Cuorementeperte

Cuorementeperte Pagina di divulgazione del benessere della persona in tutti i suoi aspetti.

Nutrimento per l'anima, balsamo per i sentimenti, coccole per il corpo, pane per la mente. CuoreMentePerTe è a cura di Ombretta Marzi, esperta della relazione d'aiuto dal 2012.

Scegli la tua lezione di prova gratuita e fai un passo verso l'Armonia 🌺
26/08/2025

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24/08/2025

Nonostante il boicottaggio felino i 21 giorni dell' Autostima partono! 😻La challenge è gratuita e ho fatto overbooking ma se vuoi informazioni per la prossima edizione contattami!

Della serie "Lavorare in condizioni difficili".(Se a settembre non sono pronta con i corsi sapete perché)
14/08/2025

Della serie "Lavorare in condizioni difficili".
(Se a settembre non sono pronta con i corsi sapete perché)

RELAZIONI DI COPPIA 💞Nel mio orto produco fagiolini biologici e cosa fa mio marito? Li compra. Cosa consiglia la tua Con...
09/08/2025

RELAZIONI DI COPPIA 💞
Nel mio orto produco fagiolini biologici e cosa fa mio marito? Li compra.
Cosa consiglia la tua Consulente?
🌿Stai calma.
🌿Sii paziente. Invitalo a non comprarne più. (Veramente glielo avevo già detto)
🌿Ricorda tutte le volte in cui lui ti ha spiegato come funziona la caldaia e tu la mandi in blocco.
🌿 Portalo in consulenza con te.
🌿Cuoci e congela senza brontolare (senno' fallo a voce bassa)

Per appuntamenti sai dove trovarmi 😜

Eccomi qua. Oggi ultimo giorno in Consultorio prima della chiusura estiva. Si chiude un anno di lavoro appassionato, tan...
29/07/2025

Eccomi qua.
Oggi ultimo giorno in Consultorio prima della chiusura estiva.
Si chiude un anno di lavoro appassionato, tante sedute ma soprattutto tante storie, tanti volti.
E a distanza di mesi li ricordo tutti.

M. 14 anni alle prese con le prime delusioni d’amore e lo spettro della depressione in famiglia.
G. 16 anni e le liti con il padre, un uomo rimasto adolescente e incapace di controllare le sue emozioni.
G. & D. una separazione farcita di rabbia e dispetti e sullo sfondo una figlia problematica.
G. un giovane uomo dalla personalità accennata, vittima di una madre possessiva e onnipresente con un matrimonio vacillante,
e tanti altri ancora.

Amo questo posto.
Qui, nella scuola di formazione per diventare Consulente Familiare ho trovato il senso della mia vita.
Qui ho demolito il mio passato doloroso e ho ricostruito una nuova me, tra pianti e sorrisi.
Qui ho conosciuto colleghi di grande umanità e competenza.
Qui ogni settimana incontro anime che chiedono aiuto e ogni volta mi sembra che sono loro ad aiutare me.

E’ incredibile come le molteplici vicissitudini della mia vita e la mia spiccata empatia mi facciano rispecchiare un pezzetto di me in ogni storia che ascolto permettendomi di riformulare ciò che sento e constatare che è esattamente ciò che sente anche l’altro.
Ogni seduta è una danza tra la mia anima e quella delle persone che ho di fronte.

La mia professione è più di un lavoro, io la vivo come una vocazione e non posso più farne a meno.
Tante volte mi sono chiesta perché l’ho capito solo a 40 anni. Perché c’ho messo tanto.
Ho smesso di recriminare il tempo perso quando ho capito che tutto avviene nel momento opportuno e che il tempo impiegato ad arrivarci non è mai perso, è impiegato per arrivare pronti all’appuntamento.
Durante la scuola i docenti ci dicevano “più le vostre vite sono incasinate e più sarete bravi consulenti”, e allora ho imparato a benedire i miei casini perché mi hanno permesso di essere quella che sono oggi.
E ho imparato anche a non avere più fretta di conquistare, di realizzare.
Tutto avviene a tempo debito.

