Dott.ssa Elena Arlini - Mediatore Familiare

Dott.ssa Elena Arlini - Mediatore Familiare Mediatore familiare (A.i.Me.f. n. 2205). Mediatore penale/penale minorile. Operante nell’ambito de

Oggi 20 Novembre ricorre la Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini, risalente a 30 anni fa e approvata dall’Italia il...
20/11/2021

Oggi 20 Novembre ricorre la Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini, risalente a 30 anni fa e approvata dall’Italia il 29 Maggio 1991.

Vi aderiscono 194 Stati, perché i bambini hanno gli stessi diritti in tutto il mondo!

👉 Non tutti sanno che la convenzione dell’ONU ha ispirato un’altra carta, che protegge i diritti dei figli di genitori separati, presentata dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza nel 2018.

🎯 Il suo scopo é quello di ricordare ai soggetti coinvolti, genitori e professionisti, di prestare attenzione alle necessità dei minori.

Scoprite nel carosello quali sono i dieci diritti fondamentali.👆

Conoscevate questa Carta?

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💆‍♀️ Vorrei che ti soffermassi un momento su te stesso, sul qui e ora, e mi (ti) dicessi dove sei e come ti senti. 🦋 Sce...
17/11/2021

💆‍♀️ Vorrei che ti soffermassi un momento su te stesso, sul qui e ora, e mi (ti) dicessi dove sei e come ti senti.

🦋 Scegliere la mediazione familiare significa compiere diversi piccoli passi verso un nuovo inizio, compiere un percorso a tappe in salita che parte dentro te stesso e che ti porterà sempre a superare il limite che credi invalicabile.

🚶‍♂️ Il primo passo che compierai sarà accettare che l’esito della crisi è la fine della tua relazione. È faticoso, difficile, soffocante.
🏞 Poi avanzerai, una piccola salita, per riconoscere il buono che c’è stato nel vostro rapporto. Si, anche quando sembra impossibile vedere altro che il male subito, ricordare il bene e riconoscere l’altro nel ruolo di genitore è un obiettivo raggiungibile.
🧘‍♂️ Ci fermeremo, prenderemo fiato, saliremo insieme.
🧗‍♀️ Un passo alla volta salirai verso il picco, costruendo il tuo sentiero e trovando equilibrio, soddisfazione, fino ad arrivare là dove il panorama si apre davanti ai tuoi occhi.
🤸‍♀️ E allora lo vedrai, dove il sentiero scende, adesso sarà più semplice, la montagna è alle spalle, e davanti è il tuo futuro. Io ti accompagnerò.

📌 Per tutto questo é fondamentale l’ascolto. Ascoltare sé stessi per ascoltare gli altri.
➡️ Non è un semplice “sentire”, ma un essere presente, un ascoltare con attenzione cercando di comprendere il punto di vista altrui, un’azione volontaria e consapevole che mettiamo in atto con partecipazione, ponendo domande, stimolando uno scambio, ed entrando in empatia con il nostro interlocutore. Si chiama ASCOLTO ATTIVO.
❓ Lo conoscevi?

👆 Prima di vedere le differenze tra mediazione familiare e coordinazione genitoriale che trovate nel carosello, vediamo ...
03/11/2021

👆 Prima di vedere le differenze tra mediazione familiare e coordinazione genitoriale che trovate nel carosello, vediamo brevemente cosa è la coordinazione genitoriale.

🔸 Il “metodo integrato di coordinazione genitoriale” di Debra Carter, abbreviato co.ge., come la MF, è una procedura ADR, ossia un metodo alternativo di risoluzione delle controversie, per famiglie incapaci di risolvere i conflitti genitoriali, incentrato sui minori, affinché ne siano esposti il meno possibile.

🔸 Nel nostro Paese il coordinatore genitoriale non è una figura giuridicamente riconosciuta, ciò significa che professionisti dell’aiuto (principalmente assistenti sociali, mediatori familiari, avvocati, psicologi) apprendono questo metodo e lo applicano, aiutando i genitori ad attuare le decisioni maggiori e a prendere le decisioni minori e quotidiane nell’interesse dei loro figli.

🔸 Nella scelta delle ADR è assolutamente fondamentale saper individuare il metodo giusto per quella situazione in quel preciso momento, effettuare un’analisi iniziale del conflitto per capire se la coppia genitoriale è in una situazione di CONFLITTO, ALTO CONFLITTO o VIOLENZA.

🎯 Una corretta analisi del conflitto è importante per evitare che le coppie vengano inviate inutilmente ad un percorso che non seguiranno, affrontandone il fallimento.
Il coordinatore genitoriale interverrà solo in caso di alto conflitto, in cui la mediazione non è percorribile.

