Dott.ssa Chiara Dantone Psicologa, Riva del Garda (2025)

19/11/2025

🌑 𝑫𝒆𝒑𝒓𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆
💬 ℒ𝒶 𝒹𝑒𝓅𝓇𝑒𝓈𝓈𝒾𝑜𝓃𝑒 𝓃𝑜𝓃 è 𝓂𝒶𝓃𝒸𝒶𝓃𝓏𝒶 𝒹𝒾 𝓋𝑜𝓁𝑜𝓃𝓉à. È 𝓂𝒶𝓃𝒸𝒶𝓃𝓏𝒶 𝒹𝒾 𝒶𝒸𝒸𝑒𝓈𝓈𝑜.

Oggi voglio spiegare la depressione con immagini semplici, che aiutano a comprenderla senza giudizio.

Molte persone pensano ancora che sia pigrizia, mancanza di carattere o “non volersi dare una mossa”.
La verità è molto diversa.

🧠 𝐋𝐚 𝐝𝐞𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 è 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐧𝐞𝐛𝐛𝐢𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚
Immagina un sentiero che percorri ogni giorno: lo conosci, sai dove mettere i piedi.
Con la depressione quel sentiero sparisce nella nebbia.
Sai che dovresti muoverti… ma non vedi più dove.
Non è “non voler fare”. È non riuscire a vedere la strada.

⚡ 𝐋𝐚 𝐝𝐞𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 è 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐩𝐞𝐬𝐨 𝐚𝐝𝐝𝐨𝐬𝐬𝐨.
Pensa di dover affrontare la tua giornata con uno zaino da 30 kg.
Fare colazione, rispondere a un messaggio, uscire di casa… tutto pesa.
Da fuori sembrano fermi, ma dentro stanno lottando ogni minuto.
La depressione ruba energia, non motivazione.

🌧️ La depressione non è tristezza. È assenza.
La tristezza ha una direzione.
La depressione spesso no.
È 𝒔𝒗𝒆𝒈𝒍𝒊𝒂𝒓𝒔𝒊 𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒓𝒐𝒗𝒂𝒓𝒆 𝒏é 𝒈𝒊𝒐𝒊𝒂 𝒏é 𝒅𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆. 𝑺𝒐𝒍𝒐 𝒗𝒖𝒐𝒕𝒐.
Come se le emozioni non riuscissero più ad arrivare in superficie.

🎗️ Ed è per questo che frasi come “Reagisci”, “Devi volerlo”, “Pensa positivo” non aiutano.
𝚂𝚎 𝚞𝚗𝚊 𝚙𝚎𝚛𝚜𝚘𝚗𝚊 𝚍𝚎𝚙𝚛𝚎𝚜𝚜𝚊 𝚙𝚘𝚝𝚎𝚜𝚜𝚎 𝚛𝚎𝚊𝚐𝚒𝚛𝚎, 𝚕𝚘 𝚏𝚊𝚛𝚎𝚋𝚋𝚎 𝚜𝚞𝚋𝚒𝚝𝚘.
Non desidera altro.

💛 Quello che aiuta davvero è altro: presenza, ascolto, comprensione, e — quando serve — un supporto professionale.

La depressione non definisce una persona.
È una fase, un’esperienza, un dolore che può essere attraversato e curato.

👉 𝒞𝑜𝓃𝒹𝒾𝓋𝒾𝒹𝒾 𝓆𝓊𝑒𝓈𝓉𝑜 𝓅𝑜𝓈𝓉: 𝓅𝑜𝓉𝓇𝑒𝒷𝒷𝑒 𝓇𝒶𝑔𝑔𝒾𝓊𝓃𝑔𝑒𝓇𝑒 𝓆𝓊𝒶𝓁𝒸𝓊𝓃𝑜 𝒸𝒽𝑒 𝑜𝑔𝑔𝒾 𝓈𝒾 𝓈𝑒𝓃𝓉𝑒 𝒾𝓃𝓋𝒾𝓈𝒾𝒷𝒾𝓁𝑒.

