15/11/2025
Non devi zittire la mente: devi tornare a te.
SPOILER: la prima vera meditazione è il respiro.
Per anni ci hanno insegnato che meditare significa spegnere la mente, rincorrere il silenzio, aspettare che tutto dentro si fermi.
E così, quando il pensiero ricominciava a correre (com’è naturale che sia) ci sentivamo sbagliate, incapaci, frustrate.
Ma la verità è un’altra.
Una verità molto più semplice.
E molto più liberatoria.
La mente non smetterà mai davvero di pensare: è fatta per questo.
Ma tu puoi imparare a non trasformare ogni pensiero in un allarme, in un giudizio, in un motivo per perdere te stessa.
Perché dentro di te esiste una parte che non grida.
Non corre.
Non crea drammi.
È la parte che osserva.
Che resta.
Che rimane stabile anche quando tutto si muove.
E lì inizia la meditazione:
Non nel silenzio perfetto,
ma nell’atto di restare dentro.
Quando ritorni al respiro, qualcosa cambia davvero.
Inspiri e arriva nuova energia.
Trattieni e senti la tua forza.
Espiri e scopri che puoi lasciare andare senza crollare.
Il corpo si ammorbidisce… e nasce spazio.
È in quello spazio che appare la chiarezza.
Non la chiarezza dello sforzo,
ma quella che emerge quando abiti il corpo
e la mente può finalmente riposare al suo posto.
Meditare non è calmarti.
È ritrovarti.
È tornare a casa.
A te.
Al tuo centro.
Al tuo respiro.
Quella parte che non ha bisogno di silenzio per esistere.
Ha bisogno solo della tua presenza.
E del tuo respiro.
Ci riesci, davvero?
Riesci a restare?
Ti leggo con il cuore. ❤️👇
Martina Salata – La Via della Rosa Academy 🌹