The Challenge Camp

  • Home
  • The Challenge Camp

The Challenge Camp The Challenge Camp è un progetto nato con l'obiettivo di affrontare e sconfiggere l’obesità.

Grazie al supporto di un Team specializzato, un gruppo di 5 persone obese accetta la sfida di migliorare la propria vita una volta per tutte.

31/12/2020

Buon 2021 da tutto il Team di The Challenge Camp!

25/12/2020
Le feste natalizie sono alle porte e immancabilmente accompagnate da pasti abbondanti che rappresentano un incubo e una ...
21/12/2020

Le feste natalizie sono alle porte e immancabilmente accompagnate da pasti abbondanti che rappresentano un incubo e una sfida per tutti coloro che hanno fatto tanti sacrifici per perdere un pò di peso e ritrovare la linea.
Ogni pasto di Natale conta, almeno, 2-3000 kcal per persona e se facciamo 2 pasti al giorno per qualche giorno senza mai praticare attività fisica sarà facilissimo arrivare alla metà di gennaio con 4 chili di troppo.
Ecco pertanto 5 consigli (+ 1 di bonus) del nostro nutrizionista, Dott Mignano Nutrizionista, per vivere il Natale in serenità senza abbandonare la linea!

1) Non esagerare con l’alcool. Per ogni bicchiere di alcool bevine anche uno di acqua. Questo ti aiuterà a non disidratarti e bere meno alcool.

2) Non arrivare mai affamato al pasto. Prima dei pasti principali è bene fare uno spuntino con un frutto e una manciata di frutta secca (che di solito non manca mai a Natale).

3) Pianifica i pasti. Durante le feste natalizie pianifica i pasti che vuoi concederti liberamente. Questi ovviamente non dovrebbere essere più di 3 e distanti tra di loro. (Es. 24 sera, 25 pranzo, 31 cena).

4) Non spizzicare in modo non programmato. Una volta pianificati i pasti faresti meglio e non lasciarti prendere la mano da torroni o dolcetti tra i pasti (sono calorie extra che fanno ingrassare rapidamente ed aumentano la fame).

5) Bevi bevande calde. Tra i pasti principali puoi sempre bere una bevanda calda senza zucchero. The, tisane e infusi caldi distendono le pareti gastriche, aumentato il senso di sazietà e l’idratazione.

Consiglio Bonus! Prova il digiuno intermittente. Se hai esagerato con un pasto puoi sempre provare il digiuno intermittente: un digiuno che deve durare dalle 12 alle 16 ore dopo il pasto (compresa la notte) in cui, però, è possibile bere liquidi ma senza zucchero o calorie! Questo permette di consumare le riserve di zucchero da fegato e muscoli e intaccare la massa grassa. Ricorda però: basta mangiare anche solo una mandorla per inattivare i benefici del digiuno intermittente! (per saperne di più leggi l’articolo sul digiuno intermittente) .

Vuoi far parte del prossimo   di Challengers di The Challenge Camp?Contattaci compilando l'apposito   sul sito www.somal...
15/12/2020

Vuoi far parte del prossimo di Challengers di The Challenge Camp?
Contattaci compilando l'apposito sul sito www.somaliasportclub.it/thechallengecamp e condividi con noi la tua !
Accetta la sfida, riprendi in mano la tua vita!

Lo stop all'attività di   e   e la stagione che preclude la possibilità di fare attività all'aperto rappresentano un ser...
11/12/2020

Lo stop all'attività di e e la stagione che preclude la possibilità di fare attività all'aperto rappresentano un serio problema per la nostra salute. Vi proponiamo a tale proposito un interessante articolo nel quale sono riportate le nuove linee guida dell'OMS per restare attivi ed in salute (fonte: sportesalute.eu).

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato le nuove linee guida per contrastare attraverso l’attività fisica la sedentarietà, acuitasi a causa della pandemia. Se la popolazione mondiale fosse più attiva, potrebbero infatti essere evitati più di 5 milioni di morti ogni anno. In un ...