16/11/2025

💬 “Non dobbiamo pensarla allo stesso modo per volerci bene.” – Madre Teresa di Calcutta

Oggi è la Giornata Internazionale della Tolleranza 🌿
Un’occasione per ricordarci che tollerare non significa “sopportare” o “subire”, ma accogliere le differenze, le emozioni e le fragilità — nostre e degli altri.

🧠 In psicologia, la tolleranza è strettamente legata a:
✔empatia: capire senza giudicare,
✔accettazione: riconoscere ciò che è, anche quando non ci piace,
✔relazione: costruire ponti invece di muri.

💡 Essere tolleranti non è debolezza.
È la capacità di restare saldi di fronte a ciò che è diverso, senza perdere la propria autenticità.

E se cominciassimo da noi stessi?
Dalla tolleranza verso i nostri limiti, gli errori, i tempi che a volte non rispettiamo.

✨ Perché la tolleranza più difficile… è spesso quella verso se stessi.

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11/11/2025

🌿 𝗔𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘇𝗮: 𝗰𝗼𝘀𝗮 è “𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮𝗹𝗲” 𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗽𝗿𝗲𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝗿𝘀𝗶

L’adolescenza è una fase 𝗱𝗶 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮, non solo fisica ma anche psicologica, emotiva e relazionale.
È il momento in cui ragazzi e ragazze cercano di capire 𝒸𝒽𝒾 𝓈𝑜𝓃𝑜, 𝒸𝒽𝒾 𝓋𝑜𝑔𝓁𝒾𝑜𝓃𝑜 𝑒𝓈𝓈𝑒𝓇𝑒 𝑒 𝓆𝓊𝒶𝓃𝓉𝑜 𝓅𝑜𝓈𝓈𝑜𝓃𝑜 𝓈𝓉𝒶𝓇𝑒 𝓁𝑜𝓃𝓉𝒶𝓃𝑜 (𝓂𝒶 𝒶𝓃𝒸𝑜𝓇𝒶 𝓋𝒾𝒸𝒾𝓃𝒾) 𝒶𝒾 𝑔𝑒𝓃𝒾𝓉𝑜𝓇𝒾.

💭 Per questo motivo molti comportamenti che spaventano o fanno arrabbiare gli adulti…sono in realtà “𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮𝗹𝗶” 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶 𝗲𝘃𝗼𝗹𝘂𝘁𝗶𝘃𝗶:
- il bisogno di 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮,
- il desiderio di 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝘀𝗶 o discutere,
- il voler stare più con i coetanei,
- i cambiamenti d’umore,
- la chiusura o il bisogno di privacy.

Tutto questo fa parte del 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁à: l’adolescente non si sta “ribellando” a te, ma sta imparando a conoscersi 𝒶𝓃𝒸𝒽𝑒 attraverso di te.

🚨 𝗤𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗽𝗲𝗿ò è 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲
Ci sono alcuni segnali che possono indicare che il malessere sta diventando troppo intenso per essere gestito da soli:
⚠️ cambiamenti improvvisi e marcati del comportamento,
⚠️ ritiro sociale o isolamento costante,
⚠️ perdita di interesse per ciò che prima piaceva,
⚠️ irritabilità o tristezza persistente,
⚠️ difficoltà scolastiche improvvise,
⚠️ pensieri o frasi che fanno riferimento a sentirsi “di troppo” o “senza valore”.

In questi casi è importante 𝗻𝗼𝗻 𝗯𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 ma neanche 𝗱𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝘁𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲: il passo più utile è parlarne apertamente, con ascolto, 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁𝗮.

💛 L’adolescenza è un viaggio: a volte turbolento, ma necessario.
E come ogni viaggio, non va affrontato da soli.

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E seguimi per altre pillole su adolescenza, emozioni e relazioni genitori-figli.

29/10/2025

🌀 La profezia che si autoavvera e l’umore basso

Ti è mai capitato di pensare:
“Andrà tutto male, tanto non cambierà nulla…”
E poi, in effetti, è andata proprio così?

