Thélema Centro

Thélema Centro Centro Accreditato Regione Lazio e Asl Rm1 per la Certificazione dei DSA. Tutoraggio domiciliare DSA.

25/11/2025

🌟 Stasera parliamo di scuola. Ma, soprattutto, parliamo di futuro.

Quando arriva una diagnosi, uno dei primi pensieri dei genitori è sempre lo stesso:
“Come andrà a scuola? Sarà capito? Sarà sostenuto?”

Il quinto incontro del nostro percorso dedicato alla Sindrome di Klinefelter nasce proprio da qui:
dai timori, dalle speranze, e dal desiderio profondo che ogni bambino possa sentirsi visto, accolto e valorizzato.

🎒 Stasera, con la Dott.ssa Chiara Paradiso, logopedista e pedagogista, entreremo nel cuore della scuola:
le parole da scegliere, i docenti da coinvolgere, gli strumenti che possono davvero fare la differenza — , , ,tutor, valutazioni, collaborazione.

Perché la scuola può essere un luogo che fa paura…
oppure un luogo che cura.
Dipende da come ci entriamo, da chi cammina al nostro fianco, e da come trasformiamo i bisogni in possibilità.

💛 Ogni ragazzo con SK ha un potenziale immenso.
Il nostro compito, insieme, è creare le condizioni perché possa sbocciare.

Ci vediamo questa sera, ore 19:30, su Zoom.
Un pezzo di strada lo percorriamo insieme. Sempre.

Dott.ssa Antonella Esposito
Psicoterapeuta esperta in Malattie Rare
Presidente e direttrice di Thélema Centro
Direttrice del master di secondo livello universitario in Malattie Rare del Consorzio Universitario Humanitas
Didatta alla Scuola di Specializzazione di Psicoterapia Psicosomatica SSPP dell’ Ospedale Cristo Re
Autrice nel libro “La consegna della diagnosi nelle Malattie Rare” di Edizioni Themis

21/11/2025

🌐 Adolescenti iperconnessi: cosa ci dicono davvero i dati (e cosa significa in seduta)

Negli ultimi anni, tra clinica, ricerca e formazione, mi capita sempre più spesso di incontrare adolescenti e giovani adulti che vivono un rapporto complesso con il digitale.
Non è più solo “uso intenso”: per una parte non piccola della popolazione giovanile parliamo di uso problematico, con ricadute emotive, relazionali e somatiche che diventano parte della loro identità in formazione.

📌 Cosa ci dicono le ricerche italiane più recenti?
• Gli studi HBSC Italia Istituto Superiore di Sanità evidenziano che circa l’8–9% degli adolescenti mostra un uso dei social con caratteristiche di vera e propria Problematic Social Media Use, più frequente nelle ragazze di 13–15 anni e associato a un aumento significativo di ansia, depressione e sintomi psicosomatici (mal di testa, difficoltà del sonno).
• Le ricerche cliniche più aggiornate mostrano un quadro convergente: bassa autostima, solitudine, dissociazione, ritiro sociale sono spesso intrecciati a un uso compulsivo dello smartphone, soprattutto di notte.
• I dati raccolti dall’ Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche Gap e Cyberbullismo #, con cui collaboro, confermano che 1 adolescente su 4 rischia il proprio benessere psicologico per l’iperconnessione, e che molti dichiarano di “non riuscire a stare soli con se stessi” senza uno schermo.

Come sempre, però, i numeri diventano veri quando si trasformano in volti.

👁️ In seduta questo fenomeno ha una forma precisa.
Ragazzi che arrivano stremati da nottate passate tra TikTok e Instagram; altri che si confrontano continuamente con corpi e vite “perfette”, sentendosi sempre insufficienti; altri ancora che usano il digitale come anestetico dopo giornate pesanti a scuola, o – come spesso vedo nelle malattie rare – per compensare la sensazione di essere “diversi”.

🎗️ Nei giovani con malattia rara, infatti, l’uso dei social ha una doppia faccia:
• da un lato è una risorsa di sopravvivenza: riduce l’isolamento, permette di incontrare coetanei con la stessa diagnosi, offre un luogo dove poter essere visti senza spiegazioni continue;
• dall’altro può amplificare ansie, perfezionismi, paure di esclusione e vulnerabilità emotive già molto presenti in percorsi di vita complessi.

