
22/09/2025
Resoconto di una giornata in fiera 🧘🏻♀️
Care amiche e amici, a quasi 24 ore dalla fiera di Giaveno voglio condividere con voi alcune riflessioni e qualche foto di questo evento ad alta vibrazione.
Con me c’era Cristina Tagliati, che ringrazio immensamente: è stata lei a coinvolgermi. Non avevo mai partecipato a fiere o mercatini esponendo il mio “mestiere”.
Mi era capitato solo anni fa di accompagnare mia mamma quando esponeva le sue creazioni in pietre vere. Ma io non mi ero mai cimentata nel portare il massaggio e l’Ayurveda in uno spazio così aperto: sono abituata a custodirlo tra le mura del mio studio, dove ormai mi sento a casa.
Ho sempre pensato che nel caos sia difficile ricreare la magia e la profondità dell’Ayurveda. Non che abbia cambiato idea del tutto, ma ho capito che serve anche questo: avvicinare chi non ha mai provato il tocco e la potenza di questa scienza millenaria. Non è paragonabile all’esperienza intima di una stanza dedicata al benessere, ma può essere un primo approccio.
Ho proposto il massaggio alla mano e, nonostante rumori, musica e gong degli stand vicini, sono riuscita a creare una piccola bolla sospesa nel tempo. Persino io sono entrata in uno stato quasi meditativo: ho ascoltato i polsi, percepito gli elementi scorrere nelle dita, sentito l’energia fluida o bloccata… ho sentito il cuore.
Sono grata all’Universo per questa meraviglia. Ho capito che è la mia missione portare il mio modo di vivere e proporre l’Ayurveda, così che chi risuona con me possa riceverne i benefici. Se non avessi incontrato anni fa la mia maestra, io oggi non sarei qui a portare avanti qualcosa che mi accende il cuore di gioia e passione.
Durante la fiera ho ritrovato una donna che conosco da tempo, un’amica e cliente. Ci siamo abbracciate e lei mi ha detto: “Prenditi cura di me”. Poi ha aggiunto parole che sono state un balsamo per la mia anima: “Grazie Francy per le newsletter che mandi, sono un dono”. E io, che lotto spesso con la sensazione di non fare mai abbastanza, mi sono sentita immensamente grata.
Non so se parteciperò ancora, perché la preparazione non è poca cosa, ma sicuramente voglio portare sempre di più ciò che amo nel mondo. Perché ce n’è bisogno.
E ai colleghi e colleghe di questo mondo olistico voglio dire solo una cosa: portate avanti anche nella vita i valori che scrivete nei volantini. Non vuol dire essere santi, ma coerenti sì. Come diceva mia nonna: “Se devo parlar male di qualcuno, piuttosto non dico nulla”(però vi vedo eh).
Grazie. 💫