Questo è un esempio di profezia che si autoavvera: quando le nostre convinzioni influenzano talmente tanto il modo in cui ci comportiamo e interpretiamo la realtà… da far diventare “vera” proprio la cosa che temevamo.

💭 Nella depressione o negli stati d’umore basso, questo meccanismo è molto comune.
Chi si sente giù tende a:
- aspettarsi fallimenti o rifiuti,
- notare più facilmente le conferme negative,
- rinunciare a situazioni che potrebbero invece portare soddisfazione.

Così, la profezia si avvera: il mondo sembra davvero confermare quella visione pessimistica.

💡 Il primo passo per interrompere il circolo è riconoscere che il pensiero non è un fatto, ma un’ipotesi.
Ogni volta che ti scopri a dire “andrà male”, prova ad aggiungere:
“Non lo so, potrei anche sorprendermi.”

Piccoli cambiamenti di prospettiva possono aprire a esperienze nuove e più coerenti con il presente, non solo con la paura del passato.

Condividi se pensi che possa aiutare qualcuno 🌿
E seguimi per altre riflessioni di psicologia e benessere 💛

21/10/2025

😮‍💨 Ti senti agitato o con la mente che corre troppo veloce?
Prova la respirazione 5-3-5, una tecnica antistress semplice e potente:
5 sec inspira 🌬
3 sec trattieni
5 sec espira 🌿

Ripetila per 10 cicli e noterai la differenza 💛
👉 Salva il reel per ricordartela quando ne hai bisogno!

16/10/2025

🧩 Cos’è una valutazione DSA?

La valutazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) – come dislessia, disortografia, disgrafia o discalculia – serve a capire come il bambino apprende e quali strumenti possono aiutarlo nel percorso scolastico.

👩‍⚕️ Chi può farla?
La valutazione deve essere effettuata da un’équipe multidisciplinare composta da:
- un neuropsichiatra infantile,
- uno psicologo,
- e un logopedista.

⚠️ Non tutti possono rilasciare una certificazione DSA: deve essere un centro o professionista autorizzato dalla propria ASL o Regione.

🧠 Come funziona la valutazione
1️⃣ Colloquio iniziale con i genitori per raccogliere la storia scolastica e familiare.
2️⃣ Somministrazione di test cognitivi e di apprendimento (lettura, scrittura, calcolo…).
3️⃣ Osservazione clinica e logopedica per individuare eventuali difficoltà specifiche.
4️⃣ Restituzione finale con spiegazione dei risultati e indicazioni operative.

📜 Cosa si può fare con la certificazione DSA
- Garantisce al bambino il diritto a strumenti compensativi e misure dispensative a scuola.
- Permette di personalizzare l’apprendimento e valorizzare i punti di forza.
- Favorisce un clima scolastico più sereno e inclusivo.

💬 Per informazioni o per capire se è utile richiedere una valutazione, scrivimi in DM.

12/10/2025

Ti capita di sentirti spesso stanco, agitato o semplicemente “fuori fase”?

A volte capire 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 non è così immediato.

Ho raccolto in un unico test gratuito 4 strumenti psicologici riconosciuti (OMS e università internazionali) che ti aiutano a capire:
💭 il tuo livello di 𝗮𝗻𝘀𝗶𝗮
🌧️ eventuali 𝘀𝗶𝗻𝘁𝗼𝗺𝗶 𝗱𝗲𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗶
💫 il tuo 𝗯𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲
⚡ e quanto 𝘀𝘁𝗿𝗲𝘀𝘀 percepisci nella tua vita quotidiana

Lo trovi gratis sul mio sito — in pochi minuti hai un piccolo “check-up emotivo” con punteggi e spiegazioni automatiche 💡

🔗 Vai sul mio sito https://chiaradantone.wixsite.com/chiara-dantone/ e fai il test

⚠️ Non è una diagnosi, ma un modo per 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 e prendersi cura di sé, partendo da un semplice clic 💚

