23/12/2022
C'era una volta…
C'era una volta il comportamentismo di prima generazione, che ancora oggi fornisce agli psicologi strumenti utilissimi per aiutare bambini ansiosi. C'è qualcosa che ti fa paura? Forse ti fa paura entrare in classe, staccarti dalla tua mamma, interagire con i compagni… Non scappare. Più ti tiri indietro e più l'ansia viene avanti. Affrontala, magari piano piano. Se non ce la fai tutto in una volta, fallo per piccoli passi. Lascia che la mamma si allontani da te e tu, intanto, prova ad entrare nella tua classe, ad avvicinarti ai tuoi compagni, a scambiare qualche parola con loro. Ti accorgerai che le tue paure si attenuano, che l'ansia non riesce più a controllare la tua vita.
C'era una volta il comportamentismo di prima generazione. Poi è arrivata la seconda e poi la terza ondata. La terza generazione della psicologia cognitivo comportamentale ha fornito agli psicologi altri strumenti per aiutare i bambini ansiosi. Non limitarti a stare in contatto con le situazioni che ti fanno paura. Stai in contatto anche con i tuoi pensieri. Guardali. Sì, a volte sono brutti, a volte sono anche un po' spaventosi, ma in fondo non sono che pensieri! Non scappare. Non cercare di allontanarli (anche perché tanto non ti riuscirebbe). Osservali con attenzione e forse pian piano ti accorgerai che non sono così mostruosi come ti sembravano all'inizio. Forse un bambino ansioso non farà amicizia col pensiero che mentre è in classe potrebbe succedere una disgrazia alla sua mamma, però si accorgerà che può convivere con questo pensiero.
Gli psicologi conoscono bene questi principi e sanno come spiegarli ai genitori e agli insegnanti. Ma come fare a spiegarli ai bambini? Forse ai bambini, anziché spiegarli, è meglio raccontarli. Forse una favola è meglio di un trattato.
C'era una volta…
C'era una volta un maestro di musica che aveva aperto una scuola nella radura di un bosco, ma il piccolo principe Edoardo e Fiammetta, la figlia del maniscalco, avevano tanta paura a lasciare i loro genitori per addentrarsi nella foresta. La paura di Edoardo è così forte che il bambino vede un drago spaventoso quando prova ad avvicinarsi alla radura. Riuscirà, alla fine, a guardarlo negli occhi anziché fuggire?
Naturalmente, neppure stavolta ho intenzione di raccontarvi come andrà a finire la storia… ;-)
https://www.hogrefe.it/it/catalogo/volumi/collana-fiabe/la-radura-nel-bosco/