🎯 Come psicoterapeuti – e come comunità clinica – abbiamo una responsabilità importante:
non demonizzare la tecnologia, ma leggerla come un codice emotivo, una storia del Sé digitale che ci informa sulle vulnerabilità e sulle risorse del paziente.

💬 Domanda per voi, colleghi e professionisti che mi leggete:
Nelle vostre anamnesi e nei vostri percorsi clinici, come esplorate l’uso dei social e dello smartphone?
Lo considerate un indicatore, un sintomo, un bisogno, una risorsa… o tutto questo insieme?

13/11/2025

🌿 Ospedalizzazione e malattie rare: cosa accade davvero al bambino/ragazzo e al caregiver

Quando parliamo di MR, l’ospedalizzazione non è quasi mai un episodio isolato.
Per molti bambini e ragazzi, significa affrontare visite frequenti, controlli, Day Hospital, esami e talvolta interventi chirurgici.

È un percorso che ha un impatto significativo sul loro funzionamento psicologico, emotivo, cognitivo, comportamentale e sociale — e coinvolge profondamente anche il caregiver.

🧠 Cosa accade al bambino o al ragazzo?

La letteratura scientifica evidenzia reazioni ricorrenti nei minori esposti a ospedalizzazioni ripetute:
• Ansia anticipatoria: paura del dolore, dell’incertezza, delle separazioni temporanee dal caregiver.
• Ipervigilanza corporea: attenzione costante alle sensazioni interne, talvolta con pensieri catastrofici.
• Frustrazione e rabbia: legate alla sensazione di essere “interrotti” nella loro quotidianità.
• Evitamento: difficoltà a collaborare, oppositività, rifiuto di alcune procedure o contesti.
• Ripercussioni sociali: assenze scolastiche, minore integrazione, difficoltà a seguire il ritmo dei coetanei.
• Impatti cognitivi: difficoltà di concentrazione, preoccupazioni ripetitive, pensieri intrusivi sulla propria salute.

Queste reazioni non sono segni di fragilità, ma risposte adattative a un contesto complesso.

🤍 Cosa accade al caregiver?

Accanto al bambino c’è un adulto che sostiene, protegge, organizza e contiene:
• Allerta emotiva costante: paura dell’esito degli esami, dell’intervento, delle complicanze.
• Sovraccarico psicologico: responsabilità, incertezze, decisioni difficili.
• Discontinuità quotidiana: lavoro, famiglia, sonno e routine devono continuamente adattarsi.
• Isolamento e solitudine: spesso nessuno vede davvero il peso della cura continua.
• Stress prolungato: che può logorare anche i caregiver più forti e resilienti.

Il caregiver è il regolatore emotivo principale del bambino, ma spesso non ha uno spazio per regolare le proprie emozioni.

🎯 Un breve accenno al lavoro terapeutico

Nel mio intervento utilizzo, quando utile, il Modello di Comunicazione Integrata e Trasformativa del Sé (CITS) per:
• dare un linguaggio alle emozioni attivate dall’ospedalizzazione,
• sostenere il caregiver nella regolazione emotiva,
• migliorare la comunicazione bambino–genitore nei momenti critici.

Un approccio leggero, ma efficace, soprattutto quando il carico emotivo rischia di diventare troppo.

💙 Per approfondire insieme: i webinar Angeli Noonan Onlus Associazione Italiana Sindrome di Noonan.

📌 Ospedalizzazioni e Consapevolezza: Affrontare l’Ospedalizzazione nella Sindrome di Noonan
🗓 24/11/2025 e 01/12/2025
🕡 18:30 – 20:00
💻 Zoom meeting

Saranno due incontri dedicati a comprendere cosa accade al bambino/ragazzo e al caregiver durante l’ospedalizzazione, e come affrontare questi momenti con maggiore equilibrio, sensibilità e consapevolezza.

