11/07/2020
Ecco un bellissimo passo tratto da un collega, vale la pena leggerlo fino alla fine...
Grazie al pensiero ed all'immaginazione siamo riusciti a fare qualcosa di estremamente eccezionale: andare indietro nel passato, viaggiare nel futuro e addirittura occuparci di problemi e circostanze che non è certo accadranno mai. Questa preziosa abilità ha permesso ai nostri antenati di aumentare notevolmente le probabilità di sopravvivenza, di pianificare il raccolto in funzione del successivo inverno, di compiere gesti ed azioni in funzione di qualcosa che ancora non esiste, il futuro.
Questa abilità è stata estremamente vantaggiosa, ma non solo, ne sono dipesi anche alcuni limiti che oggi ci condizionano notevolmente.
Le nostre menti amano ancora raccontarci ed occuparsi del futuro e allo stesso modo indugiare sul passato e sui nostri errori, nel tentativo di ridurre le probabilità che si presentino o che alcune parti di noi che si sono rivelate poco utili possano ridursi o addirittura scomparire.
Spesso rimaniamo, ed è naturale che accada, incastrati in alcuni di questi pensieri, ricordi e giudizi ed è il motivo per cui oggi gli esseri umani soffrono maledettamente, più di quanto non sia naturale soffrire.
Rimaniamo incastrati in un giudizio poco lusinghiero sul nostro valore, su un pericolo futuro che immaginiamo dalle conseguenze devastanti, sul ricordo di un errore del passato che non riusciamo a digerire o accettare. Tutto questo produce dolore, lo stesso dolore che proveremmo se tutto quello che pensiamo esistesse realmente: esatto, nulla di ciò di cui spesso ci occupiamo o preoccupiamo esiste realmente se non nella nostra mente sotto forma di pensieri e immagini.
Vorrei fare un piccolo esercizio con voi a riguardo:
provate ad immaginare alla vostra più grande preoccupazione o incertezza rispetto al futuro, qualcosa che non esiste fisicamente ma che vi preoccupa maledettamente, un ricordo, un evento che potrebbe accadere o un 'idea o giudizio di voi stessi che vi fa stare male.
Adesso, mentre sentite il dolore e la sofferenza crescere normalmente dentro di voi (siamo stati agganciati da quel pensiero) provate a notare se, magari quella sensazione cambia dopo aver pensato questo:
tutto quello che ti fa soffrire, in questo momento, è solo un pensiero, come ti sentiresti adesso se fosse veramente così?
se quel giudizio negativo di te fosse solo un pensiero;
se quel pericolo che immagini fosse solo un pensiero;
se quel ricordo del passato non fosse il passato ma solo il ricordo del passato.
La risposta la conosco già, perchè anche io mi sentirei nello stesso modo: SOLLEVATO!!!
Quando diamo ai nostri pensieri il valore che realmente hanno, tutto dentro di noi e attorno a noi cambia!
Purtroppo, in questo caso, non si tratta di qualcosa che accade naturalmente, richiede piuttosto impegno ed allenamento!
Nel momento in cui lo facciamo, però, la nostra intera vita torna ad appartenerci realmente! Solo nel momento presente esiste vita e solo nel momento presente possiamo essere efficaci.
Vivere nel momento presente vuol dire fare ciò che conta nell'unico momento in cui è possibile farlo, e non attraverso i pensieri, perchè.. sono solo pensieri.
L'unico modo che abbiamo, per essere efficaci nelle nostre vite è agendo in direzione dei nostri valori ed obiettivi, anche quando la nostra mente tenta di rapirci ed agganciarci con i suoi pensieri!