FOCUS ON: Le linee guida del nostro nutrizionista, Dott Mignano Nutrizionista, su come approcciare correttamente un perc...
04/12/2020

FOCUS ON: Le linee guida del nostro nutrizionista, Dott Mignano Nutrizionista, su come approcciare correttamente un percorso di dimagrimento senza interruzioni:

"Chi intende perdere peso, o comunque cambiare le proprie abitudini alimentari, ha il dovere di rivolgersi ad un e non affidarsi alle "pozioni magiche" di turno.
E' bene ricordare che una perdita di peso rapida all’inizio è possibile, ma se non monitorata e controllata in un secondo momento si rivela dannosa e controproducente. E' pertanto consigliabile seguire le seguenti linee guida:

👉All’inizio di un percorso alimentare o dimagrante è fondamentale fissarsi degli obiettivi nel medio e lungo termine.

👉Vanno monitorati i risultati con controlli costanti e accurati. La puntualità nelle informazioni è fondamentale per lo specialista per correggere, eventualmente, il piano alimentare.

👉Bisogna dialogare circa le varie perplessità, dubbi e ansie con lo specialista senza temere giudizi o rimproveri.

👉I momenti di debolezza sono comuni, necessari e fondamentali. Questi vanno condivisi al fine di essere affrontati e risolti.

👉Il vero beneficio di una perdita di peso o di un cambio di stile alimentare è tale solo se viene mantenuto nel tempo.

👉Il nostro corpo non ama perdere o cambiare peso perché tale processo è destabilizzante e viene percepito come un insulto dall’organismo stesso che reagisce attuando meccanismi compensatori. Per questo motivo è molto facile riprendere il peso perso e una perdita di peso può definirsi stabile ed effettiva solo nel lungo periodo.

🎯Per ottenere ciò è necessario: porsi degli obiettivi, tenere alta la concentrazione e la motivazione, affrontare i momenti di sconforto ed acquisire nuove abitudine durante il percorso".

Seguire il protocollo di dimagrimento di The Challenge Camp non è soltanto condividere  ,   e  , ma anche   e  . Nonosta...
30/11/2020

Seguire il protocollo di dimagrimento di The Challenge Camp non è soltanto condividere , e , ma anche e .
Nonostante questo periodo di chiusura del Somalia Sport Club le nostre continuano ad allenarsi e a motivarsi senza sosta, questa volta nella splendida cornice naturale di a !

I Professionisti di The Challenge Camp ti aspettano alla riapertura dell'impianto Somalia Sport Club per costruire un pe...
24/11/2020

I Professionisti di The Challenge Camp ti aspettano alla riapertura dell'impianto Somalia Sport Club per costruire un percorso di specifico su misura per te!. Nell'attesa contattaci, raccontandoci la tua storia, cliccando il seguente link:
www.somaliasportclub.it/thechallengecamp

L'attività motoria è una componente centrale per combattere l'obesità. Mattia Midali, co-founder e Trainer del progetto ...
16/11/2020

L'attività motoria è una componente centrale per combattere l'obesità. Mattia Midali, co-founder e Trainer del progetto The Challenge Camp, adotta protocolli di allenamento innovativi e personalizzati in base alle caratteristiche di ciascun Challenger, massimizzandone le performance.
Il tutto nella splendida cornice dell'impianto sportivo Somalia Sport Club di Roma, la "casa" del progetto The Challenge Camp.
www.somaliasportclub.it/thechallengecamp

Il Team di   del progetto The Challenge Camp è composto da figure professionali di prim'ordine. Oggi abbiamo il piacere ...
09/11/2020

Il Team di del progetto The Challenge Camp è composto da figure professionali di prim'ordine.
Oggi abbiamo il piacere di parlarvi di uno dei fondatori del progetto nonché responsabile della sfera nutrizionale, il Dott Mignano Nutrizionista

Biologo nutrizionista e Farmacista, Pietro Mignano è docente di nutrizione umana presso la scuola di osteopatia Chinesis IFOP (Roma) e titolare dello studio medico M2D.
Consegue la sua prima laurea in Farmacia presso la facoltà di Farmacia & Medicina de La Sapienza di Roma nel 2014 laureandosi in 4 anni e mezzo (laurea quinquennale a ciclo unico) a soli 23 anni. Nel 2017 consegue un Master in Management Farmaceutico organizzato da FEDERFARMA
Vanta, tra le altre, un’esperienza presso il DUKE DIET AND FITNESS CENTER (Duke University, NC USA), una delle cliniche dimagranti più note al mondo.

