
02/08/2024
Tempo di vacanze, tempi e ritmi che cambiano. Niente sveglia, niente lavoro, niente centro estivo, niente compiti. È tempo per la famiglia di condividere nuove esperienze. Ma quali? Chi le decide? Quello che propongono mamma e papà piace anche ai figli? Ecco qualche consiglio per provare ad affrontare al meglio questo importante momento dell' anno. E buone vacanze!!!🍦🍹🏖
GIOCHIAMO CHE OGGI DECIDO IO
Arrivano le vacanze estive e quel che succede sempre nella nostra famiglia è che dopo qualche giorno i piccoli inizino a rivendicare in loro diritto a decidere cosa fare.
“Noooo. Stamattina al mare no, ci andiamo oggi pomeriggio.”
“La passeggiata no! Voglio andare al parco-giochi.”
“Fa troppo caldo, stiamo a giocare a casa.”
Potrei andare avanti con gli esempi ma il succo non cambierebbe… e, a parte i modi non sempre delicatissimi, devo ammettere che ho sempre provato a capire i messaggi che ci stavano mandando.
Ora, se è vero che i grandi siamo noi, che abbiamo il dovere di decidere anche per loro, che non si può lasciare a loro la scelta perché non sarebbero in grado di valutare alcuni aspetti importanti, almeno in vacanza possiamo provare a cambiare sguardo e a giocarci un po’ su.
Noi ci siamo inventati il gioco per cui, a turno, ogni componente della famiglia per un giorno intero può decidere tutto: cosa mangiare, cosa fare, dove andare, come passare il tempo. Le regole del gioco sono poche e chiare: 1) non si possono fare cose che fanno male agli altri e a se stessi 2) i tempi li danno gli adulti 3) i grandi possono intervenire in caso di necessità/pericolo/bisogno.
La prima volta che abbiamo sperimentato questo gioco eravamo piuttosto spaventati dalle proposte che avrebbero fatto ma ciò che è accaduto ci ha veramente sorpresi. Nessun eccesso di troppo, a parte un po’ più di cioccolato del consentito, nessuna richiesta particolarmente sconvolgente e una sorta di autoregolazione fatta di responsabilità, consapevolezza e rispetto per gli altri. Come se la possibilità di godere di una libertà reale ma contenuta da delle regole chiare e tutelate dagli adulti gli avesse permesso di sentirsi bene anche senza esagerare.
Che dire… ora tocca a voi, se vi va di giocare!