(P.S. Il Centro La Famiglia offre percorsi di consulenza ad offerta libera e si avvale della collaborazione di professionisti volontari)

27/07/2025

Quando sei sotto stress
Fermati
Osserva
Respira
Stupisciti
Ringrazia
(Lo vedi anche tu il profilo di un alieno? 😮)

QUANDO LA VITA PRENDE UN’ALTRA PIEGA Ti è mai capitato di aver fatto progetti, programmi, di aver pregustato l’arrivo di...
24/07/2025

QUANDO LA VITA PRENDE UN’ALTRA PIEGA

Ti è mai capitato di aver fatto progetti, programmi, di aver pregustato l’arrivo di un periodo, di una stagione per poterti finalmente riposare o occupare di qualcosa di più piacevole e notare invece che la tua vita va in tutt’altra direzione ?

Hai voglia a dire “volere è potere” in quei casi.
Quando ci sono cause di forza maggiore c’è poco da fare, quando NON DIPENDE DA TE, puoi solo osservare e fermarti per cercare di capire.

Se ti senti come se stessi guidando su un bel rettilineo con un gradevole panorama all’orizzonte e all’improvviso ci fosse una curva infinita, anzi un tornante che disegna un cerchio che ti costringe a tenere forte lo sterzo per non finire in mezzo ai rovi a testa in giù, l’unica cosa che puoi fare è decelerare mantenendo la calma, accettando di trovarti in quella situazione, respirando mentre ti ripeti “anche questo passerà”.

Posso dirti che ACCETTARE una condizione che non puoi cambiare permette al tuo cuore di mettersi in pace. Permette alla rabbia di sopirsi e di abbandonare il tuo corpo altrimenti contratto e dolente.

Posso dirti che LASCIAR ANDARE i programmi che avevi in mente e ACCOGLIERE ciò che sta accadendo permette di rilassarti e di allargare le tue vedute.

Se “molli l’osso” non significa che ti stai arrendendo ma che hai l’intelligenza di riprogrammarti in base agli avvenimenti. Un po’ come quando il navigatore ricalcola il percorso perché hai fatto una sterzata improvvisa deviando dal tracciato.

Cogli il messaggio nascosto nel cambiamento, qualcosa di nuovo ti attende. Niente paura, contatta l’esploratore che è in te ! Potresti fare delle scoperte interessanti.

Se hai bisogno di parlarne sono qui.

22/07/2025

NOI SIAMO I NOSTRI GENITORI

La cosa che tutta l’umanità ha in comune è che siamo tutti figli.

E se siamo figli vuol dire che qualcuno ci ha generato.

Dunque tutti abbiamo un padre e una madre.
Anche chi è nato da un seme donato ha un padre sebbene non lo conosca.

Nelles, allievo di Hellinger, dice che non solo ABBIAMO un padre e una madre, ma noi SIAMO nostro padre e nostra madre, che la cosa ci piaccia o no.

Il nucleo delle nostre cellule è per metà di nostra madre e per l’altra metà di nostro padre. Quindi noi siamo materia della materia dei nostri genitori, carne della loro carne, sangue del loro sangue e come dimostra chiaramente la rappresentazione della famiglia nella costellazioni familiari, siamo storia della loro storia.

In noi agisce una coscienza che, a nostra insaputa, ci lega per generazioni ai nostri antenati e non solo a quelli che conosciamo o di cui abbiamo sentito parlare ma anche a quelli molto lontani del tempo della cui esistenza non sappiamo nulla.

Siamo legati a loro da una discendenza genetica che impatta sulle nostre vite molto più di ciò che pensiamo.

Ci tramandiamo le sofferenze, le malattie, le attitudini (positive e negative), le inclinazioni, i talenti, non solo il colore degli occhi o dei capelli.

“Onora tuo padre e tua madre” ha un significato molto più profondo del semplice rispetto generazionale, significa riconoscere nei tuoi avi il legame di appartenenza e di discendenza, le similitudini che vanno accettate e guarite, le catene che vanno spezzate perché smettano di ripetersi sulle nuove generazioni. E l’amore è sempre lo strumento prediletto per perpetrare il perdono e la guarigione. Si può essere legati senza essere prigionieri. E l’amore vero, libera.

