Alberto Vignali Psicoterapeuta

Alberto Vignali Psicoterapeuta Terapia individuale e di coppia per adolescenti e adulti con disturbi d'ansia, umore, personalità

01/08/2025

"Con il 6 in condotta bisognerà sostenere l'esame di cittadinanza per potersi guadagnare l'accesso alla classe successiva. "È un segnale forte e chiaro - le parole del ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara -: nella scuola italiana il rispetto per la persona e per le istituzioni è imprescindibile". Le nuove misure hanno l'obiettivo di restituire centralità al voto di condotta che torna ad assumere un valore formativo e non solamente disciplinare" (Fonte: Rainews.it)
Cosa ne pensate?

Ma come responsabilizzare davvero gli adolescenti?
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https://www.adolescienza.it/sos/sos-scuola/esame-di-cittadinanza-e-voto-di-condotta-come-responsabilizzare-davvero-gli-adolescenti/

31/07/2025

Sui social spopola dall'America una nuova moda in fatto di educazione: qualcosa del tipo "lascialo fare, così impara". Ma può funzionare davvero? Che cosa si rischia crescendo i figli con questo metodo? Il parere di Alberto Pellai

27/07/2025

Presenza. A volte è tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Vale anche per i nostri figli!

Tu puoi quasi averlo, sai?E non ricordi cos'è che vuoiHa ancora un senso battersi contro un demoneQuando la dittatura è ...
26/07/2025

Tu puoi quasi averlo, sai?
E non ricordi cos'è che vuoi
Ha ancora un senso battersi contro un demone
Quando la dittatura è dentro te?

25/07/2025

📣 𝗔𝗽𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗟𝗼𝗺𝗯𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮 𝗹𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗹𝘃𝗶𝗰𝗼 𝗰𝗿𝗼𝗻𝗶𝗰𝗼

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una legge che riconosce e tutela chi soffre di patologie come vulvodinia, endometriosi e neuropatia del pudendo.

🩺 La legge intende favorire diverse forme di agevolazione, come l'istituzione/il potenziamento di:
• Centri specialistici e una rete regionale
• Percorsi di cura multidisciplinari (PDTA)
• Raccolta dati tramite un registro dedicato
• Supporto psicologico e campagne informative

👥 Una misura importante per migliorare diagnosi, presa in carico e qualità di vita delle persone colpite.

Per consultare la legge:https://omceomi.it/wp-content/uploads/2025/07/2-Disposizioni-per-la-prevenzione-delle-complicanze-la-diagnosi-il-trattamento-del-dolore-pelvico-cronico-e-patologie-correlate-L.R.-n.-9-del-1.7.2025-BURL-4.7.2025.pdf

