Dietista Rosanna Giordano

Dietista Rosanna Giordano Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dietista Rosanna Giordano, Nutrizionista, Rome.

03/06/2025
STILI DI VITA E SOSTENIBILITÀ 🌳🏞️🥑
30/05/2025

STILI DI VITA E SOSTENIBILITÀ 🌳🏞️🥑

20/10/2020

Uno studio davvero molto interessante! La prova che non tutto è riconducibile alla sensibilità al glutine,ma che molto spesso è la qualità a fare la differenza!

05/09/2020

ACQUA AI PASTI
dal GOSSIP alla SCIENZA (è il tempo dei contenuti)

La affermazione di non bere acqua ai pasti è destituita da ogni fondamento scientifico perché la digestione dei principi nutritivi (proteine, lipidi, carboidrati) si realizza attraverso enzimi chiamati idrolasi, in grado di inserire una molecola di acqua nelle proteine, lipidi e carboidrati, realizzando questa reazione:

R’’ – R’ + H2O > enzima digestivo > R’’ OH + R’H

Senza un adeguato volume di acqua nell'intestino questa reazione è compromessa, quindi non si ha digestione completa degli alimenti ingeriti.

IL FURTO DI ACQUA
Se nell’intestino non è presente un adeguato volume di acqua perché non introdotta, l’intestino richiama acqua dal sangue, si ha un “furto” di acqua dal sangue che passa nell’intestino.
Ogni atto digestivo, completo, richiede 8-9 litri di acqua. Intendiamoci, non è che una persona deve bere 8-9 litri di acqua ogni volta che mangia !
L’intestino richiama acqua dal sangue in rapporto al volume di acqua presente nell’intestino.
Se una persona non beve acqua prima, durante o dopo i pasti, costringe il suo intestino a richiamare acqua dal sangue per assicurare una fisiologica digestione.

IL VIAGGIO DEL CIBO DALL' INTESTINO AL SANGUE
L'intestino è un organo contenuto all'interno del nostro addome, ma va considerato un organo esterno al nostro corpo perché ha una entrata ed una uscita.
Il cibo fino a quando resta all'interno del del tubo intestinale va considerato ESTERNO a noi perché può essere espulso con le feci.
Il cibo diventa NOI, IL NOSTRO CORPO, quando le molecole alimentari (glucosio, aminoacidi, acidi grassi, minerali, vitamine, modulatori genici..., passano attraverso la parete dal lume intestinale all'interno del sangue, da dove le molecole alimentari vengono distribuite alle cellule degli organi corporei.
Se manca l'acqua nel lume intestinale la digestione e l'assorbimento degli alimenti sono compromessi.
Consiglio di bere due bicchieri di acqua prima dei pasti, una acqua con residuo fisso secco superiore a 500 mg /litro.
Senza un volume adeguato di acqua nell’intestino tenue è compromessa la digestione enzimatica.
Consiglio di bere una bevanda calda durante il pasto per agevolare la digestione, l'assorbimento dei nutrienti, igiene e benessere intestinale (come si fa in Oriente, In Giappone...): brodo vegetale, tisana, miso, tè verde...

DIGESTIONE ENZIMATICA e SALUTE INTESTINO
Nell’intestino tenue la digestione enzimatica chimica degli alimenti avviene per l’azione di tre succhi:
1 - succo pancreatico prodotto dal PANCREAS ESOCRINO
2 - bile prodotta dal FEGATO,
3 - succo enterico secreto dagli ENTEROCITI, cellule dei villi intestinali.
L'insieme della azione delle idrolasi (enzimi capaci di biocatalizzare un inserimento delle molecole di acqua nei carboidrati, proteine, lipidi...),l'azione degli enzimi pancreatici, degli enzimi enterici e della bile condiziona la DIGESTIONE ENZIMATICA che avviene nell'intestino tenue.

Avere una digestione "enzimatica" nell'intestino tenue compromessa, alterata, contribuisce alla modifica del microbiota: organo batterico custodito all'interno del tubo intestinale, in particolare nel colon.
Il cibo non digerito, non assorbito, nel tratto nel tenue arrivando nel colon viene "mangiato" dal microbiota, che può alterare le funzioni intestinali e compromettere la salute dell'intero nostro organismo.
Si generano disturbi intestinali come meteorismo, stipsi, sindrome del colon irritabile.. e gravi patologie degenerative.
Un microbiota modificato influenza il metabolismo dell'intero organismo favorendo la obesità.
La salute e un sano peso corporeo nascono dall'intestino.

Quindi ai pasti occorre bere acqua !
Passiamo dal gossip alla scienza.
Buona giornata in salute !

22/06/2020

Per tutti i miei pazienti che vogliono soluzioni fresche per poter mangiare i legumi anche d'estate! 😉

Vi aspetto!!
16/05/2020

Vi aspetto!!

14/05/2020

Un piccolo aiuto per convincere i bimbi a mangiare la frutta e la verdura arriva dalla musica...Grazie Maestro Libero!

