24/06/2025
📚 Letture consigliate
Gli autori di questo libro, due psichiatri che operano nel campo dell'infanzia e dell'adolescenza Miguel Benasayag e Gérard Schmit, hanno evidenziato come i servizi di consulenza psicologica e psichiatrica siano per la maggior parte frequentati da persone le cui sofferenze provengono dalla tristezza diffusa dalla nostra società contemporanea, dove troviamo un sentimento di insicurezza e di precarietà.
Si trattano di crisi che lasciano le famiglie disarmate e angosciate all'idea di non essere in grado di comprendere al 100% il problema che affligge uno dei loro componenti della famiglia, quindi di non essere una “buona famiglia”, mentre invece la provenienza di tale sofferenza è partorita dalla crisi della nostra società.
La crisi della persona trova nascita da un cambiamento di prospettiva del futuro, da “futuro-promessa” a “futuro-minaccia”.
Siccome la psiche è sana quando è aperta al futuro, quando il futuro chiude le sue porte o , se le apre, è solo per offrirsi come incertezza, precarietà, insicurezza, inquietudine, allora le iniziative si spengono, le speranze appaiono vuote, la demotivazione cresce.
I due autori invece di armarsi facilmente dei loro farmaci per curare il disagio e così stabilizzare la crisi, hanno voluto studiare il senso del sintomo, poiché la crisi non è tanto nel singolo, quanto il riflesso nel singolo della crisi della società.
Per uscire da questo vicolo cieco occorre riscoprire la gioia del fare disinteressato e del piacere di coltivare i propri talenti senza fini immediati.