07/10/2025

🌿 𝓝𝓪𝓼𝓬𝓮 𝓵𝓸 𝓢𝓹𝓸𝓻𝓽𝓮𝓵𝓵𝓸 𝓭𝓲 𝓐𝓼𝓬𝓸𝓵𝓽𝓸 𝓞𝓷𝓵𝓲𝓷𝓮 🌿

Da oggi, una volta al mese, apro uno spazio speciale in cui potrai:
✨ 𝗳𝗮𝗿𝗺𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮 𝗮𝗻𝗼𝗻𝗶𝗺𝗮
✨ 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝘂 𝘁𝗲𝗺𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲
✨ 𝗰𝗮𝗽𝗶𝗿𝗲 𝗮 𝗰𝗵𝗶 𝗿𝗶𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 (es. valutazioni DSA, demenza, supporto caregiver, gestione ansia, depressione, difficoltà relazionali, adolescenza, ecc.).

📩 Come funziona?

Una volta al mese pubblicherò un post o una story con il box domande.

Potrai scrivermi la tua domanda (anche in privato se preferisci).

Riceverai una risposta: con un post pubblico per i temi di interesse comune e, quando possibile, anche in privato.

💡 L’idea nasce perché tutti, prima o poi, ci troviamo ad ascoltare un amico o un familiare in difficoltà e pensiamo: “Non so cosa dirgli… non so come aiutarlo.”
Ecco, questo spazio serve proprio a questo: orientare, chiarire, dare strumenti pratici.

👉 Condividi questa possibilità anche con amici e conoscenti: più domande arrivano, più risposte utili possiamo costruire insieme.

Se pensi che possa essere utile, seguimi e partecipa al primo appuntamento dello Sportello di Ascolto! 💛

03/10/2025

🌿 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐬𝐞𝐝𝐞: 𝐨𝐫𝐚 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐦𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐥𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐃𝐫𝐨𝐟𝐢𝐭𝐧𝐞𝐬𝐬 𝐝𝐢 𝐃𝐫𝐨! 🌿

Sono felice di condividere con voi questa novità: da oggi la mia attività si sposta nella nuova sede presso la palestra Drofitness, a Dro (TN).
Qui potrò riceverti in uno spazio comodo, accogliente e vicino se ti trovi in zona.

📍 Indirizzo: 𝐃𝐫𝐨𝐟𝐢𝐭𝐧𝐞𝐬𝐬 – 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐆𝐚𝐫𝐝𝐞𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐎𝐜𝐜𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞, 𝟓 – 𝟑𝟖𝟎𝟕𝟒 𝐃𝐫𝐨 (𝐓𝐍)

✨ 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚 𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐧𝐞
- Il mio servizio resta lo stesso: psicoterapia cognitivo - comportamentale, supporto psicologico, colloqui, orientamento su ansia, difficoltà relazionali, stress, DSA, ecc.
- Ora avremo un nuovo luogo in cui incontrarci in presenza.

Se sei in zona o hai amici/conoscenti vicini a Dro, puoi indicarlo come punto di riferimento comodo.

👉 𝐍𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐥𝐚𝐧𝐜𝐞𝐫ò 𝐮𝐧 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭: 𝐏𝐬𝐢𝐜𝐨𝐁𝐨𝐱 – 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐝𝐢𝐥𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐚.
Una volta al mese aprirò uno spazio in cui potrai farmi domande anonime su temi di psicologia, benessere e vita quotidiana.
📲 Resta connesso/a e stay tuned! 💛

02/10/2025

🧒 𝐋𝐞 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐢 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢: 𝐭𝐚𝐩𝐩𝐞 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚

È naturale che i bambini provino paure diverse a seconda della fase di sviluppo. Le paure non sono “capricci”, ma rispondono al loro livello di maturazione cognitiva ed emotiva:

👶 𝟎-𝟑 𝐚𝐧𝐧𝐢: frequenti la paura del 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐜𝐜𝐨 𝐝𝐚𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐫𝐮𝐦𝐨𝐫𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐢 → il bambino è ancora molto legato alla figura di accudimento e non ha strumenti per capire e controllare il mondo intorno a sé.

