Dott.ssa Irene Frascaro Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Irene Frascaro Biologa Nutrizionista Via Michelangelo n.20, Ripalimosani (CB) Telefono: 3922985324; e mail: frascaroirene@gmail.com

14/10/2025
23/09/2025
08/09/2025

🫛Le fave sono tra i legumi più antichi coltivati dall’uomo e rappresentano ancora oggi un alimento prezioso dal punto di vista nutrizionale e ambientale. Ricche di proprietà benefiche, offrono un profilo nutrizionale particolarmente interessante: apportano buone quantità di ferro, potassio, magnesio, folati e vitamina B1, micronutrienti essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo. Al tempo stesso, sono una fonte vegetale di proteine, caratteristica che le rende particolarmente utili nelle diete vegetariane o in quelle a basso consumo di proteine animali.

🔎Oltre ai micronutrienti, le fave forniscono fibra alimentare, importante per il benessere
dell’intestino e per il controllo della glicemia e del colesterolo. Sono naturalmente prive di
colesterolo e hanno un contenuto di grassi molto basso.

☝🏼È però importante sottolineare una controindicazione specifica: nelle persone affette da deficit dell’enzima G6PD (glucosio-6-fosfato deidrogenasi), il consumo di fave può causare una grave reazione emolitica, nota come favismo. In questi casi, l’ingestione di fave può portare a un’improvvisa distruzione dei globuli rossi, con conseguente anemia acuta. Per questo motivo, chi ha ricevuto diagnosi di G6PD deficiency deve assolutamente evitarle.

Fonti:
- Luzzatto L, Ally M, Notaro R. Glucose-6-phosphate dehydrogenase deficiency. Blood. 2020;136:1225-1240.
- Mudryj AN, Yu N, Aukema HM. Nutritional and health benefits of pulses. Appl Physiol Nutr Metab. 2014;39:1197-204.
- https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/f/favismo

05/08/2025

In estate i formaggi sono spesso protagonisti dei piatti per via della loro praticità.

Sebbene possano far parte di una sana alimentazione, ricorda di variare le fonti proteiche dei tuoi pasti e di consumare i formaggi da 2 a 3 volte la settimana. Prediligi, inoltre, quelli freschi e magri, ovvero quelli con meno del 25% di grassi e che non hanno subito una lunga stagionatura.

Fanno parte di questa categoria formaggi come la mozzarella, la crescenza, lo stracchino, i fiocchi di latte e, anche se merceologicamente non è definibile come un formaggio, la ricotta.

Quale tra questi non manca mai nella tua settimana?

04/08/2025
03/06/2025
27/03/2025

Inizia la giornata con il piede giusto preparando una colazione completa e nutriente! Secondo la regola del piatto sano ogni pasto principale è una composizione bilanciata di cereali, possibilmente integrali, proteine sane, verdure e ortaggi, frutta, grassi buoni e acqua. Nel caso della colazione è essenziale portare a tavola:

🍞 Una fonte di cereali, preferibilmente integrali (pane, cereali da colazione etc.).
🥛 Una fonte di proteine (latte, yogurt, ricotta, uova etc.).
🍎 Meglio se è presente anche una porzione di frutta fresca o disidratata.

In alternativa alla frutta si può utilizzare della marmellata, ma anche le verdure possono essere presenti, soprattutto se si preferisce una colazione salata.
A piacere, poi, è possibile aggiungere una fonte di grassi buoni, come della frutta a guscio e una bevanda calda preferibilmente non zuccherata, come tè o caffè, per contribuire all’idratazione quotidiana.

(Icone di Freepik da www.flaticon.com)

19/03/2025

L’avanzare dell’età è accompagnato da una riduzione della densità ossea che predispone all’insorgenza di osteoporosi, patologia multifattoriale prevalente nelle donne in menopausa, ma non solo: anche la popolazione maschile ne è sempre più frequentemente colpita.
Il raggiungimento di un adeguato picco di massa ossea permette di ridurre il rischio di osteoporosi, ed è influenzato per il 20-40% dallo stile di vita. Ma a cosa dobbiamo prestare attenzione?
Mantenersi fisicamente attivi e seguire una sana alimentazione sono alla base, come nella prevenzione di molte altre patologie, di una struttura scheletrica forte e in salute. È particolarmente importante, in questo contesto, porre attenzione all’adeguata assunzione di alcuni micronutrienti, come calcio e vitamina D, e di proteine, prediligendo pesce e legumi come principali fonti proteiche della dieta.

(Icone di Freepik da www.flaticon.com)

18/03/2025

Durante l’invecchiamento, a parità di consumo proteico nella dieta, la formazione di proteine muscolari è meno attiva. Per conservare la massa muscolare, oltre all’esercizio fisico, è importante garantirne un apporto adeguato.
Negli over 65, in particolare, le fonti proteiche da privilegiare e da consumare ad ogni pasto sono quelle ad alto valore biologico (pesce, latticini magri e freschi, uova, carni bianche), senza dimenticare che anche l’associazione legumi e cereali consente di ottenere un profilo aminoacidico completo.

Indirizzo

Via Michelangelo N. 20
Ripalimosani
86025

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 20:30
Martedì 08:30 - 20:30
Mercoledì 08:30 - 20:30
Giovedì 08:30 - 20:30
Venerdì 08:30 - 20:30
Sabato 08:30 - 20:30

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Irene Frascaro Biologa Nutrizionista pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott.ssa Irene Frascaro Biologa Nutrizionista:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare