OvviaMente - Psicologia e Sessuologia

OvviaMente - Psicologia e Sessuologia Psicologo, Sessuologo Clinico, Terapeuta EMDR - Ipnotista, Counselor, Coach. Ipnosi regressiva, dinamica e non verbale. Sessioni individuali e di coppia Dott.

Mauro Manieri - Psicologo riceve a Rolo (RE) - Asti (AT) - Lido di Camaiore (LU)

"C’è un unico fondamentale requisito perché una relazione sentimentale possa sopravvivere a sé stessa: “la presenza di u...
22/06/2024

"C’è un unico fondamentale requisito perché una relazione sentimentale possa sopravvivere a sé stessa: “la presenza di un contenitore più grande, comune ad entrambi”.

L’idea romantica della relazione, in cui i due amanti bastano a sé stessi, nutrendosi l’uno dell’altro, è una psicopatia.
Non siamo così interessanti da essere una ragione di vita per l’altro per il solo fatto di esistere, eppure la maggior parte delle relazioni si basano su questo assunto.
Si sopravvive nutrendosi dell’altro, ma non è relazione "vera", è solo una pantomima.
Due amanti che si nutrono l’uno dell'altro senza la presenza di un contenitore più grande non sono “in simbiosi”, come ci piacerebbe credere, ma stanno praticando cannibalismo.
Il “contenitore più grande” è necessario sempre.
E’ un interesse superiore, comune ad entrambi, più ampio di un patologico bisogno reciproco.
Nella vita di mantenimento, il contenitore più grande è “farsi una famiglia”.
Non è un caso se molte relazioni si sfasciano quando i figli si allontanano, è venuto a mancare il contenitore.
Anche avere una grande passione comune è un “contenitore più grande”.
Sportivi che si sposano con sportivi.
Professionisti sposati ad altri professionisti.
Abbiamo un territorio più ampio, in cui sperimentarsi.
Non c’è solo la gratificazione, ma un’esperienza comune.
"Farsi una famiglia" o "avere una passione in comune" sono i requisiti di una sana relazione "ordinaria".
C'è poi un tipo di relazione "superiore".
In questo tipo di relazione il "contenitore più grande" è quello della “ricerca interiore”.
E’ un territorio che non si esaurisce mai, al contrario di altre passioni che appartengono solo a fasi della vita.
Due “iniziati” che vivono ogni giornata con la gioia di una nuova scoperta, una piccola consapevolezza in più, hanno un territorio comune di qualità elevatissima.
Non c’è più cannibalismo, ci sono, invece, momenti di profonda “comunione”, la gioia di una visione comune, di una nuova comprensione.
Sentire che il nostro compagno o la nostra compagna “ci capisce”, perché abbiamo lo stesso livello di consapevolezza, è qualcosa di molto vicino al "vero amore".
La regola vale per tutti i tipi di relazione, anche occasionali o amicali, ma la relazione con la nostra compagna è una relazione speciale.
Il compagno/a di questa vita è la nostra possibilità di “salire al piano superiore”.
Una relazione può essere l’incontro tra due povertà o l’incontro di due “aspiranti” Divinità."

Abbiamo accumulato tante feritee se non ne siamo consapevoli,tutte le nostre azioni diventano reazioni a quelle ferite.N...
18/06/2024

Abbiamo accumulato tante ferite
e se non ne siamo consapevoli,
tutte le nostre azioni diventano reazioni a quelle ferite.
Nella conoscenza di sé c’è la fine del dolore
e quindi,
l’inizio della saggezza.

Jiddu Krishnamurti

Tutti abbiamo bisogno che qualcuno ci guardi. A seconda del tipo di sguardo sotto il quale vogliamo vivere potremmo esse...
13/06/2024

Tutti abbiamo bisogno che qualcuno ci guardi.

A seconda del tipo di sguardo sotto il quale vogliamo vivere potremmo essere suddivisi in categorie.

La prima categoria desidera lo sguardo di un numero infinito di occhi anonimi: in altri termini, desidera lo sguardo di un pubblico..

La seconda categoria è composta da quelli che per vivere hanno bisogno dello sguardo di molti occhi a loro conosciuti.

C’è poi la terza categoria, la categoria di quelli che hanno bisogno di essere davanti agli occhi della persona amata.
La loro condizione è pericolosa quanto quella degli appartenenti alla prima categoria.

Una volta o l’altra gli occhi della persona amata si chiuderanno e nella sala ci sarà il buio..

Narciso, ovvero una persona destinata a consumarsi e a morire per l’amore per la propria immagine riflessa in uno specch...
13/06/2024

Narciso, ovvero una persona destinata a consumarsi e a morire per l’amore per la propria immagine riflessa in uno specchio, dove lo specchio è metafora della relazione con l’Altro, non può fare altro che far morire la relazione, frantumando lo specchio per salvarsi la vita, la quale tuttavia, è destinata a restare “vita sola”.

Essere coraggiosi nella solitudine, senza testimoni, senza il premio di un consenso, soli davanti a sé stessi, richiede ...
11/06/2024

Essere coraggiosi nella solitudine,
senza testimoni,
senza il premio di un consenso,
soli davanti a sé stessi,
richiede un grande coraggio e una grande forza.