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Foto di Silvia da Pixabay

25/07/2025

PERCHE’ – PURTROPPO – TEMPTATION ISLAND E’ IL PROGRAMMA PiU’ VISTO (e più tossico) DELLA TIVU

Il programma più visto dell’estate (ed è così da alcuni anni) è un programma che mette la relazione amorosa al centro della sua analisi. Potrebbe essere un esperimento interessante per capire come nasce e come finisce una storia d’amore. Io ne ho visti solo due spezzoni di circa un’ora ciascuna che però ho immaginato essere rappresentativi dell’intero format. Sono rimasto colpito dalla narrazione che arriva allo spettatore. Coppie che sono insieme da anni si sottopongono all’esperimento proposto dal format del programma che le fa vivere in spazi separati in cui hanno contatti prolungati con altre persone, tutte bellissime e single, messe lì con la funzione del diavolo tentatore. Lo spettatore viene così costantemente ingaggiato attraverso le dinamiche della seduzione e del tradimento. Giorno dopo giorno, i partner amorosi si intrattengono in modo sempre più intimo con i single con cui convivono e si percepiscono invece sempre più emotivamente distanti dai partner con cui convivevano fino ad un minuto prima di entrare nel programma. Il programma si basa sulla convinzione che “la tentazione rende l’uomo ladro”. E in effetti, assistendo al programma si comprende come tale affermazione rappresenti l’unica verità che il programma fornisce come spiegazione di cosa fa nascere e finire una storia d’amore. Il programma è magnetico perché tu vieni immerso in una tempesta emotiva continua. Ti arrabbi con chi in tempi velocissimi scopre che l’amore che viveva da anni non era vero amore, mentre quello incontrato da pochi giorni – sexy e seducente – è il vero amore che stava aspettando da una vita. Senti un dolore forte per chi viene tradito, tradimento che il programma fa scoprire sadicamente obbligando la persona a visionare scene in cui vede il proprio partner abbracciarsi e baciarsi con un altro individuo, a cui dice frasi piene di tenerezza. Assisti a crisi di rabbia e a pianti disperati di chi si domanda perché un amore durato anni possa sgretolarsi in una manciata di giorni. Al centro del programma c’è un carosello ininterrotto di lacrime e batticuori, seduzioni e corpi eccitanti, crisi di rabbia e panico. E un’amplificazione di tutti quegli stereotipi di genere di cui la cultura contemporanea sta cercando di promuovere la rimozione e l’estinzione. Temptation Island diventa così il prototipo di una cultura liquida che in teoria afferma un valore, ma poi in pratica rende pandemiche, glamour e attraenti narrazioni che affermano il valore esattamente opposto. Ma credo che la problematicità presente nella trasmissione sia anche più profonda e complessa. In un programma che vorrebbe raccontare che cosa è il vero amore e che vorrebbe verificare se il vero amore sa resistere alla “tentazione” incombente, in realtà del vero amore non si comprende e non si vede nulla. Si vede fragilità emotiva e sovrabbondanza narcisistica. Si vedono corpi scolpiti e cuori denutriti. Si vedono coppie che non perdono l’amore che le aveva condotte lì, perché forse erano già nate e cresciute fragili. Questo programma non mostra niente del vero Amore, quello con la A maiuscola, quello che si basa su una profonda connessione emotiva e sulla costruzione di un’intimità che non è solo corporea ma anche mentale e affettiva. Purtroppo è amatissimo proprio dai giovanissimi, che hanno un disperato bisogno di educazione sentimentale e affettiva. E che usando trasmissioni simili per cercare di capire cosa l’Amore porta nella vita degli esseri umani, riescono solo a imparare in modo impeccabile il dis-Amore.

Se avete figli che seguono questo programma, provate a riflettere con loro, magari partendo proprio dalla lettura di questo post.

Io e Barbara Tamborini abbiamo scritto un libro (“Appartenersi. Perché l’Amore per sempre è una risorsa”, Mondadori ed.) che spiega come e perché costruire e perseguire un vero Amore è la cosa più bella e più impegnativa che possa capitare agli esseri umani.

21/07/2025

Alcuni genitori sono consapevoli, emotivamente maturi: fantastici! Altri hanno carenze, difficoltà, ma va bene così! È perfetto, perché capiscono che i figli non sono oggetti da possedere, non sono strumenti. Altri genitori, invece, questo non lo capiscono. Riducono l’esistenza del figlio al proprio tutto: credono di donargli la luna ma così facendo gli negano la vita, fagocitando ogni cosa.

Non si mettono in discussione, non provano neanche a guardarsi dentro... vanno avanti solo con una pretesa: «tu mi appartieni». È qui che emergono i casini transgenerazionali più dolorosi. Quando un genitore non si guarda dentro, quando non si interroga sul perché di certi suoi bisogni o sulle ombre che proietta sul figlio, crea un vincolo invisibile e soffocante.

Ecco perché sfatare il mito genitoriale, quello dell’amore totalitario che nasconde il bisogno di controllo, è fondamentale. Perché l’amore vero non è possesso, non è annullamento dell’altro ma riconoscimento della sua unicità. Un figlio non è un’estensione di sé né il risarcimento di antiche ferite. Non è un trofeo da esibire né un garante di senso per la vita dei genitori. Ricordiamolo sempre, in ogni relazione.
❤️🍀


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Mi preoccupa questo modo di pensare che mi sembra caratterizzare la nostra società narcisista: di fronte a un errore, an...
20/07/2025

Mi preoccupa questo modo di pensare che mi sembra caratterizzare la nostra società narcisista: di fronte a un errore, anziché chiedere scusa o dire "ho sbagliato", lo si valorizza.