Dott.ssa Antonella Esposito
Psicoterapeuta esperta in Malattie Rare
Presidente e direttrice di Thélema Centro
Direttrice del master di secondo livello universitario in Malattie Rare del Consorzio Universitario Humanitas
Didatta alla Scuola di Specializzazione di Psicoterapia Psicosomatica dell’ Ospedale Cristo Re
Autrice nel libro, la consegna della diagnosi nelle Malattie Rare di Edizioni Themis

12/11/2025

💙 Terzo Incontro del Corso di Formazione sulla Sindrome di Klinefelter – III Edizione
🗓️ Mercoledì 12 novembre 2025, ore 19:30 – online su Zoom

Questa sera entreremo nel cuore più delicato del percorso: il volto psico-emotivo della Sindrome di Klinefelter.
Ogni diagnosi, soprattutto quando è rara o genetica, lascia un segno che attraversa la mente, il corpo e la storia familiare. Riconoscerlo è il primo passo per poterlo trasformare.

Con la Dott.ssa Lucrezia Perri , psicologa clinica, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale e ricercatrice presso Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, esploreremo i percorsi di consapevolezza e supporto per bambini, adolescenti e famiglie che vivono la complessità delle malattie rare.

Io parlerò del Modello di Comunicazione Integrata e Trasformativa del Sé (CITS), e di come questo approccio accompagni i genitori nel passaggio dalla frattura della diagnosi al curare la ferita.
👉 Emozioni, pensieri e comportamenti diventano i tasselli di un nuovo equilibrio; la narrazione condivisa, la strada verso la resilienza.

Ogni volta che una famiglia riesce a “ricomporre i pezzi” e a dare un nuovo senso a ciò che è accaduto, si compie un piccolo atto di guarigione psichica: un modo per abbellire l’anima sofferente e restituirle dignità, voce e forza.

Un grazie speciale a Lucrezia per condividere con me questo spazio di confronto e crescita, dove la scienza incontra l’umanità. 💫

Dott.ssa Antonella Esposito
Psicoterapeuta
Esperta in malattie rare, croniche, sindromi genetiche e disabilità
Presidente e Direttrice di Thélema Centro Psicoterapia e Riabilitazione
Direttrice del Master Universitario di II livello in Malattie Rare del Consorzio Universitario Humanitas
Didatta alla Scuola di Specializzazione di Psicoterapia Psicosomatica dell’ Ospedale Cristo Re
Autrice del libro “La consegna della diagnosi nelle Malattie Rare” – Edizioni Themis 2025

11/11/2025
06/11/2025

🧬 Oltre il confine della diagnosi

Da oggi prende il via a Milano il XVIII Congresso Nazionale SIMGePeD 2025, ospitato dalla Fondazione TOG, un luogo simbolo di accoglienza, innovazione e cura.

Domani sarò felice di portare il mio contributo sul tema:
👉 “Comunicare la diagnosi nelle malattie rare e sindromi genetiche: impatto sulla qualità della vita e validazione del Modello di Comunicazione Integrata e Trasformativa del Sé – Studio pilota nazionale 2024”.

Il titolo del congresso, “Oltre il confine”, racchiude perfettamente il senso del mio lavoro clinico e di ricerca: superare i limiti di una comunicazione meramente informativa per restituirle una funzione trasformativa, capace di accogliere il dolore, ma anche di aprire spazi di significato e possibilità.

Nella consegna di una diagnosi rara, tutto cambia: il corpo, la mente, la progettualità, persino la percezione del tempo.
Ma quando la comunicazione è integrata – tra linguaggio medico, emozioni, relazioni e neuroscienze – può diventare un ponte tra la vulnerabilità e la vita che continua, tra il limite e la possibilità di reinventarsi.

Parlare di questo tema, davanti a una platea di pediatri, genetisti, psicologi e ricercatori, significa anche ricordare che una diagnosi non è mai solo un referto, ma una storia che chiede di essere ascoltata, accolta e narrata in modo nuovo.

Un grazie alla SIMGePeD Società Italiana Malattie Genetiche Pediatriche e Disabilità e a Biomedia srl per creare ogni anno spazi di incontro che mettono al centro non solo la ricerca, ma la persona nella sua interezza.