❗️ NB: due percorsi non sono intercambiabili. È probabile che dopo un percorso di coordinazione genitoriale in cui i genitori hanno imparato a negoziare, a comunicare in altro modo, la mediazione possa diventare invece uno strumento che mantiene o che li aiuta a definire altri accordi. Non avremo a quel punto più alta conflittualità, bensì conflitto, pertanto la mediazione sarà percorribile.

Oggi prendo spunto da una domanda che mi è stata posta per togliervi un dubbio. ❗️ La risposta è: SI. Nonostante la pres...
28/10/2021

Oggi prendo spunto da una domanda che mi è stata posta per togliervi un dubbio.

❗️ La risposta è: SI. Nonostante la presenza di altri professionisti, ci si può rivolgere al mediatore familiare.

👉 Le figure che ruotano attorno ai bisogni della famiglia sono varie.
Ma è bene ricordare che ognuna ha il suo ruolo, e il mediatore familiare, per la coppia in questione, non svolgerà il ruolo dell’avvocato, dell’assistente sociale, del terapeuta personale.

È una figura che ha un compito preciso, che è quello di aiutarvi a raggiungere un accordo personalizzato che rispetti entrambe le posizioni, nell’interesse di tutti i membri della famiglia.

È quindi possibile rivolgersi al mediatore anche quando già si è seguiti da altri professionisti: il mediatore lavorerà in sinergia con queste figure nel rispetto delle competenze altrui e nella loro integrazione.

Aggiungo infine che è importante il rispetto dei tempi giusti negli interventi di sostegno, affinché siano efficaci e non rischino di divenire parte del problema.

Se volete saperne di più vi aspetto nei commenti, o in DM come sempre. 👇






















⁉️ Pensate di averle provate tutte e la vostra unica soluzione é una battaglia legale, ma qualcuno vi chiede: “avete pro...
20/10/2021

⁉️ Pensate di averle provate tutte e la vostra unica soluzione é una battaglia legale, ma qualcuno vi chiede: “avete provato la mediazione familiare?”.
E perché dovremmo pensare che qualcos’altro potrebbe funzionare?

❗️ La mediazione familiare è qualcosa dì molto diverso da ciò che potreste avere in mente.

👉 Quali sono i vantaggi?

🌟 I bambini sono sempre la priorità.
🌟 Migliora le capacità di comunicazione e cooperazione.
🌟 Riduce le tensioni e rimuove l'atmosfera conflittuale.
🌟 Possibilità di relazionarsi meglio in futuro, imparando come essere genitori “dopo” e gestire le varie situazioni.
🌟 Percorso riservato e fuori dal tribunale.
🌟 Costi contenuti.
🌟 Consente ai mediandi di comunicare direttamente e determinare gli accordi che più rispondono ai loro bisogni.
🌟 Più conveniente rispetto ai processi giudiziari.
🌟 Più breve e più semplice dei processi giudiziari.

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Diceva qualcuno in tempi non sospetti..E vale anche nelle relazioni: spesso incanaliamo le nostre azioni in un rapporto ...
05/09/2021

Diceva qualcuno in tempi non sospetti..
E vale anche nelle relazioni: spesso incanaliamo le nostre azioni in un rapporto di causa-effetto che si ripete invariato.

⁉️ Allora cosa fare, per ottenere risultati diversi?

💡 Cambiare modo di pensare, provare cose nuove (ad esempio la mediazione, ovviamente 🙂) e soluzioni alternative che mai avremmo creduto di poter considerare. Eppure, spesso, la creatività è la chiave vincente.

Siete d’accordo? Fatemi sapere nei commenti!👇


🔹 Avete mai pensato alla pratica di mediazione che si fa a bordo di un aeroplano? Ogni giorno, più volte al giorno, per ...
01/08/2021

🔹 Avete mai pensato alla pratica di mediazione che si fa a bordo di un aeroplano?
Ogni giorno, più volte al giorno, per anni e anni.

🔗 Gli assistenti di volo sono l’ultimo anello della catena di un viaggio, hanno il compito di provvedere al primo soccorso e alle emergenze e, poi, all’aspetto commerciale (farti mangiare, bere, etc.), ma sono sempre quelli cui ci rivolgiamo quando non si é avuto ciò che spettava, o quelli da chiamare quando qualcuno ci crea un disagio.

🤝 Non ci si pensa, ma quotidianamente mediano tra passeggero e passeggero, tra passeggero e azienda, a volte tra passeggero e personale di bordo, e altre tra colleghi stessi.

