03/08/2025
𝙱𝙰𝙲𝙸𝙽𝙾: 𝙸𝙻 𝙲𝙴𝙽𝚃𝚁𝙾 𝙲𝙷𝙴 𝚁𝙴𝙶𝙶𝙴 𝚃𝚄𝚃𝚃𝙾
Ci sono parti del corpo che parlano sottovoce.
E poi c’è il bacino.
𝙻𝚞𝚒 𝚗𝚘𝚗 𝚜𝚞𝚜𝚜𝚞𝚛𝚛𝚊: 𝚕𝚞𝚒 𝚛𝚎𝚐𝚐𝚎.
Il bacino è la 𝚋𝚊𝚜𝚎. Il 𝚋𝚊𝚛𝚒𝚌𝚎𝚗𝚝𝚛𝚘. Il 𝚌𝚞𝚘𝚛𝚎 𝚜𝚒𝚕𝚎𝚗𝚣𝚒𝚘𝚜𝚘 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚙𝚘𝚜𝚝𝚞𝚛𝚊.
Quando lui traballa, traballa tutto: la schiena, le anche, il respiro… a volte persino il modo di stare al mondo.
𝙸𝙻 𝙱𝙰𝙲𝙸𝙽𝙾 𝙽𝙾𝙽 𝙼𝙴𝙽𝚃𝙴
Può essere inclinato, ruotato, bloccato. Ma non finge.
Un bacino rigido racconta 𝚞𝚗𝚊 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚒𝚊 𝚍𝚒 𝚌𝚘𝚗𝚝𝚛𝚘𝚕𝚕𝚘.
Uno sbilanciato, 𝚞𝚗𝚊 𝚏𝚞𝚐𝚊 𝚍𝚊 𝚚𝚞𝚊𝚕𝚌𝚘𝚜𝚊.
Uno che “cede”, 𝚞𝚗𝚊 𝚏𝚊𝚝𝚒𝚌𝚊 𝚙𝚛𝚘𝚏𝚘𝚗𝚍𝚊.
Molte persone convivono con dolori alla zona lombare, sacrale, alle anche… senza sapere che lì, nel bacino, si gioca una partita più grande.
𝙰𝙽𝙰𝚃𝙾𝙼𝙸𝙰 𝙳𝙴𝙻𝙻𝙰 𝚂𝚃𝙰𝙱𝙸𝙻𝙸𝚃𝙰̀ (𝙴 𝙳𝙴𝙻 𝙼𝙾𝚅𝙸𝙼𝙴𝙽𝚃𝙾)
Il bacino è architettura pura: due ossa iliache, un sacro, un coccige, legamenti e muscoli che si intrecciano come funi.
È 𝚕𝚊 𝚌𝚎𝚛𝚗𝚒𝚎𝚛𝚊 𝚝𝚛𝚊 𝚐𝚊𝚖𝚋𝚎 𝚎 𝚌𝚘𝚕𝚘𝚗𝚗𝚊. Il nodo tra mobilità e radicamento.
È dove passa il nervo sciatico, dove lavora il pavimento pelvico, dove risiedono organi profondi e memorie corporee.
𝙾𝚐𝚗𝚒 𝚖𝚘𝚟𝚒𝚖𝚎𝚗𝚝𝚘 𝚙𝚊𝚛𝚝𝚎 𝚍𝚊 𝚕𝚒̀, 𝚘𝚐𝚗𝚒 𝚎𝚚𝚞𝚒𝚕𝚒𝚋𝚛𝚒𝚘 𝚗𝚊𝚜𝚌𝚎 𝚍𝚊 𝚕𝚒̀.
𝙳𝙾𝙻𝙾𝚁𝙴 𝙰𝙻 𝙱𝙰𝙲𝙸𝙽𝙾: 𝚄𝙽 𝙼𝙴𝚂𝚂𝙰𝙶𝙶𝙸𝙾, 𝙽𝙾𝙽 𝚄𝙽𝙰 𝙲𝙾𝙽𝙳𝙰𝙽𝙽𝙰
Il dolore al bacino non è “una cosa da donne” o “una roba da anziani”.
È 𝚞𝚗 𝚌𝚊𝚖𝚙𝚊𝚗𝚎𝚕𝚕𝚘 𝚍’𝚊𝚕𝚕𝚊𝚛𝚖𝚎.
Può nascere da 𝚞𝚗𝚊 𝚌𝚊𝚍𝚞𝚝𝚊 𝚖𝚊𝚒 𝚝𝚛𝚊𝚝𝚝𝚊, 𝚞𝚗𝚊 𝚌𝚒𝚌𝚊𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚝𝚒𝚛𝚊, 𝚞𝚗𝚊 𝚐𝚛𝚊𝚟𝚒𝚍𝚊𝚗𝚣𝚊 𝚒𝚗𝚝𝚎𝚗𝚜𝚊, 𝚞𝚗𝚘 𝚜𝚙𝚘𝚛𝚝 𝚙𝚛𝚊𝚝𝚒𝚌𝚊𝚝𝚘 𝚖𝚊𝚕𝚎.
Ma spesso nasce anche da una postura sbilanciata, da una tensione cronica, da 𝚞𝚗 𝚖𝚘𝚍𝚘 𝚍𝚒 𝚟𝚒𝚟𝚎𝚛𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚌𝚒 𝚊𝚕𝚕𝚘𝚗𝚝𝚊𝚗𝚊 𝚍𝚊𝚕 𝚌𝚎𝚗𝚝𝚛𝚘.
𝙾𝚂𝚃𝙴𝙾𝙿𝙰𝚃𝙸𝙰: 𝚄𝙽 𝙰𝚂𝙲𝙾𝙻𝚃𝙾 𝙿𝚁𝙾𝙵𝙾𝙽𝙳𝙾
Quando tratto un bacino, non cerco solo il punto dolente.
Cerco il 𝚙𝚎𝚛𝚌𝚑𝚎́.
📍 Perché quella gamba tira di più?
📍 Perché il sacro non respira?
📍 Perché il diaframma pelvico è contratto?
Attraverso 𝚖𝚊𝚗𝚒𝚙𝚘𝚕𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚒 𝚍𝚘𝚕𝚌𝚒, 𝚕𝚒𝚋𝚎𝚛𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚏𝚊𝚜𝚌𝚒𝚊𝚕𝚎, 𝚗𝚎𝚞𝚛𝚘𝚜𝚝𝚛𝚎𝚝𝚌𝚑𝚒𝚗𝚐 e un’osservazione posturale precisa, accompagno il corpo verso una nuova armonia.
𝚂𝚎𝚗𝚣𝚊 𝚏𝚘𝚛𝚣𝚊𝚝𝚞𝚛𝚎. 𝙲𝚘𝚗 𝚛𝚒𝚜𝚙𝚎𝚝𝚝𝚘.
𝙸𝙻 𝙱𝙰𝙲𝙸𝙽𝙾 𝙴̀ 𝙰𝙽𝙲𝙷𝙴 𝙴𝙼𝙾𝚉𝙸𝙾𝙽𝙴
Lo dice la biomeccanica, ma lo sa anche chi ha sofferto.
Il bacino è 𝚜𝚎𝚍𝚎 𝚍𝚎𝚕 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚘 𝚌𝚑𝚊𝚔𝚛𝚊, del senso di sicurezza, del radicamento.
Ogni volta che ci siamo sentiti instabili, inadeguati, insicuri… 𝚒𝚕 𝚋𝚊𝚌𝚒𝚗𝚘 𝚑𝚊 𝚝𝚛𝚊𝚝𝚝𝚎𝚗𝚞𝚝𝚘.
I muscoli profondi si chiudono. Il perineo si irrigidisce. Il diaframma si blocca.
E poi compare il dolore.
𝙽𝚘𝚗 𝚌𝚘𝚖𝚎 𝚗𝚎𝚖𝚒𝚌𝚘. 𝙼𝚊 𝚌𝚘𝚖𝚎 𝚖𝚎𝚜𝚜𝚊𝚐𝚐𝚎𝚛𝚘.
𝙿𝙾𝚂𝚃𝚄𝚁𝙰: 𝙸𝙻 𝙲𝙾𝚁𝙿𝙾 𝙲𝙷𝙴 𝙿𝙰𝚁𝙻𝙰 𝙳𝙸 𝚃𝙴
Un bacino che ruota modifica la camminata, la posizione della testa, il carico sul piede.
Una gamba più lunga, un gluteo che lavora troppo, una spalla che sale per compensare…
𝙸𝚕 𝚌𝚘𝚛𝚙𝚘 𝚗𝚘𝚗 𝚎̀ 𝚖𝚊𝚒 “𝚛𝚘𝚝𝚝𝚘”. 𝙴̀ 𝚘𝚛𝚐𝚊𝚗𝚒𝚣𝚣𝚊𝚝𝚘 𝚙𝚎𝚛 𝚊𝚍𝚊𝚝𝚝𝚊𝚛𝚜𝚒.
Ma l’adattamento a volte costa: dolore, fatica, rigidità.
E la soluzione non è mai un solo esercizio, ma 𝚞𝚗 𝚙𝚎𝚛𝚌𝚘𝚛𝚜𝚘 𝚍𝚒 𝚌𝚘𝚗𝚜𝚊𝚙𝚎𝚟𝚘𝚕𝚎𝚣𝚣𝚊 𝚎 𝚌𝚊𝚖𝚋𝚒𝚊𝚖𝚎𝚗𝚝𝚘.
𝚁𝙸𝙿𝙾𝚁𝚃𝙰𝚁𝙴 𝙴𝚀𝚄𝙸𝙻𝙸𝙱𝚁𝙸𝙾 𝙰𝙻 𝙲𝙴𝙽𝚃𝚁𝙾 𝚅𝚄𝙾𝙻 𝙳𝙸𝚁𝙴 𝚃𝙾𝚁𝙽𝙰𝚁𝙴 𝙰 𝚂𝙴́ 𝚂𝚃𝙴𝚂𝚂𝙸
Un bacino libero ti fa camminare meglio.
Ti fa respirare meglio.
Ti fa 𝚜𝚎𝚗𝚝𝚒𝚛𝚎 𝚙𝚒𝚞̀ 𝚜𝚝𝚊𝚋𝚒𝚕𝚎, più centrato, più te stesso.
Perché non stai solo rimettendo in asse le ossa…
𝚂𝚝𝚊𝚒 𝚝𝚘𝚛𝚗𝚊𝚗𝚍𝚘 𝚊 𝚌𝚊𝚜𝚊.
📍 𝙍𝙞𝙘𝙚𝙫𝙤 𝙖 𝘽𝙤𝙡𝙤𝙜𝙣𝙖 – 𝙁𝙚𝙧𝙧𝙖𝙧𝙖 – 𝙄𝙢𝙤𝙡𝙖 – 𝙋𝙖𝙙𝙤𝙫𝙖 – 𝘾𝙚𝙨𝙚𝙣𝙖
📞 𝘾𝙤𝙣𝙩𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙧𝙞𝙨𝙚𝙧𝙫𝙖𝙩𝙤: 335 588 4012