Il Centro di Riferimento Oncologico di Basilicata è Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per la disciplina di oncologia dal 10 marzo 2008, tra i tre poli oncologici a carattere scientifico del Mezzogiorno. Dalla città di Rionero in Vulture e dalla storia delle Comunità del Vulture-Melfese con cui rivendica l’indissolubile legame di appartenenza, il Crob è patrimonio della Basilicata e di tutti i cittadini lucani nel perseguire, con standard di eccellenza, le finalità di ricerca prevalentemente clinica e traslazionale. L’Irccs Crob, polo hub della rete oncologica regionale, dall’11 giugno 2015 è Clinical Cancer Center accreditato dell’Organizzazione Europea degli Istituti contro il Cancro (Oeci), ed è ospedale women friendly riconosciuto dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (ONDa) che ha attribuito all’Istituto il massimo riconoscimento dei tre bollini rosa. L’Irccs Crob, inoltre, è sede del Registro Tumori regionale accreditato presso l’AIRTum. Il 21 marzo scorso il Crob è approdato a Palazzo Montecitorio dove è stato insignito dalle mani del ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, del premio “Amministrazione, cittadini, imprese” assegnato dall’associazione nazionale Italiadecide alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, del ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia. La direzione dell’Istituto ha tracciato una rotta verso una salute universale, equa e sostenibile sul consolidamento della “via digitale” alla sanità facendo proprio lo slogan del Forum sulla sanità digitale “meno file più files”. Guardando al prossimo futuro la volontà è quella di sostenere e diffondere un clima di fiducia e promuovere una cultura proattiva dei rischi e del miglioramento continuo della qualità, tale da porre il Crob come punto di riferimento privilegiato della domanda di salute dei cittadini, garantendo loro sicurezza e qualità nell’offerta dei servizi sanitari.