Simona Galassi psicologa

Simona Galassi psicologa Psicologa con metodo PPM esperta nei disturbi di personalità, ansia e relazioni disfunzionali. Studio Privato e Online

Quando le parole non arrivano, arriva il corpo.Alina Szapocznikow ha trasformato il trauma in materia viva.I suoi framme...
19/11/2025

Quando le parole non arrivano, arriva il corpo.

Alina Szapocznikow ha trasformato il trauma in materia viva.
I suoi frammenti di corpo – bocche, seni, impronte che si sciolgono – non “rappresentano” il dolore: lo avvicinano senza tradirlo.

Come scrive Griselda Po***ck:
“Il trauma non può essere rappresentato, ma può essere mosso e trasformato”.

Nella stanza di terapia lo vedo ogni giorno:
il corpo che trattiene, che si difende, che smagrisce, che si tende.

Il trauma non si racconta soltanto: si ricompone in uno spazio dove i frammenti possono depositarsi senza spezzarsi di nuovo.

Ciò che è stato ferito non torna com’era prima,
ma può diventare forma nuova. Non cancella nulla: trasforma.


Alina Szapocznikow ha trasformato il trauma in materia viva.I suoi frammenti di corpo – bocche, seni, impronte che si sc...
19/11/2025

Alina Szapocznikow ha trasformato il trauma in materia viva.
I suoi frammenti di corpo – bocche, seni, impronte che si sciolgono – non “rappresentano” il dolore: lo avvicinano senza tradirlo.

Come scrive Griselda Po***ck:
“Il trauma non può essere rappresentato, ma può essere mosso e trasformato".

Nel mio lavoro clinico lo vedo ogni giorno: quando le parole non arrivano, arriva il corpo. Il corpo che trattiene, che si difende, che smagrisce, che si tende.

Nelle sue sculture il corpo è frammento, luce, cera che si scioglie, impronta che resta.
Il corpo parla quando le parole non bastano.

È così anche nella stanza di terapia: il trauma non si racconta, si ricompone. Si appoggia in uno spazio dove i frammenti possono depositarsi senza spezzarsi di nuovo.

Szapocznikow ci ricorda che ciò che è stato ferito può diventare forma nuova.
Non integra tutto, non cancella nulla: trasforma.

15/11/2025
Tre giornate del Convegno Scuola Sapp dedicate a come la spinta alla riparazione attraversi il funzionamento umano: dall...
14/11/2025

Tre giornate del Convegno Scuola Sapp dedicate a come la spinta alla riparazione attraversi il funzionamento umano: dalla neurobiologia alla clinica psicoterapeutica, passando per i linguaggi dell’arte.

Parleremo di ciò che permette alle persone di ricomporsi e riorganizzarsi dopo le fratture della vita — come nel kintsugi, l’arte giapponese di ricomporre le crepe con l’oro, che ricorda come dalle rotture possa nascere una nuova forma.

Una metafora potente dei processi riparativi della mente: le crepe diventano nuovi legami, tenuti insieme dall’oro.

Il compito della terapia è riconoscere, sostenere e far emergere questo passaggio.


Tre giornate del Convegno Scuola Sapp dedicate a come la spinta alla riparazione attraversi il funzionamento umano: dall...
14/11/2025

Tre giornate del Convegno Scuola Sapp dedicate a come la spinta alla riparazione attraversi il funzionamento umano: dalla neurobiologia alla clinica psicoterapeutica, passando per i linguaggi dell’arte.

Parleremo di ciò che permette alle persone di ricomporsi e riorganizzarsi dopo le fratture della vita — come nel kintsugi, l’arte giapponese di ricomporre le crepe con l’oro, che ricorda come dalle rotture possa nascere una nuova forma.

Una metafora potente dei processi riparativi della mente: le crepe diventano nuovi legami, tenuti insieme dall’oro.

Il compito della terapia è riconoscere, sostenere e far emergere questo passaggio.

Le città di pianura è una commedia malinconica dove uomini e territorio si rispecchiano.Un on the road che gira in tondo...
10/11/2025

Le città di pianura è una commedia malinconica dove uomini e territorio si rispecchiano.
Un on the road che gira in tondo, come le vite che cercano di riempire un vuoto con l’ossessione dell’“ultima bevuta”, perché la notte è un tempo sospeso, pieno di demoni silenziosi.

I protagonisti vivono in quel limine: tra ciò che manca e ciò che potrebbe ancora accadere.
Guidano dentro una pianura enorme, interrotta solo da poche architetture storiche che sembrano dire che un futuro diverso, forse, esiste.

Gli attori — e la colonna sonora di KRANO — sono straordinari.
Ognuno tenta di anestetizzare il tempo inseguendo una risposta sul senso della vita.
Una risposta che sembra esserci… ma forse vive nascosta in un dettaglio minuscolo.




In questo periodo, tra i film più belli in sala ci sono due italiani: La valle dei sorrisi e Le città di pianura.Le citt...
10/11/2025

In questo periodo, tra i film più belli in sala ci sono due italiani: La valle dei sorrisi e Le città di pianura.

Le città di pianura è una commedia dal sapore malinconico, dove uomini e territorio sembrano specchiarsi l’uno nell’altro.
Un piccolo on the road che gira in tondo, come fanno a volte le vite quando cercano di riempire un vuoto. Qui lo fanno con una ossessione di un’“ultima bevuta” nei bar notturni perché la notte è un tempo sospeso. Può essere assordante silenzio di demoni interiori.

È lì che vivono i protagonisti del film: in una zona intermedia tra ciò che manca e ciò che forse potrebbe accadere.

Guidano nella pianura, un paesaggio largo, quasi infinito dove rimangono però rare architetture storiche ad interrompre la piattezza, forse come possibilità di immaginare un futuro diverso.

Gli attori sono tutti straordinari.
Ognuno, a modo suo, prova ad anestetizzare il tempo e lo spazio, inseguendo una risposta che una volta credeva di aver trovato sul senso della vita.
Per questo il film ricorda Guida intergalattica per autostoppisti: quella sensazione che un significato esista, ma si dissolva o chissà forse è un piccolo dettaglio.

08/11/2025
08/11/2025
L’universo Maniaco Depressivo”Sabato 25 ottobre parteciperò al seminario della Scuola Sapp  dedicato all’esplorazione de...
22/10/2025

L’universo Maniaco Depressivo”
Sabato 25 ottobre parteciperò al seminario della Scuola Sapp dedicato all’esplorazione del mondo maniaco-depressivo.

Saremo presenti con un gruppo di lavoro per un contributo sul film Come in uno specchio di Ingmar Bergman — un viaggio nella frattura e nella ricerca di senso che attraversano la mente maniaco-depressiva.

Indirizzo

Via Della Lungara 19
Rome
00100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:00
Martedì 09:00 - 17:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 17:00

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