È da poco iniziata la tanto attesa Fase 2 e ritornare "in carreggiata" non è poi così semplice, perché questi due mesi c...
12/05/2020

È da poco iniziata la tanto attesa Fase 2 e ritornare "in carreggiata" non è poi così semplice, perché questi due mesi ci hanno destabilizzato sia a livello organizzativo che emotivo.
Avendo ripreso le consulenze a studio non vi nascondo che anche per me questa settimana è stata un po' un improvvisata continua!
Allora ho deciso di tornare a stilare il buon vecchio MENÙ SETTIMANE FISSO che, a mio avviso, è un ottimo modo sia per tornare ad un' alimentazione sana,sia per tornare a riprendere in mano quella dieta che in questi mesi è andata un po' a farsi benedire!😅
Vediamo di cosa si tratta.

PRIMO PASSO (Foto 1)

Per prima cosa creiamo una tabella con 7 colonne dove metteremo i giorni della settimana e 3 righe per la colazione/ gli spuntini, i pranzi e le cene.
Una volta fatta iniziamo ad inserire:
- il pranzo o il giorno libero
- il giorno in cui, conciliando i vari impegni, riusciamo ad andare a fare la spesa
- il giorno in cui possiamo cucinare un po' di più per avere delle pietanze pronte anche per la settimana,nel mio caso è il giovedì pomeriggio, ma per molti potrebbe essere la domenica.
- le persone in più rispetto al nucleo familiare,se ci sono, per cui dover cucinare, ad esempio se vengono mamme/ nonne a pranzo...

SECONDO PASSO ( Foto 2)

Passiamo a stilare i pranzi e le cene.
Per fare ciò ci basiamo sul PIATTO DEL MANGIAR SANO che raffigura le porzioni dei vari gruppi alimentari che vanno assunti nell'arco di tutta la giornata.
Le componenti fondamentali che dobbiamo inserire sono 3: verdura, cereali e proteine.

- Le proteine: sono 5 (carne, pesce, uova legumi e formaggi). Le ultime linee guida del 2018 danno queste frequenze settimanali:
Carne 2-4 volte (1volta la rossa)
Pesce 2-4 volte ( sia fresco che surgelato, mentre quello conservato 1 volta)
Uova n.2- n.4 uova
Legumi 3 volte
Formaggi 3 volte
Ora possiamo inserirle nel nostro menù cercando di rispettare il più possibile quanto consigliato in base alle nostre esigenze/ gusti.

- I cereali,preferibilmente integrali, sono: frumento,riso, mais, cereali minori ( orzo,farro,miglio avena...) e i tuberi.
Dobbiamo inserirli sia a pranzo che a cena cercando di variare tra le varie tipologie, ad esempio: a pranzo pasta a cena patate, oppure, a pranzo orzo a cena pane.

- La verdura: deve essere la parte più consistente del piatto, può essere sia cotta che cruda e possiamo inserirla o come condimento del primo piatto, o come secondo a parte, o ancora all' interno di preparazioni ( minestrone, vellutate,frittate...)

TERZO PASSO ( Foto 3)

Siamo arrivati alla colazione e agli spuntini. Per creare il nostro menù riprendiamo le tabelle delle linee guida e togliamo tutti quegli alimenti che abbiamo già usato mentre andiamo ad inserire quelli rimasti fuori ( come la frutta!).
Iniziamo con l'inserire....

- Il pane e i suoi sostituti: fette biscottate, crackers,grissini...ma anche tutti i prodotti da forno come ciambelloni, biscotti e i cereali per la colazione.

- La frutta : devono essere consumati 3 frutti al giorno e potete scegliere di inserirli, a pranzo, a cena,a colazione o come farò io negli spuntini.

- Latte e yogurt : la frequenza consigliata è 3 porzioni al giorno ( un bicchiere piccolo di latte o 1 yogurt).

- Frutta a guscio : una porzione, cioè 30 g, deve essere consumata da 1 a 2,5 volte durante tutta la settimana

Eccoci abbiamo finito il nostro menù!

Voi mi direte che manca qualcosa...come ad esempi zucchero, miele,marmellate, dolci, succhi di frutta...questi alimenti non hanno una frequenza giornaliera o settimanale ma si parla di FREQUENZA OCCASIONALE motivo per cui non li inseriamo nel menù.😉

Spero che questo modo di organizzare la settimana alimentare possa essere utile anche a voi, per qualsiasi dubbio potete scrivermi nei commenti...BUONA RIPARTENZA!!!💪

26/04/2020

Possibile “indicatore” precoce di future recidive dell’epidemia da Covid-19. Studio effettuato da Sima,  ricercatori dell'Università di Bari, Bologna e Trieste, e dell’ateneo di Napoli “Federico II”

12/04/2020

Buona Pasqua!! 🤣

Indirizzo

Rome
<<NOT-APPLICABLE>>

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