Se desideri metterti in contatto con il dott. Mignano scrivici mediante l'apposito from sul sito www.somaliasportclub.it/thechallengecamp.

The Challenge Camp è un progetto romano nato con l'obiettivo di sconfiggere l’  con un approccio  .Grazie al supporto di...
03/11/2020

The Challenge Camp è un progetto romano nato con l'obiettivo di sconfiggere l’ con un approccio .
Grazie al supporto di un specializzato, un gruppo di 5 persone obese accetta la sfida di migliorare la propria vita costantemente seguite da un Team di composto da un Nutrizionista, un Personal Trainer, una Psicoterapeuta, un Medico dello Sport ed un Ortopedico.
Accetta la sfida e riprendi in mano la tua vita!
https://youtu.be/QSFMJwBHRPY

The Challenge Camp è un progetto nato presso il Somalia Sport Club di Roma con l’obiettivo di sconfiggere l’obesità con un approccio multidisciplinare. Grazi...

Durante il percorso in The Challenge Camp, i nostri Challenger, oltre alla cura dell'aspetto psico-fisico, hanno seguito...
29/10/2020

Durante il percorso in The Challenge Camp, i nostri Challenger, oltre alla cura dell'aspetto psico-fisico, hanno seguito un attento nutrizionale che li ha visti sperimentare il digiuno intermittente. Questo aiuta a migliorare lo stato di e perdere peso senza una restrizione calorica apportando 6 :
1) Diminuzione dei livelli di insulina.
2) Diminuzione insulino-resistenza.
3) Aumento del metabolismo.
4) Riduzione dello stress ossidativo.
5) Riduzione dei livelli di leptina.
6) Aumento del testosterone.
Contattaci per conoscere i segreti del digiuno intermittente e le caratteristiche del progetto The Challenge Camp.
www.somaliasportclub.it/thechallengecamp

Perché The Challenge Camp è un protocollo in grado di affrontare e sconfiggere l'obesità diverso da tutti gli altri?Perc...
22/10/2020

Perché The Challenge Camp è un protocollo in grado di affrontare e sconfiggere l'obesità diverso da tutti gli altri?
Perché grazie ad un approccio multidisciplinare, sarai seguito a livello , , , ma soprattutto .
L’unicità del progetto sta nella forza del .
Riuscire a raggiungere un così difficile ed importante come sconfiggere l'obesità diventa più facile se non si è soli, facciamolo !
www.somaliasportclub.it/thechallengecamp

In un momento storico in cui la curva dei contagi di Covid-19 è nuovamente in salita, torna attuale come gli effetti dan...
19/10/2020

In un momento storico in cui la curva dei contagi di Covid-19 è nuovamente in salita, torna attuale come gli effetti dannosi del virus siano più importanti nel caso di soggetti obesi.
Durante il lockdown il caso Boris Johnson ne è stato un esempio e cogliamo l'occasione per riproporvelo.
Liberati dall'obesità, affidati ai di The Challenge Camp!
Contattaci per saperne di più!

Guarito dal Covid-19, il premier britannico sa di avere rischiato la vita perché sovrappeso. Era contrario allo «Stato-mamma»: oggi estende la sugar tax

Non c'è immagine migliore che possa raccontare la straordinaria   di Eleonora. Come   di The Challenge Camp siamo partic...
14/10/2020

Non c'è immagine migliore che possa raccontare la straordinaria di Eleonora.
Come di The Challenge Camp siamo particolarmente di aver permesso ad Eleonora di ottenere ottimi evitandole, allo stesso tempo, di sottoporsi ad un intervento di bariatrica.
Una grande per noi ed un grande per tutti! Brava Eleonora!
www.somaliasportclub.it/thechallengecamp

The Challenge Camp è un   multidisciplinare di dimagrimento specifico per combattere l'obesità. Grazie all'intervento co...
09/10/2020

The Challenge Camp è un multidisciplinare di dimagrimento specifico per combattere l'obesità.
Grazie all'intervento combinato di un pool di del settore e , ciascun partecipante seguirà un percorso personalizzato che gli permetterà di raggiungere importanti .
Clicca il seguente link e scrivici per avere maggiori informazioni: http://www.somaliasportclub.it/thechallengecamp

FOCUS ON: I BENEFICI DELL'ATTIVITA' FISICA SUL SISTEMA IMMUNITARIO:Quando si tratta di ridurre il rischio di ammalarsi n...
05/10/2020