NOI SIAMO I NOSTRI GENITORILa cosa che tutta l’umanità ha in comune è che siamo tutti figli. E se siamo figli vuol dire ...
20/07/2025

NOI SIAMO I NOSTRI GENITORI

La cosa che tutta l’umanità ha in comune è che siamo tutti figli.

E se siamo figli vuol dire che qualcuno ci ha generato.

Dunque tutti abbiamo un padre e una madre.
Anche chi è nato da un seme donato ha un padre sebbene non lo conosca.

Wilfried Nelles, allievo di Bert Hellinger, dice che non solo ABBIAMO un padre e una madre, ma noi SIAMO nostro padre e nostra madre, che la cosa ci piaccia o no.

Siamo fatti metà dell’uno e dell’altro; il nucleo delle nostre cellule è per metà di nostra madre e per l’altra metà di nostro padre. Quindi noi siamo materia della materia dei nostri genitori, carne della loro carne, sangue del loro sangue e come dimostra chiaramente la rappresentazione della famiglia nella costellazioni familiari, siamo storia della loro storia.

In noi agisce una coscienza che, a nostra insaputa, ci lega per generazioni ai nostri antenati e non solo a quelli che conosciamo o di cui abbiamo sentito parlare ma anche a quelli molto lontani del tempo della cui esistenza non sappiamo nulla.

Siamo legati a loro da una discendenza genetica che impatta sulle nostre vite molto più di ciò che pensiamo.

Ci tramandiamo le sofferenze, le malattie, le attitudini (positive e negative), le inclinazioni, i talenti, non solo il colore degli occhi o dei capelli.

“Onora tuo padre e tua madre” ha un significato molto più profondo del semplice rispetto generazionale, significa riconoscere nei tuoi avi il legame di appartenenza e di discendenza, le similitudini che vanno accettate e guarite, le catene che vanno spezzate perché smettano di ripetersi sulle nuove generazioni.

E l’amore è sempre lo strumento prediletto per perpetrare il perdono e la guarigione. Si può essere legati senza essere prigionieri. E l’amore vero, libera.

La vita è un'esplosione di meraviglia!
25/06/2025

La vita è un'esplosione di meraviglia!

L'alba di un nuovo giorno è sempre foriera di speranza. Il sole illumina la via, il cuore di Dio insegna il cammino e se...
24/06/2025

L'alba di un nuovo giorno è sempre foriera di speranza. Il sole illumina la via, il cuore di Dio insegna il cammino e sembra proprio che il Cielo scenda sulla Terra per ve**re a te. Forse la risposta che stavi aspettando sta giungendo. Luce a te!

Nell'orto delle meraviglie, che quest'anno è notevolmente in ritardo causa lavoro, non mancano mai le sorprese. Una bell...
31/05/2025

Nell'orto delle meraviglie, che quest'anno è notevolmente in ritardo causa lavoro, non mancano mai le sorprese.

Una bella cipolla di Tropea e due rametti di ceci, piantati l'anno scorso per scommessa, coi ceci secchi, sacrificati alla zuppa ma alla fine ben investiti.

Ecco, l'orto è una scuola di pazienza, insegna a godere dell'attesa, quel tempo passato a pregustare, a immaginare, fantasticare.

Pensa ai 9 mesi in cui hai atteso il tuo bambino, lo hai disegnato con l'immaginazione figurandoti con trepidazione il momento del suo primo sguardo.

Pensa alle ore che ti separavano dall'incontro con l'amato, quando eri giovane e innamorata, e pregustavi il sapore di quel bacio pieno di passione.

Pensa ad ogni situazione in cui attendere ha accresciuto il desiderio, ti ha reso più consapevole e più forte, perché la pazienza è una virtù importante che tempra la persona.

Se hai figli piccoli o adolescenti non concedergli tutto e subito, dona loro il valore della pazienza. È un regalo che conta molto di più.

Ps. Quei bellissimi fiori azzurri sai come si chiamano?

Indirizzo

Località Torresina
Rome
00168

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 13:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

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