
17/04/2023
Che cos'è la psicoterapia strategica breve?
La psicoterapia strategica breve è un approccio molto concreto che mira al cambiamento e alla risoluzione della problematica e non alla sua semplice comprensione.
L’obiettivo della terapia strategica non è quello di capire esclusivamente il “perché” esista un problema, ma si concentra di più sul “come” quella problematica funzioni e su quali meccanismi hanno portato alla persona di rimanere incastrata nella dinamica disfunzionale, in modo da arrivare poi a un cambiamento della stessa. Ad esempio, se voglio costruire qualcosa, non mi devo interrogare sul perché io lo voglia costruire, ma sul come fare e quali risorse ho a disposizione, quali devo acquisire e quali invece mi impediscono di arrivare allo scopo.
Il focus della terapia strategica è il presente, che diventa zona di opportunità di costruzione.
Modalità
Per arrivare al cambiamento il primo passo è quello dell’ascolto e accoglienza della persona nei suoi punti di fragilità e soprattutto nei suoi punti di forza. Ognuno di noi infatti è unico, e lo è anche nel come modo in cui si incastra nelle problematiche, così come nelle risorse. Altro passo fondamentale e innovativo è l’analisi delle “Tentate Soluzioni”, cioè tutte quelle azioni, pensieri e dinamiche relazionali che la persona mette in atto per cercare di risolvere la difficoltà, andando invece a incastrarsi ancora di più. In genere la persona riconosce le sue tentate soluzioni come inefficaci nella risoluzione della problematica, ma nonostante questo non riesce a fare diversamente. E’ la classica situazione in cui finiamo per dirci “Ma perché faccio/mi capita sempre questo…”.
Quanto dura?
Quanto dura? Terapeuta e Paziente fin dalle battute iniziali cercano di concordare un obiettivo che sia pratico, concreto, e raggiungibile. Proprio la sua concretezza e il lavorare per obiettivi la rende una terapia spesso breve. Raggiunto l’obiettivo, la terapia si può fermare o andare avanti nel caso in cui paziente e terapeuta condividano un ulteriore obiettivo comune. Per alcune problematiche, i miglioramenti si vedono fin dalle prime sedute. Il raggiungimento dell’obiettivo deve corrispondere a un cambiamento stabile e costante nel tempo che permetta all’individuo di essere autonomo dal terapeuta per affrontare nuove problematiche e sfide quotidiane.
A chi si rivoge la terapia?
“In terapia non viene chi ha dei problemi, quelli li hanno tutti. In terapia viene chi vuole risolverli”.
La terapia è una zona di opportunità che ci possiamo dare per cambiare qualcosa. La terapia è rivolta a chi soffre per qualcosa a chi vuole darsi l’opportunità di crescere, a chi vuole cambiare ma non trova le strategie giuste per farlo, a chi si sente bloccato e/o in crisi, a chi non trovo un posto e una persona con cui confrontarsi. La terapia è rivolta ad adulti, giovani, anziani, coppie, famiglie.