FOCUS ON: I BENEFICI DELL'ATTIVITA' FISICA SUL SISTEMA IMMUNITARIO:

Quando si tratta di ridurre il rischio di ammalarsi niente è più efficace di lavarsi le mani ed evitare di toccarsi il viso. Ma c’è qualcos'altro che ci aiuta a mantenere in buona salute il sistema immunitario: l’ !
“Il sistema immunitario ottiene i maggiori benefici da un’attività fisica moderata e ha bisogno di esercizio per svolgere meglio il suo lavoro”, dice David Nieman, medico, professore di biologia alla Appalachian State University e direttore dei laboratori di performance umana presso il North Carolina Research Campus. "L'esercizio fisico moderato svolto con continuità comporta una riduzione delle probabilità di ammalarsi, una riduzione dei giorni di infezione o una riduzione della gravità dei ".
Continua Nieman "quando ci si allena le contrazioni muscolari e l’aumento del flusso sanguigno stimolano la funzione e la circolazione delle cellule killer naturali, delle cellule T e di altre cellule immunitarie. Ciò migliora la loro capacità di individuare e uccidere agenti patogeni e virus.
Da due a tre ore dopo l’allenamento la funzione immunitaria torna alla normalità. Tuttavia, continuando ad allenarsi regolarmente i si sommano, rendendoci più resistenti ai virus e supportando l’organismo in caso di malattie. Questo incremento delle cellule immunitarie indotto dall’esercizio fisico è quindi transitorio, ma migliora comunque la verso l’attacco di virus e batteri".
In uno studio pubblicato nel 2011, Nieman ha anche rilevato in individui in costante esercizio fisico moderato, circa 45 minuti quasi quotidianamente per 12-15 settimane, una riduzione pari al 25-50% dei giorni in cui si manifestano sintomi da infezioni delle alte vie aree rispetto ai soggetti sedentari.
La pratica di sport e l'attività fisica non rappresentano la panacea contro ogni male, tuttavia è stato dimostrato che un’attività fisica regolare apporta benefici per il sistema immunitario e può contribuire a ridurre il rischio di infezioni respiratorie, argomento che, dati i tempi che corrono, è di strettissima attualità!

Oggi vi parliamo del ruolo del microbioma intestinale nell'obesità (fonte: medicitalia.it):“Il termine microbioma indica...
01/10/2020

Oggi vi parliamo del ruolo del microbioma intestinale nell'obesità (fonte: medicitalia.it):