(Milan Kundera)

L’amore vero non è per tutti, è per i coraggiosi.Perché costa, eccome se costa!In sentimenti, sorrisi, emozioni, lacrime...
10/06/2024

L’amore vero non è per tutti, è per i coraggiosi.
Perché costa, eccome se costa!
In sentimenti, sorrisi, emozioni, lacrime, paure.
In gioie indescrivibili. In umiltà,
condivisione, confidenza, complicità, empatia.
Costa nel rinunciare all’orgoglio,
nel trovare il coraggio di dire “scusami, ho sbagliato”, e io ho sbagliato.
Nell’abbassare le difese che ci rendono vulnerabili.
Nei rischi che corriamo,
nelle follie che facciamo per amore.
Nell’accettare e rispettare le diversità di chi amiamo, nell’amare proprio per questo.
Ma quel che diamo e otteniamo per Amore,
non ha prezzo.
Perché l’amore ha profumo, colori, musica.
Ha anima.
Non conosce spazio, tempo, né distanze.
Perché è Amore.
Perché se non diamo e riceviamo amore,
vaghiamo nella vita senza meta.
Perché è l’Amore che ci salva,
che dà un senso alla nostra vita.
Che la rende meravigliosa.
Perché amiamo.
Perché siamo amati.
Perché ti amo.

Ci hanno sempre fatto credere che dall’inferno non potesse tornare nessuno. Cazzate. Io vado e vengo in continuazione.
04/06/2024

Ci hanno sempre fatto credere che dall’inferno
non potesse tornare nessuno.
Cazzate.
Io vado e vengo in continuazione.

HO VOLUTO LA MIA SOLITUDINE«Ho voluto la mia solitudinesono senza amore, mentre, barbaro o miseramente borghese, il mond...
27/05/2024

HO VOLUTO LA MIA SOLITUDINE

«Ho voluto la mia solitudine
sono senza amore, mentre,
barbaro o miseramente borghese,
il mondo è pieno,
pieno d’amore…
e sono qui solo come un animale senza nome: da nulla consacrato,
non appartenente a nessuno,
libero di una libertà che mi ha massacrato».

Pier Paolo Pasolini

Volevo scriverti, non per sapere come stai tu, ma per sapere come si sta senza di me. Io non sono mai stato senza di me ...
12/03/2024

Volevo scriverti, non per sapere come stai tu, ma per sapere come si sta senza di me.
Io non sono mai stato senza di me e quindi non lo so.
Vorrei sapere cosa si prova a non avere me che mi preoccupo di sapere se va tutto bene, a non sentirmi ridere, a non sentirmi canticchiare canzoni stupide, a non sentirmi parlare, a non sentirmi sbraitare quando mi arrabbio, a non avere me con cui sfogarsi per le cose che non vanno, a non avermi pronto lì a fare qualsiasi cosa per farti stare bene.
Forse si sta meglio, o forse no.
Però mi e venuto il dubbio e vorrei anche sapere se ogni tanto questo dubbio è venuto anche a te.
Perché sai, io a volte me lo chiedo come si sta senza di te, poi però preferisco non rispondere che tanto va bene così.
Ho addirittura dimenticato me stesso per poter ricordare te.

Soren Kierkegaard

Non cercare sempre di aggiustare le cose. Quello da cui scappi non fa che rimanere con te più a lungo.Quando combatti qu...
03/03/2024

Non cercare sempre di aggiustare le cose. Quello da cui scappi non fa che rimanere con te più a lungo.
Quando combatti qualcosa, non fai che renderla più forte.
Non fare quello che vuoi, fai quello che non vuoi.
Fai quello che sei allenato a non volere, il contrario della ricerca della felicità.
Fai le cose che ti spaventano di più.
Quando capisci che quella che racconti è solo una storia che non sta più succedendo.
Quando realizzi che la storia che stai raccontando sono solo parole, quando puoi sbriciolarla e gettare il tuo passato nel secchio dell'immondizia, allora riusciremo a capire chi sarai.
Le nostre vere scoperte vengono dal caos, dall'andare nella direzione che sembra sbagliata e stupida e sciocca.

Ci si innamora del proprio dolore al punto che non si riesce più ad abbandonarlo.Amiamo il dramma. Amiamo il conflitto. ...
23/02/2024

Ci si innamora del proprio dolore al punto che non si riesce più ad abbandonarlo.

Amiamo il dramma.
Amiamo il conflitto.
Abbiamo bisogno di un demone, o ce ne creeremo uno.
Non c'è nulla di male in tutto questo.
È solo il modo in cui funzionano gli esseri umani.
I pesci devono nuotare, gli uccelli devono volare.
La gente ha bisogno di un mostro in cui credere.
Un nemico vero e orribile.
Un demone in contrasto col quale definire la propria identità.
Altrimenti siamo soltanto noi contro noi stessi. L'aria sarà sempre troppo carica di qualcosa.
Il vostro corpo sempre indolenzito o stanco. Vostro padre, sempre troppo ubriaco.
Vostra moglie sempre troppo fredda.
Avrete sempre una qualche scusa per non vivere la vostra vita.

Chuck Palahniuk

"Ma io non cerco la salvezza nell’indifferenza: il fremito è la miglior parte dell’umanità. Per quanto il mondo faccia p...
09/02/2024

"Ma io non cerco la salvezza nell’indifferenza:
il fremito è la miglior parte dell’umanità.
Per quanto il mondo faccia pagar caro il sentimento, l’uomo,
quand’è commosso,
sente nel profondo l’immensità”.

J.W. Goethe

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