Nelle ultime ore sui social ha fatto discutere l'errore di ortografia presente sulle nuove maglie del Napoli. Infatti, all'interno del bollino di autentificazione la parola in inglese...

18/07/2025

🔬✨ 𝗧𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗲 𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗿𝗼𝗻𝗶𝗰𝗼!

Grazie ai nuovi sistemi di 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼𝘀𝘁𝗶𝗺𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 "𝗰𝗹𝗼𝘀𝗲𝗱-𝗹𝗼𝗼𝗽", oggi è possibile regolare in tempo reale gli impulsi elettrici che agiscono sul midollo spinale, adattandoli continuamente ai segnali del corpo e garantendo così un controllo più preciso ed efficace del dolore. ⚙️🧠

👉 𝗖𝗼𝘀’𝗲̀ 𝗹𝗮 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼𝘀𝘁𝗶𝗺𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲?
È una terapia che utilizza lievi impulsi elettrici per "modulare" il segnale del dolore lungo il midollo spinale, riducendone la percezione a livello cerebrale.

Questa tecnologia rappresenta una vera rivoluzione per chi convive con il dolore neuropatico cronico: il dispositivo monitora costantemente l'attività elettrica spinale e modula la stimolazione in automatico, migliorando la qualità di vita e riducendo il rischio di effetti collaterali. 💡🤝

👉 Fondazione ISAL segue da vicino lo sviluppo di tutte le soluzioni innovative per il sollievo dal dolore, perché la ricerca è la strada verso una vita migliore, libera dalla sofferenza non necessaria.

🚀💙

Foto di https://pixabay.com/it/users/marionbrun-804426/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=650534 da https://pixabay.com/it//?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=650534

"Se saprai incontrare il trionfo e il disastro e trattare questi due impostori allo stesso modo..."Rudyard Kipling
15/07/2025

"Se saprai incontrare il trionfo e il disastro e trattare questi due impostori allo stesso modo..."

Rudyard Kipling

15/07/2025
14/07/2025

"Nel caso di Allen, il bambino scomparso e poi ritrovato a Latte, frazione di Ventimiglia, abbiamo avuto un esempio chiaro di psicologia applicata sul campo, con risultati in grado di salvare una vita".

A esprimersi è Claretta Femia, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Liguria, consigliera del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, commentando il lavoro del Dottor Roberto Ravera, primario di Psicologia dell’ASL di Imperia, che ha saputo guidare le ricerche del piccolo Allen decodificando il linguaggio emotivo del bambino e traducendolo in indicazioni concrete per i soccorritori.

Attraverso i colloqui con i genitori, Ravera ha delineato un profilo psicologico e comportamentale del bambino, individuando i luoghi più probabili in cui potesse trovarsi e suggerendo modalità di intervento rispettose delle sue caratteristiche: niente sirene, voci basse, approccio non invasivo.

"La definizione di Gps emotivo usata dal collega", prosegue Femia, "è una metafora potente. Rappresenta la capacità di entrare in empatia profonda, leggere il percorso mentale del bambino e fornire un orientamento psicologico operativo. L’intervento ha avuto un impatto decisivo non solo nella ricerca, ma anche nel sostegno ai familiari e al minore dopo il ritrovamento".

Un esempio reale di come la Psicologia dell’emergenza possa contribuire in modo determinante a salvare vite, sostenere le famiglie e guidare le azioni sul campo.

Il CNOP sottolinea l'importanza di una strutturazione sempre più diffusa di interventi appropriati e riconosciuti nel campo delle emergenze.

👉🏻 https://www.adnkronos.com/cronaca/ordine-degli-psicologi-della-liguria-per-ritrovare-allen-decisiva-la-scienza-psicologica-seguito-il-gps-emotivo_6d7ZCGfbOEHPPniAzCdwih

Indirizzo

Via Covignano 215 Rimini
Rimini
47921

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 20:30
Martedì 09:30 - 20:30
Mercoledì 09:30 - 20:30
Giovedì 09:30 - 20:30
Venerdì 09:30 - 20:30
Sabato 09:00 - 14:00

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