🗣 “Il signore davanti ha lo schienale abbassato”; “la signora dietro mi dà le spinte sullo schienale”; “il signore accanto russa”; “la figlia del vicino urla”; “il neonato della signora 4 file avanti posto centrale é da cambiare. E piange”; “i bimbi scorrazzano”; “ha riempito tutta la cappelliera”; “non spegne lo schermo mentre dorme”; “non chiude il finestrino”; “non usa le cuffie”; “russa”; “mi arriva la sua luce in faccia”; “usa il telefonino”; “non tiene la mascherina”.

🧮 Ecco pochi esempi di piccoli problemi di convivenza in un ambiente ristretto che ci costringe a rispettare delle regole di civiltà e buon senso, che però non hanno lo stesso significato per tutti. A volte nonostante il nostro intervento (perché i passeggeri raramente si parlano direttamente in questi casi..), le situazioni si ripetono, e possono degenerare.

💪 Impari allora ad ascoltare attivamente;
a stare nel conflitto senza esserne coinvolto;
ad usare parole giuste e timbri adeguati, che non facciano sentire nessuno giudicato o in torto;
a stare letteralmente, fisicamente, tra due persone che discutono;
a non farti impressionare ed intimorire da toni e gesti;
a far rispettare il tuo ruolo;
a cercare soluzioni eque per entrambi - in questo caso le proponiamo anche noi;
ad essere un problem solver, diventando creativo con quello che hai a disposizione;
a far rispettare le regole quando necessario.

🎉 E se tutto va per il meglio, si soddisfano le esigenze di entrambi, e, a bordo, si evita il potenziale diffondersi a macchia d’olio di una situazione che può diventare difficile da gestire (perché se degenera, gli schieramenti si creano in un attimo..). In una separazione vorrebbe dire evitare un lungo processo in tribunale.

👉 Quindi si, due professioni differenti, ma l’una è una buona palestra per l’altra.

❓ E a voi è mai capitato qualcosa del genere? Ve ne vengono in mente altri?
Se ne avete, o avete mai pensato a questo aspetto, sono curiosa di leggervi, vi aspetto nei commenti!👇

⛔️ No, in caso di separazione e divorzio o altri conflitti intra familiari la mediazione si svolge tra i coniugi o i par...
19/07/2021

⛔️ No, in caso di separazione e divorzio o altri conflitti intra familiari la mediazione si svolge tra i coniugi o i parenti interessati, senza la presenza dei figli.

🗣 Tuttavia, in alcuni casi, può essere utile ascoltare il loro parere su determinati argomenti. Ricordo che é sempre tutto estraneo al tribunale, e molto informale: gli incontri si svolgono in ambiente protetto (la stanza del mediatore) e riservato e, in caso di figli minori, il mediatore potrebbe aver bisogno di avvalersi della presenza di altra figura, ad esempio uno psicologo.

👩‍💻 La presenza dell’avvocato/i delle parti durante la mediazione non è prevista, ma può essere richiesta dai coniugi. Ritengo possa esser utile, qualora i legali non conoscano la mediazione familiare, che partecipino al primo incontro.

🤔 Tuttavia, sulla presenza degli avvocati, i pareri si dividono tra chi é favorevole alla loro presenza, e chi é contrario:
❓ potrebbe la presenza del proprio legale essere di aiuto per sentirsi “le spalle coperte”?
❓ oppure al contrario potrebbe essere controproducente, ad esempio perché si potrebbe essere meno spontanei nel proporre ed accettare soluzioni?

Voi cosa ne pensate? Ci vediamo nei commenti per parlarne.

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🔙 Oggi riprendo le mie storie di qualche tempo fa in cui commentavo un post di  riguardante gli incontri tra nuovi partn...
05/07/2021

🔙 Oggi riprendo le mie storie di qualche tempo fa in cui commentavo un post di riguardante gli incontri tra nuovi partner e figli minori.

❗️ Prima o poi, se si è separati, ci si passa, e i dubbi e la paura di sbagliare non risparmiano nessuno.

👉 Vi consiglio quindi di leggere anche cosa scrivono a riguardo e .family perché, al di là di cosa prevede la legge, raccontano le loro esperienze vissute in prima persona, parlando di vita “concreta” e anche dell’aspetto emozionale, degli errori che si fanno e delle conseguenze riscontrate nei figli.

🙌🏼 E di nuovo, ricordo che questo è un argomento in cui la collaborazione tra professionisti (anche in questo caso con l’avvocato) è importantissima e garanzia di maggior successo e rispetto degli accordi presi e soddisfazione di entrambi gli ex-coniugi.

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🔙 Abbiamo detto che il mediatore é una figura neutra, terza ed imparziale. Questo lo rende diverso da altri professionis...
29/06/2021

🔙 Abbiamo detto che il mediatore é una figura neutra, terza ed imparziale. Questo lo rende diverso da altri professionisti che ruotano intorno alle dinamiche familiari.

❓ Nello specifico, cosa si intende?

1️⃣ É una TERZA persona rispetto ai mediandi.

La sua terzietà si esplica in equidistanza:

🔸 rispetto alle parti - sapete già che nella stanza di mediazione siamo seduti alla stessa distanza l’uno dall’altro, favoriamo la circolarità dei pensieri e il mediatore non prende le parti di nessuno né formula giudizi, quindi totalmente differente rispetto a quanto avviene in tribunale;
🔸 e rispetto al risultato raggiunto - é quindi pronto ad accogliere qualunque soluzione le parti propongano per risolvere il loro conflitto, ad esempio una parte potrebbe ritenersi soddisfatta a fronte di scuse sincere e rinunciare alle proprie pretese iniziali.

2️⃣ È una figura NEUTRALE.

🔸 Non avendo nessun legame familiare o personale con i mediandi che possa incidere sul suo lavoro, né interessi verso la controversia, mantiene equilibrio ed equità tra le parti in autonomia dall’ambiente giudiziario.

3️⃣ È infine IMPARZIALE.

🔸 Non dà giudizi e non si schiera con nessuna parte o soluzione.

⚽️ Caratteristiche che ricordano un arbitro sportivo, non pensate?

E a voi vengono in mente figure con le stesse tre caratteristiche? Ci vediamo nei commenti!👇

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🔸 Sembra una domanda ovvia, invece viene posta tanto spesso da essersi meritata un post. 🛋 Solitamente si svolgono in st...
21/06/2021

🔸 Sembra una domanda ovvia, invece viene posta tanto spesso da essersi meritata un post.

🛋 Solitamente si svolgono in studi privati. La stanza sarà accogliente, semplice e riservata, si cercherà di mantenere un ambiente rilassante (ad esempio con bei quadri che siano da “punto di fuga” mentre si riordinano i pensieri, musica, luci), seduti equidistanti, in modo da favorire la circolarità della conversazione e la fiducia tra mediatore e partecipanti.

❗️ E’ importante ricordare che il mediatore non prende le parti di nessuno e non giudica, ma è terzo equidistante e neutrale, e questo deve riflettersi anche nel setting di mediazione. E’ bene quindi che non siano poste neanche scrivanie o tavolini tra i partecipanti.

🎯 In questo contesto il mediatore aiuterà gli ex coniugi a ritrovare la comunicazione, a riconoscere il ruolo dell’altro come genitore e trovare il modo migliore per vivere separatamente.

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🔍 È capitato che mi abbiate detto “abbiamo fatto la mediazione familiare, però erano in due”. Si tratta di co-mediazione...
14/06/2021

🔍 È capitato che mi abbiate detto “abbiamo fatto la mediazione familiare, però erano in due”.
Si tratta di co-mediazione, una modalità di mediazione che coinvolge due mediatori familiari, che si completano a vicenda per genere (un uomo e una donna), personalità, cultura (in caso di coppie miste un mediatore potrebbe essere della nazionalità di uno dei coniugi, ed aiutare anche ad interpretare), background professionale (un legale e uno psicologo) o altri modi al fine di migliorare, grazie alle competenze differenziate, il processo di mediazione stesso e il suo esito.

👉 Mediazioni interdisciplinari, ovvero mediazioni eseguite da mediatori con percorsi professionali e discipline diverse.

💯 Affinché possano lavorare insieme con successo, devono avere rispetto e fiducia reciproci per lavorare come una squadra, e al tempo stesso essere professionisti complementari: l’integrazione tra mediatori di formazione giuridica e psicosociale ha maggior successo, soprattutto se il “non avvocato” è un professionista della salute mentale.

🔝 Alcuni mediatori lavorano solo in team con lo stesso mediatore familiare con il quale nel tempo si crea un’ottima affinità lavorativa. In quel caso, qualora due mediatori non siano richiesti esplicitamente dalle parti, saranno i mediatori stessi a spiegare le modalità nell’incontro informativo o nel primo contatto telefonico. Può accadere che il supporto di un altro mediatore sia utile per trattare un argomento specifico e circoscritto ad alcuni incontri, in tal caso con il consenso delle parti si svolgerà una comediazione parziale all’interno del percorso.

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-mediazione

Indirizzo

Via Giunio Bazzoni 3
Rome
00195

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