Dottoressa Antonella Esposito Psicoterapeuta esperta in Malattie Rare
Presidente e Direttrice di Thélema Centro Psicoterapia e Riabilitazione
Direttrice del master in secondo livello universitario sulle Malattie Rare del Consorzio Universitario Humanitas
Didatta alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicosomatica dell’ Ospedale Cristo Re
Autrice del libro “La consegna della diagnosi nelle malattie rare” di Edizioni Themis

04/11/2025

✨ PSYRARE – Psychotherapists for Rare Diseases Network ✨

Ieri sera si è svolta la prima riunione ufficiale su Zoom del network PSYRARE, e non potrei essere più felice.
È stato emozionante vedere riuniti, finalmente nello stesso spazio (anche se virtuale!), tanti colleghi psicoterapeuti provenienti da diverse regioni d’Italia, che da anni si occupano di malattie rare, croniche, sindromi genetiche e disabilità complesse.

Professionisti che lavorano in ospedali, centri clinici, università, e a fianco delle associazioni di pazienti, offrendo sostegno a famiglie, caregiver e rare siblings.
Ci siamo incontrati per riconoscerci in una visione comune: che la dimensione psicologica nelle malattie rare non è un optional, ma un diritto.

🌿 PSYRARE – Psychotherapists for Rare Diseases Network nasce proprio con questo intento:
• creare una rete nazionale di psicoterapeuti esperti, riconoscibile e autorevole;
• promuovere ricerca, formazione e supervisione clinica condivisa;
• sviluppare linee guida e protocolli specifici;
• rappresentare la nostra voce ai tavoli istituzionali e scientifici, affinché la psicoterapia sia parte integrante dei PDTA delle malattie rare.

L’atmosfera di ieri era carica di entusiasmo, competenza e passione.
Abbiamo sentito forte che non siamo più soli: insieme possiamo dare forza, forma e voce alla psicoterapia per le malattie rare.

💫 Se sei uno/a psicoterapeuta che lavora o si forma in quest’ambito – malattie rare, croniche, sindromi genetiche o disabilità – e desideri contribuire a costruire questa rete, sei il benvenuto/a in PSYRARE.

Nella slide che allego troverai i miei contatti per unirti al gruppo.
È il momento di creare, insieme, un punto di riferimento etico, clinico e scientifico per la cura della mente nelle malattie rare.

Dott.ssa Antonella Esposito
Psicoterapeuta esperta in Malattie Rare
Presidente e Direttrice del Centro Thélema Centro
Direttrice del Master di II livello universitario del Consorzio Universitario Humanitas
Didatta alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicosomatica dell’ Ospedale Cristo Re
Autrice del libro “La consegna della diagnosi nelle Malattie Rare” di Edizioni Themis

23/10/2025

🌿 Nasce PSYRARE – Psychotherapists for Rare Diseases Network

Da anni, in diverse regioni d’Italia, psicoterapeuti provenienti da differenti scuole di pensiero e con esperienze cliniche consolidate nel campo delle malattie rare lavorano con impegno e dedizione al fianco di pazienti, famiglie e caregiver.

Oggi, da questa esperienza diffusa e profonda, nasce una rete:

💠 PSYRARE – Psychotherapists for Rare Diseases Network.

Un network nazionale che unisce professionisti che da tempo operano nella presa in carico psicoterapeutica delle persone con malattie rare, croniche o sindromi genetiche, e che sentono l’esigenza di costituirsi come una rete solida, riconoscibile e attiva a livello scientifico e istituzionale.

L’obiettivo è chiaro:
• creare un punto di riferimento nazionale e internazionale per la psicoterapia nelle malattie rare;
• promuovere ricerca, formazione e buone prassi cliniche condivise;
• portare la voce dei professionisti della salute mentale ai tavoli istituzionali dedicati alle politiche sanitarie e sociali delle malattie rare.

PSYRARE nasce come luogo di dialogo tra colleghi, ma anche come progetto di lungo respiro, con una visione: integrare la dimensione psicologica nella cura delle malattie rare come elemento imprescindibile di salute e di dignità.

👉 Se sei una/un psicoterapeuta esperto/a in malattie rare e desideri far parte di questa rete, puoi contattarmi direttamente.