👧 𝟑-𝟔 𝐚𝐧𝐧𝐢: emergono 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐮𝐢𝐨, 𝐝𝐞𝐢 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐢𝐠𝐮𝐫𝐞 𝐢𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚𝐫𝐢𝐞 → in questa età la fantasia è molto viva e i confini tra realtà e immaginazione sono ancora sfumati.

🧒 𝟔-𝟗 𝐚𝐧𝐧𝐢: compaiono paure più concrete, come 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚𝐥𝐢, 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢, 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐥𝐢 → i bambini iniziano a conoscere meglio la realtà, ma non hanno ancora pieno controllo o spiegazioni rassicuranti di ciò che percepiscono come pericoloso.

👦 𝟗-𝟏𝟐 𝐚𝐧𝐧𝐢: diventano più rilevanti le paure sociali: 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐢, 𝐬𝐛𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐫𝐞, 𝐧𝐨𝐧 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐢 → cresce la consapevolezza di sé in rapporto agli altri, e con essa la sensibilità al confronto sociale.

✨ Queste paure, se affrontate con ascolto e sostegno, tendono a diminuire nel tempo, man mano che il bambino matura e costruisce risorse interne per gestire le proprie emozioni.

👩‍👩‍👧 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢

✔ Ascoltare e accogliere senza minimizzare.
✔ Dare spiegazioni semplici e rassicuranti.
✔ Offrire presenza e routine stabili.
✔ Evitare forzature: i passi devono essere piccoli e rispettosi.
✔ Mostrare con l’esempio che anche gli adulti possono avere paure, ma si possono affrontare.

💡 𝐈𝐥 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞 è 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞: 𝐧𝐨𝐧 𝐞𝐥𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚, 𝐦𝐚 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐨 𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐬𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐟𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐥𝐚.

30/09/2025

✨𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨 𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞

Molte difficoltà psicologiche nascono da un “mancato aggiornamento della memoria”: esperienze dolorose del passato che continuano a influenzare come ci sentiamo e agiamo oggi.

👉 Ad esempio:
- hai paura di sbagliare perché in passato sei stato giudicato
- eviti certe situazioni perché un tempo ti hanno fatto soffrire
- ti senti ancora “quella persona di allora”, anche se oggi sei cresciuto e cambiato.

La sofferenza che hai vissuto è reale e va riconosciuta. Ma è importante chiedersi “𝐒𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐥ì, 𝐨 𝐨𝐠𝐠𝐢 𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞?”

💡 Vivere nel 𝐪𝐮𝐢 𝐞 𝐨𝐫𝐚 significa dare al passato il suo posto e permettersi di vedere chi sei oggi, in un contesto nuovo e con risorse nuove.

✨ Ricorda: il passato ti ha formato, ma non deve definire ogni passo che fai.

Se pensi che questo messaggio possa essere utile, 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐢𝐥𝐨 𝐞 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐦𝐢 per altre pillole di psicologia 💛

25/09/2025

😰 𝗔𝗻𝘀𝗶𝗮 𝗱𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶

Quando parliamo di ansia da prestazione, spesso pensiamo solo alla paura dell’interrogazione o della verifica. In realtà, il “pericolo” che il bambino percepisce può avere origini diverse:

📌 il timore del 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶
📌 la paura di 𝗱𝗲𝗹𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶
📌 l’ansia di 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗹𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗲 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲📌
📌 la sensazione di 𝗱𝗼𝘃𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗮𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗯𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝗿𝗲

👉 Queste emozioni non sono semplicemente “capricci” o “insicurezze normali”: sono vissuti profondi che, se non compresi, possono condizionare il benessere e l’apprendimento.

💡 La 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝘁𝗲𝗿𝗮𝗽𝗶𝗮 è 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 e perché permette di:

✔️comprendere quale sia il “pericolo” specifico che il bambino percepisce,
✔️lavorare sulle cause sottostanti,
✔️offrire strumenti mirati per ridurre l’ansia e rafforzare l’autostima.

✨ Ogni bambino è diverso: per questo non esistono ricette universali, ma percorsi personalizzati che aiutano a trasformare la paura in fiducia.

Dott.ssa Chiara Dantone Psicologa

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25/09/2025

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