, stressanti o emotivamente esaurienti e che presenta sintomi psicologici, fisici e aspecifici.
Per approfondire 👇🏻
https://www.rainews.it/articoli/2024/05/lavoro-cresce-il-malessere-psicologico-8-italiani-su-10-potrebbero-essere-a-rischio-burnout--17fe108b-6580-48d5-9b11-a554ca71db87.html