Insieme possiamo dare forza, forma e voce alla psicoterapia per le malattie rare.

Dott.ssa Antonella Esposito
Psicoterapeuta – Direttrice Thélema Centro Psicoterapia e Riabilitazione
Direttrice Master Universitario di II Livello in Malattie Rare – Consorzio Universitario Humanitas
Docente Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicosomatica – Ospedale Cristo Re
Autrice de “La Consegna della Diagnosi nelle Malattie Rare” Edizioni Themis

22/10/2025

🌿 Prendersi cura di chi cura: il benessere del caregiver nelle malattie rare 🌿

Ieri abbiamo condiviso il terzo incontro online con i genitori di bambini e ragazzi con Epidermolisi Bollosa, promosso in collaborazione con Debra Italia ETS.
Un gruppo prezioso, composto da madri e padri che ogni giorno affrontano con coraggio, competenza e amore una malattia che non conosce tregua.

Il tema dell’incontro — “Promuovere il benessere emotivo e la prevenzione del burnout” — è stato un invito a spostare lo sguardo, anche solo per due ore, dalla pelle fragile dei loro figli alla propria pelle emotiva, spesso ferita e dimenticata.

🧠 In letteratura, il burnout del caregiver è descritto come una condizione di esaurimento fisico ed emotivo dovuto a uno stress cronico di cura.
Ma nella realtà quotidiana, significa molto di più:
è la sensazione di non potersi fermare mai,
di non avere diritto alla stanchezza,
di non riuscire più a riconoscere i propri confini tra amore, responsabilità e senso di colpa.

Insieme abbiamo esplorato strategie concrete di tutela del benessere emotivo:
• imparare a riconoscere i segnali precoci del sovraccarico,
• ritagliarsi piccoli spazi di respiro, anche in giornate apparentemente impossibili,
• chiedere aiuto, senza viverlo come una resa, ma come un atto di intelligenza affettiva.

Ogni genitore ha disegnato il proprio “piano personale di benessere”, perché la prevenzione del burnout non è un lusso:
è una forma di cura reciproca, che si riflette anche sulla salute del bambino.

💬 Mi porto dentro le parole di una madre:

“Mi sono resa conto che, se non sto bene io, non riesco più a guardare mio figlio con la stessa dolcezza.”

Ecco, il cuore di questo percorso è tutto lì.
Nel riconoscere che prendersi cura di sé è parte integrante del prendersi cura dell’altro.

Un grazie sincero a DEBRA Italia per il lavoro costante a fianco delle famiglie,
e a tutti i caregiver che, anche nella fatica, continuano a scegliere ogni giorno la strada dell’amore consapevole.

Dott. Antonella Esposito
Psicoterapeuta – Direttrice di Thélema Centro Psicoterapia e Riabilitazione
Direttrice del Master Universitario di II livello in Malattie Rare – Consorzio Universitario Humanitas
Autrice del libro “La consegna della diagnosi nelle Malattie Rare” di Edizioni Themis

16/10/2025

💜 Torna il Corso di Formazione del Centro Thélema sulla Sindrome di Klinefelter – III Edizione 2025!
👉 Dal 28 ottobre, online su Zoom, con la Dott.ssa Antonella Esposito e il suo team di esperti.

Un percorso pensato per genitori, caregiver, insegnanti e operatori sanitari, per comprendere meglio la sindrome e sostenere con consapevolezza bambini e ragazzi nel loro sviluppo.

📩 Info e iscrizioni: thelemacentro@gmail.com
📞 338 78 16 915 (scrivi un messaggio)

Sconto del 10% per i soci Nascere Klinefelter - odv e per i colleghi Facebook 😄

Dott.ssa Antonella Esposito
Psicoterapeuta esperta in Malattie RCGD
Presidente e Direttrice di Thélema Centro Psicoterapia e Riabilitazione
Direttrice del Master Universitario di II livello del Consorzio Universitario Humanitas
Autrice del libro “La consegna della diagnosi nelle malattie rare” di Edizioni Themis

12/10/2025

Indirizzo

Via Degli Scipioni, 245/Roma
Rome
00192

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Thélema Centro pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare