Dott. Francesco Rappoccio - Psicologo a Roma

Dott. Francesco Rappoccio - Psicologo a Roma Psicologo (Sezione A Albo del Lazio)
Psicoterapeuta CBT
HR Consultant Sostegno alla genitorialità

Abbandono ed orientamento scolastico e professionale
Ansia e panico
Cambiamento delle abitudini quotidiane
Consulenza di coppia
Controllo, gestione delle emozioni e intelligenza emotiva
Depressione e disturbi dell’umore
LGBTQI+
Mobbing e Stress sul lavoro/ Stalking occupazionale (Protocollo)
Nuove dipendenze (Shopping compulsivo; Gambling; Social media; Trading online ecc.)

Sognavo il Vietnam da anni. Ci sono arrivato in un momento fragile, con la mente più pesante dello zaino. Ho percorso il...
15/08/2025

Sognavo il Vietnam da anni. Ci sono arrivato in un momento fragile, con la mente più pesante dello zaino. Ho percorso il Paese al contrario di come fanno tutti: Sud, Centro, Nord (circa 21.000 km).
Non sempre è stato facile: a volte il richiamo dell’Italia superava la bellezza davanti a me. Ho trovato sorrisi che abbracciano e silenzi utili per capirsi.

Una timida, giovane guida — in un giorno particolarmente complesso — mi ha detto che il mio sguardo severo la metteva in soggezione: ho sentito allora quanto il nostro stato d’animo possa influenzare chi ci sta vicino.

Ho visto lavoratori molto anziani, piegati ma dignitosi; bambini scalzi creare giochi con un filo o una pietra, ma generosi di risate leggere e potenti. Alcuni mi hanno guardato con diffidenza, ma bastavano pochi secondi per ridere insieme della mia barba o della forma dei miei occhi. In quei sorrisi, una ricchezza che non si compra e una libertà che spesso dimentichiamo.

Durante un volo ho provato paura — molta paura — e il non poter parlare con nessuno mi ha lasciato n**o davanti a me stesso, ma mai abbandonato. Nelle aree dei tunnel di Cu Chi ho ascoltato storie di guerra, ingegno e sopravvivenza: prova che la dignità umana resiste a tutto.

Il Vietnam ha confermato il mio amore per il riso bianco: semplice, perfetto, simbolo di un nutrimento che va oltre il cibo. Mi ha ricordato che la gratitudine è un dovere; che ci spaventiamo di fantasmi; che abbiamo già più del necessario; e che la dignità non ha prezzo.

Lascio questo meraviglioso Paese con la consapevolezza che, a volte, serve attraversare il mondo per ritrovarsi. La ricchezza può essere una tazza di tè offerta per strada o il sorriso rubato a un poliziotto in divisa.

Questa foto non è la più bella, ma mi rappresenta: perso nei pensieri, fragile come chi incontro nel mio lavoro ogni giorno. Grazie, Vietnam; grazie a tutti quei nomi che mai ricorderò e grazie a Te, Doc Francesco, impavido e incosciente come non mai.

Ci vediamo — con chi lo desidera — a settembre, con la presentazione ufficiale di .

Da oggi Una persona per-bene è finalmente fuori. Lo trovate in libreria e sulle principali piattaforme online. È un libr...
07/07/2025

Da oggi Una persona per-bene è finalmente fuori. Lo trovate in libreria e sulle principali piattaforme online. È un libro che parla di fiducia. Di chi ha avuto il coraggio di affidarsi, anche quando tutto invitava a scappare. Di chi ha scelto la tenerezza, la cura, la presenza.
Anche nel caos. Grazie a chi ha camminato con me fin qui.
Questo libro è anche e soprattutto vostro.

"Una persona per-bene" sta viaggiando ad alta velocità. Non me lo aspettavo. È paradossale che uno dei frutti della mia ...
02/07/2025

"Una persona per-bene" sta viaggiando ad alta velocità. Non me lo aspettavo.

È paradossale che uno dei frutti della mia vita stia vedendo la luce proprio in uno dei momenti più complessi.
Ma forse è così che funziona: quando tutto sembra tremare, si crea lo spazio per ciò che conta davvero.
Il libro esce il 7 luglio ma è già in prevendita qui 👉 https://amzn.eu/d/90IiiVQ (e altre piattaforme)

Ogni singola parola è stata scritta con cura, dolore, ostinazione e soprattutto gratitudine.
Perché sì, anche nei giorni storti, l’impegno ripaga. Sempre.
Non subito. Non come ti aspetti. Ma arriva. E quando arriva…corre.

Grazie a chi c’è stato, a chi ci sarà, e anche a chi non c’era: mi ha fatto fare più strada. A chi ha detto “non ce la farai”: siete stati benzina.

Il viaggio è cominciato.
Ci vediamo tra le righe 🚆📖

Oggi, al  , esco anche io.     Con un libro.Proprio oggi, in mezzo a tutto questo arcobaleno di corpi, voci, cuori che b...
14/06/2025

Oggi, al , esco anche io. Con un libro.
Proprio oggi, in mezzo a tutto questo arcobaleno di corpi, voci, cuori che battono forte, ho deciso di dirvelo: a luglio uscirà il mio libro. Si chiamerà e no, non è un gioco di parole. O forse sì.
È un libro che parla di Persone. Di quelle che camminano controvento, che si sono sentite fuori posto a scuola, in famiglia, nella vita. Persone che hanno imparato a respirare nonostante tutto, e a dire: “Io ci sono. Così come sono.”
Spero che tra queste pagine ci si possa trovare almeno un po’, riconoscersi in uno sguardo, in una frase, in una caduta o in un abbraccio. Perché ogni Essere umano è unico, irripetibile, prezioso. Anche quando gli dicono il contrario. Soprattutto allora.
Buon Pride a chi c’è, a chi non può esserci, a chi ancora ha paura.
Ci vediamo a luglio, tra le pagine.
Con orgoglio. Francesco

Per anni mi hanno detto:“Non sei abbastanza”,“Non ce la farai”,“Lascia stare, non è per te”. OGGI ho insegnato all’inter...
08/04/2025

Per anni mi hanno detto:
“Non sei abbastanza”,
“Non ce la farai”,
“Lascia stare, non è per te”.

OGGI ho insegnato all’interno di un Palazzo che respira storia e, davanti a me, c’erano occhi giovani, tremanti, coraggiosi. Occhi pieni di sogni e di paure. Anche loro combattono ogni giorno voci che feriscono, mortificano, rallentano.

Formarsi e studiare è importante,
ma ancor più lo è andarsene — quando serve — da chi misura il valore con la penna rossa, da chi semina dubbi travestiti da verità, da chi scrive sentenze su registri che il cuore non riconosce.

OGGI ho assistito alla proiezione di un docufilm in un cinema su una delle piazze più belle di Roma. Le immagini parlano di verità, di chi ha detto sì all’amore, sì a una famiglia, sì alla luce in faccia, anche quando brucia.
Alcuni spezzoni sul profilo di 🌷

OGGI ho respirato la Politica più vera: quella del cuore, dei buoni sentimenti,
quella che ti insegna a non lasciarti dire chi sei. Neanche quando ti fanno il vuoto intorno. Perché se resti in piedi, anche solo, sei già tutto ciò che loro non saranno mai.

Per tutta la vita mi hanno detto di stare al mio posto. Oggi, quel posto ha il soffitto affrescato.

Per anni mi hanno detto:“Non sei abbastanza”,“Non ce la farai”,“Lascia stare, non è per te”.                            ...
08/04/2025

Per anni mi hanno detto:
“Non sei abbastanza”,
“Non ce la farai”,
“Lascia stare, non è per te”.

Oggi ho insegnato all’interno di un palazzo che respira storia e, davanti a me, c’erano occhi giovani, tremanti, coraggiosi.
Occhi pieni di sogni e di paure.
Anche loro combattono ogni giorno voci che feriscono, mortificano, rallentano.

Formarsi e studiare è importante,
ma ancor più lo è andarsene — quando serve — da chi misura il valore con la penna rossa, da chi semina dubbi travestiti da verità, da chi scrive sentenze su registri che il cuore non riconosce.

Ho assistito anche alla proiezione di un docufilm in un cinema su una delle piazze più belle di Roma. Le immagini parlano di verità, di Chi ha detto sì all’amore, sì a una famiglia, sì alla luce in faccia, anche quando brucia.
Alcuni spezzoni sul profilo di

Oggi ho respirato la Politica più vera:
quella che ti insegna a non lasciarti dire chi sei. Neanche quando ti fanno il vuoto intorno. Perché se resti in piedi, anche solo, sei già tutto ciò che loro non saranno mai.

Per tutta la vita mi hanno detto di stare al mio posto. Oggi, quel posto ha il “soffitto affrescato”.

Molte volte in questi anni, colleghe e colleghi mi hanno chiesto: “Ma perché tieni tanto alle persone transgender?”Non s...
31/03/2025

Molte volte in questi anni, colleghe e colleghi mi hanno chiesto: “Ma perché tieni tanto alle persone transgender?”
Non so se mi abbia colpito di più la domanda in sé o il fatto che fosse posta da professionisti della salute.

Troppo spesso, chi opera nel mondo della salute dimostra una colpevole ignoranza rispetto ai temi delle identità di genere, un’ignoranza che non solo crea barriere per le persone transgender, ma può diventare attivamente dannosa per la loro salute e il loro benessere.

La medicina e la psicologia (e psicoterapia) avrebbero il dovere di evolversi, di aggiornarsi, di formarsi costantemente. Eppure, quando si tratta di persone transgender, il sistema sanitario rimane colpevolmente arretrato.

Quante volte ho assistito a sguardi perplessi, battute inappropriate, domande imbarazzanti fatte non per comprensione, ma per curiosità morbosa?
Quante volte ho visto persone transgender trattate come anomalie, anziché come pazienti con bisogni specifici e degni di rispetto?

Non è accettabile che ancora oggi molti medici, psicologi e altri professionisti della salute non abbiano una formazione adeguata su questi temi.
Non è accettabile che esistano ginecologi che si rifiutano di visitare, endocrinologi che non conoscono le basi della terapia ormonale, psichiatri che patologizzano identità che non hanno nulla di patologico.

Questa ignoranza non è neutrale. Ha conseguenze. Conseguenze gravi.
Le persone transgender che cercano assistenza sanitaria spesso si trovano di fronte a porte chiuse, a trattamenti inadeguati, a percorsi di transizione burocraticamente estenuanti e clinicamente obsoleti.
E tutto questo non fa altro che alimentare il disagio, l’isolamento, la paura.

Non possiamo più accettare che i professionisti della salute (e non solo) si nascondano dietro la scusa del “non ne so abbastanza”. Formarsi è un dovere. Aggiornarsi è un obbligo. Continua...

Roma, Capodanno: due ragazzi camminano mano nella mano e vengono aggrediti da dieci ragazzi con botte e insulti omofobi....
02/01/2025

Roma, Capodanno: due ragazzi camminano mano nella mano e vengono aggrediti da dieci ragazzi con botte e insulti omofobi. Per uno di loro trauma cranico, naso rotto, volto tumefatto. Una prognosi di 25 giorni e un trauma psicologico che sarà complesso da gestire. L’ennesimo mostruoso “agguato” dopo Milano e altre città (“accompagnato” dal disastro nei consultori, dalla persecuzione alle Famiglie Arcobaleno e alle Persone trans). La comunità scientifica degli psicologi ha una responsabilità etica e professionale nel promuovere ogni giorno l’uguaglianza, il rispetto e la dignità umana ed ha il dovere di schierarsi contro ogni forma di pregiudizio, discriminazione e violenza. Questo impegno è sancito nei codici deontologici della professione e nelle dichiarazioni di molte associazioni psicologiche internazionali e nazionali, tra cui l’Ordine degli Psicologi in Italia e l’American Psychological Association (APA). Abbraccio forte i due ragazzi vittime di tanta crudeltà e vigliaccheria. La Storia continua ma va cambiata.

È come se… nel suo disordine fosse un input etico, morale, per chi vive fuori. Suscita rabbia e amore e fa ve**re voglia...
28/12/2024

È come se… nel suo disordine fosse un input etico, morale, per chi vive fuori. Suscita rabbia e amore e fa ve**re voglia di interve**re ( ).

La Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, che si celebra oggi 25 novembre, è una ricorrenza istituita d...
25/11/2024

La Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, che si celebra oggi 25 novembre, è una ricorrenza istituita dall’ONU nel 1999 per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di estrema gravità: la violenza di genere.
Questa giornata mira a promuovere la consapevolezza, l’educazione, e le azioni concrete per contrastare tutte le forme di violenza fisica, psicologica, sessuale ed economica contro le donne. La violenza sulle donne rappresenta un fenomeno complesso che richiede un’analisi multidimensionale.
Gli psicologi spiegano che non si tratta soltanto di atti isolati o riconducibili a problematiche personali del perpetratore, ma di un problema radicato nella società e nella cultura. Questo implica che le soluzioni non possono limitarsi alla dimensione individuale, ma devono coinvolgere politiche sociali, educazione e cambiamenti strutturali. Il 25 novembre non è solo una giornata di commemorazione, ma un’occasione per riflettere sul percorso ancora necessario per combattere la violenza di genere. Questo giorno richiama l’importanza di politiche attive e impegni concreti per garantire sicurezza, giustizia e supporto alle donne. La violenza sulle donne non è solo un problema di chi la subisce, ma una questione che riguarda tutti. Ogni individuo ha un ruolo nell’interrompere il ciclo della violenza, attraverso l’educazione, l’empatia e l’azione concreta per costruire una società più giusta e rispettosa. Chiedete sempre aiuto. SEMPRE. #1522

Ieri sera ho finalmente visto  , il film diretto da  che racconta la terribile vicenda reale di Andrea Spezzacatena, un ...
18/11/2024

Ieri sera ho finalmente visto , il film diretto da che racconta la terribile vicenda reale di Andrea Spezzacatena, un ragazzo di 15 anni che nel 2012 - proprio a novembre, il 20 - si è tolto la vita dopo essere stato oggetto di una violenta campagna di bullismo e cyberbullismo. Il film è delicato, struggente e tanto altro ancora. Impossibile, per me, non soffermarmi sulle espressioni delle persone presenti in sala, prima e dopo la proiezione. Visi tesi, imbarazzati, a tratti colpevoli. Chi ha “frequentato” gli Sportello scolastici sa bene quanti Andrea, ogni giorno, cercano di sopravvivere a tutto e tutt*. Fermatevi ad ascoltare, soprattutto i silenzi, che sono quelli più pericolosi e impercettibili. Diamoci la possibilità di capire, carpire, comprendere e aiutare. Grazie immensamente , e tutte le attrici e attori coinvolti.

E’ sempre la gente piccola che cambia le cose. Non sono mai i politici o i grandi. Voglio dire... chi ha buttato giù il ...
11/11/2024

E’ sempre la gente piccola che cambia le cose. Non sono mai i politici o i grandi. Voglio dire... chi ha buttato giù il muro di Berlino? E’ stata la gente nelle strade. Gli specialisti non ne avevano il minimo sospetto il giorno prima. 🎥

Indirizzo

Viale Giulio Agricola 115
Rome
00174

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00

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Chi sono

Sono nato nel 1976 in una bellissima città del sud Italia, dove ho vissuto fino al 1995, anno del Diploma e del mio primo vero viaggio verso una nuova vita: Roma, dove ho frequentato la Facoltà di Psicologia, Università degli Studi di Roma La Sapienza.

Dopo la Laurea ho svolto un tirocinio professionalizzante presso il Villaggio Eugenio Litta di Grottaferrata, centro di eccellenza con finalità e prospettive terapeutiche nei campi della riabilitazione neuromotoria, psicofisica e sensoriale per giovani e adulti.

E’ iniziata da lì la mia passione: “rubare con gli occhi e con il cuore” gli strumenti ed il loro corretto uso per il Mestiere di Psicologo.

Dal 2003 mi occupo di supporto psicologico, lavorativo e interventi rivolti ad adulti, genitori e adolescenti per consulenze “ad hoc” nel rispetto delle esigenze e delle potenzialità di Ognuno.