“Il termine microbioma indica il corredo genetico dei microrganismi che popolano il nostro organismo mentre con il termine microbiota si indicano le specie dei diversi microorganismi.
Il microbiota intestinale sta ad indicare l'insieme dei microorganismi (batteri, virus, funghi e protozoi) che popolano l'ultimo tratto del nostro apparato digerente ed è formato da oltre 1014 microorganismi, tra i quali i batteri sono i più rappresentati.
Sebbene sia stato recentemente dimostrato che il microbiota intestinale umano possa essere suddiviso in molteplici enterotipi, i diversi generi condividono un'elevata uniformità funzionale che non è influenzata dalle caratteristiche dell'ospite quali, sesso, età, nazionalità e massa corporea.
La maggior parte dei microorganismi si trova nella parte distale dell'apparato digerente, dove la loro biomassa supera le 1011 cellule/g. La popolazione batterica di questo tratto contribuisce a mantenere l'ospite in salute, grazie all'attività svolta, quali la biosintesi di vitamine e aminoacidi essenziali così come la produzione di prodotti metabolici da alimenti non digeriti dal piccolo intestino.
Numerosi studi hanno analizzato la composizione e il ruolo del microbioma intestinale in diverse patologie ed è stata dimostrata la diretta correlazione tra l'alterazione del microbioma e patologie quali intestino irritabile, infiammazioni della pelle come psoriasi e dermatite atopica, artrite autoimmune, diabete di tipo II, obesità, aterosclerosi.
L'obesità è riconosciuta come un disordine multifattoriale che è il risultato dell'interazione dell'ospite e dei fattori ambientali, che si verificano quando l'apporto energetico supera il dispendio energetico nel tempo. Il microbiota intestinale ha un ruolo importante nell'omeostasi energetica e studi metagenomici confermano che il microbiota intestinale nei soggetti obesi è più efficiente nel recuperare l'energia dagli alimenti rispetto a quello presente nei soggetti magri.
Anche per questo, il microbiota intestinale è sempre più considerato come un "organo metabolico" che influenza notevolmente il metabolismo dell'organismo. Secondo questo punto di vista, è plausibile supporre che le differenze nel microbiota intestinale possano essere collegate all'omeostasi energetica, prevedendo quindi che individui obesi e magri abbiano una composizione microbiota diversa, con differenze misurabili nella capacità di estrarre energia dal cibo e di immagazzinare tali energie come il grasso.
Sulla base di queste considerazioni, si ritiene che i cambiamenti nella composizione microbica intestinale siano un importante fattore causale nello sviluppo dell'obesità.
Ma quali sono gli organismi più comuni nel microbiota intestinale umano? I più rappresentati appartengono al ceppo dei Firmicuti gram-positivi e al phyla Bacteroidetes gram-negativo, con molti altri phyla, inclusi gli Actinobacteria, Fusobacteria e Verrucomicrobia, che sono presenti a livelli sottodominanti.
Numerosi studi hanno dimostrato come l'obesità sia caratterizzata anche da un alterato rapporto tra Bacteroidetes e Firmicutes, con un incremento significativo di quest'ultimi.
Koliada et all hanno dimostrato la stretta correlazione tra BMI e presenza dei diversi ceppi batterici; uno studio condotto su 61 individui adulti sani, ha dimostrato la crescente concentrazione del ceppo Firmicutes a discapito del phyla Bacteroidetes, all'aumentare del valore di BMI.
Ricerche più recenti suggeriscono che l'impatto del microbioma intestinale sull'obesità sia più complesso rispetto al solo equilibrio dei diversi ceppi batterici e sia dovuto ad un equilibrio tra dieta, pre e probiotici, antibiotici e altri fattori. Una recente pubblicazione a firma di autori italiani ha evidenziato come l'integrazione della dieta con simbiotici preparati utilizzando ceppi selezionati (Lactobacillus gasseri) determini una riduzione di peso e un'azione antiinfiammatoria significativa.
Altre interessanti pubblicazioni, hanno dimostrato a livello sperimentale la trasmissibilità del fenotipo obeso legato alla capacità acquisita del microbiota di aumentare la capacità di assorbire energia dalla dieta dell'ospite.
In conclusione, un sempre maggior numero di evidenze scientifiche suggerisce che il microbioma intestinale ha un impatto significativo sulla nostra salute, giocando un ruolo fondamentale in molte patologie, tra le quali l'obesità. La dieta determina importanti modificazione a livello del microbiota; per questo, in un processo mirato a combattere l'obesità, è necessario rivolgere molta attenzione a questi aspetti, strettamente correlati”.
Lo screening del Challenger condotto dai nostri professionisti all’inizio del percorso The Challenge Camp è mirato all’analisi e alla valutazione dell’eventuale presenza di disbiosi, intolleranze e allergie.

Address


Opening Hours

Monday 09:00 - 17:00
Tuesday 09:00 - 17:00
Wednesday 09:00 - 17:00
Thursday 09:00 - 17:00
Friday 09:00 - 17:00

Alerts

Be the first to know and let us send you an email when The Challenge Camp posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.

Contact The Practice

Send a message to The Challenge Camp:

Shortcuts

  • Address
  • Opening Hours
  • Alerts
  • Contact The Practice
  • Claim ownership or report listing
  • Want your practice to be the top-listed Clinic?

Share

Il progetto “The Challenge Camp”

The Challenge Camp è un progetto nato con l’obiettivo di sconfiggere l’obesità con un approccio multidisciplinare.

Grazie al supporto di un Team specializzato, un gruppo di 5 persone obese accetta la sfida di migliorare la propria vita una volta per tutte, costantemente seguito in questo percorso dal punto di vista nutrizionale, fisico e psicologico.

Il Team di professionisti è composto da: - Coordinatore - Nutrizionista - Personal Trainer - Psicoterapeuta - Medico dello sport - Ortopedico

Il progetto non prevede ospedalizzazione, ma un percorso semi-residenziale di educazione al cibo e all'attività fisica con un approccio multidisciplinare sia individuale che di gruppo.