09/11/2025
Migliorare i comportamenti nei bambini con Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD)...
Alcuni suggerimenti!
(Naturalmente, ogni bambino è unico, quindi è bene adattare le idee al contesto specifico, e se necessario rivolgersi a professionisti.)
✅ Strategie efficaci da mettere in atto
1. Rinforzo positivo ed elogio specifico
I bambini con ADHD tendono a ricevere più critiche che elogi: è utile bilanciare con molto più elogi per i comportamenti positivi.
Quando elogi, sii specifico: invece di “bravo”, puoi dire “mi è piaciuto come hai finito i compiti senza distrarti”.
Considera sistemi di ricompensa (adesivi, token, punti) per rinforzare i comportamenti desiderati.
2. Struttura, routine e chiarezza
Stabilire routine quotidiane prevedibili aiuta: sveglia, colazione, compiti, gioco, sonno. I bambini con ADHD rispondono bene a prevedibilità.
Le istruzioni devono essere semplici, brevi, chiare: un solo comando alla volta, magari accompagnato da contatto visivo.
Scrivere le regole di casa, usarle come riferimento visivo, spiegare in anticipo le transizioni o i cambiamenti.
3. Conseguenze coerenti e controlli dell’ambiente
Quando ci sono comportamenti inappropriati, le conseguenze devono essere coerenti, proporzionate e spiegate.
Allo stesso tempo, vale la pena evitare di intervenire su ogni piccolo comportamento: ignorare alcune “leggere” deviazioni può aiutare a concentrarsi su quelle più importanti.
Assicurati che l’ambiente favorisca la concentrazione: meno distrazioni, spazi definiti per compiti, limiti allo schermo quando necessario.
4. Sviluppo di abilità di autoregolazione
Aiutare il bambino a riconoscere quando è agitato, a fare pause controllo, a usare strategie di calmamento.
Inserire momenti di attività fisica: movimento regolare aiuta a “scaricare” energia e favorisce la concentrazione.
5. Collaborazione con scuola e specialisti
A scuola, strategie mirate come tutoring fra pari, istruzione assistita da computer, ambienti stimolanti possono aiutare i bambini con ADHD.
Per i più piccoli, è raccomandato che i genitori partecipino a programmi di “training” per la gestione del comportamento (“parent training”) guidati da professionisti.
6. Cura dello stile di vita
Sonno adeguato, alimentazione equilibrata, attività fisica: questi elementi influenzano molto la regolazione comportamentale.
Attenzione all’uso di schermi: un eccesso può peggiorare l’attenzione e la regolazione.
🧩 Consigli pratici per l’applicazione quotidiana
Scegli una o due aree specifiche di comportamento su cui lavorare, anziché cercare di cambiare tutto contemporaneamente.
Usa timer visivi per tempi di compito o transizione (es: “ora 15 minuti compiti, poi pausa”).
Crea un angolo “pausa calma” o “angolo relax” dove il bambino può andare quando è sopra-stimolato o agitato.
Inizia con attività brevi e gestibili: per i bambini con ADHD, grandi blocchi di compito sono difficili. Poi aumenta gradualmente.
Comunica in modo positivo: “sono contento che tu abbia finito i compiti” invece di “non voglio più distrazioni”.
Evita il confronto continuo o il far sentire il bambino “sempre in errore”: la fiducia e l’autostima sono molto importanti.
Pianifica momenti “speciali” con il bambino dove non ci sono conflitti, solo relazione e gioco; questo favorisce il legame e la motivazione al cambiamento.
⚠️ Cose da evitare o da usare con cautela
Dire “devi solo provarci di più” non aiuta: l’ADHD non è solo pigrizia, è un disturbo neurologico che richiede strategie adattate.
Evitare di cambiare regole, routine e limiti troppo spesso: la coerenza è fondamentale.
Non rimandare la richiesta di aiuto professionale se i comportamenti sono molto difficili da gestire o influenzano la vita familiare o scolastica.
Non puntare solo sui “punizioni”: senza rinforzo positivo e supporti, il cambiamento sarà più difficile.