Postura e BenEssere

Postura e BenEssere Osteopatia-Kinesiologia-Iridologia-Floriterapia e Postura

Medicina Alternativa, Integrata e Complementare, si parla di Medicina Complementare per descrivere quelle pratiche che sono usate in congiunzione o come complemento di terapie tradizionali. Si parla di Medicina Integrata quando si coniugano l'approccio complementare e convenzionale in maniera coordinata. Si parla invece di Medicina Alternativa quando ne escludono l'utilizzo assieme alle pratiche di medicina scientifica. Il Corpo è un’Unità Integrata

Dott.Andrea D'Amario
Master Universitario in Posturologia
Master Universitario in Osteopatia
Tel.328 42 49 298
P.I.14686621005

29/09/2025

📚La lingua è un “particolare muscolo” che nella postura riveste un ruolo importantissimo.

Ha connessioni dirette con il collo e può condizionarne i movimenti.

La continuità della lingua da un punto di vista fasciale può andare ben oltre la faccia ed arrivare a condizionare anche i piedi... 🦶🦶

Spesso molti quadri di poca mobilità delle vertebre cervicali sono legati a tensioni sulle fasce della lingua.

È utile stimolare l’allungamento linguale con stretching specifico.

Un allungamento che includa anche i muscoli delle braccia e della parte anteriore del collo.

Può essere un valido aiuto in diversi problemi di sofferenza alla zona cervicale.

In un buon programma di Fitness è sempre importante considerare l’elasticità e la flessibilità di tutti i muscoli.

☝️La lingua non fa eccezione essendo un muscolo molto particolare.

Per approfondimenti ed altre informazioni sulla postura ti rimando al mio libro qui al link su Amazon Prime anche in versione e-book:

https://amzn.to/3H0PgKz










28/09/2025

LA SCOLIOSI

La scoliosi si presenta come una deviazione laterale, permanente, della colonna vertebrale associata alla rotazione dei corpi vertebrali.

Questa rotazione si accompagna ad una deformazione dei dischi intervertebrali e a retrazionimuscolo legamentose.

Lo squilibrio tra sviluppo scheletrico e muscolare rappresenta la principale causa di comparsa di queste deformità.
Per questo motivo le scoliosi idiopatiche compaiono più frequentemente nell'età infantile e puberale, periodi in cui l'accrescimento osseo è elevato.

Cosa succede se si ha la scoliosi?
Le disfunzioni neuromuscolari che possono accompagnarsi alla scoliosi tendono a causare con il tempo danni a tutte le articolazioni, ai dischi intervertebrali, ai legamenti e successivamente produrre sintomi di mal di schiena, sciatica, contratture muscolari, stanchezza cronica e tanto altro.

Come si cura la scoliosi in età adulta?
La terapia della scoliosi dell'adulto può essere di natura conservativa o chirurgica. Nelle forme modeste, con valori angolari inferiori ai 40°, gli esercizi posturali possono migliorare l'assetto posturale e controllare il dolore.

Quali sono i dolori da scoliosi?
I sintomi della scoliosi sono diversi e variano da soggetto a soggetto, ma i più comuni sono: bacino sbilanciato o anca sollevata e prominente.
La scoliosi può essere:
lombare
dorso-lombare
dorsale
cervico-dorsale

27/09/2025

CONFLITTO SUB-ACROMIALE

La sindrome da impingement o conflitto subacromiale, è una sintomatologia che provoca dolore alla spalla.
quando spostiamo il braccio lateralmente portando il gomito in fuori, la testa dell'omero ruota scivolando sotto l'acromion che è il ‘’tetto’’ osseo della scapola, se per disguidi di ordine meccanico, la testa dell'omero dovesse subire una trazione anomala verso l'alto, si troverebbe fortemente compressa sotto l'acromion.

La sindrome da impingement porta alla graduale degenerazione del tendine e al conseguente inutilizzo del braccio.
Il dolore aumenta progressivamente arrivando a compromettere i movimenti più semplici, addirittura insorgendo anche durante la notte, con il braccio a riposo.

26/09/2025

La nostra spina dorsale può essere vittima o carnefice in relazione ai visceri.

Potrebbe comportarsi come il cruscotto di una macchina che ci segnala, tramite disfunzioni o dolori, che vi è qualcosa che non va in un organo.

Al contrario, una limitazione di mobilità, o una disfunzione posturale in una vertebra o in un gruppo di vertebre, potrebbe riferire disfunzioni a livello viscerale.

Ne sono esempi quei problemi di gastrite, reflusso gastro-esofageo, bruciore di stomaco che fanno funzionare male e portare dolore riflesso alla zona dorsale in mezzo alle scapole.

In quel caso il dolore vertebrale rappresenta una spia che si è “accesa” sotto forma di dolore, bruciore o perdita di mobilità.

L’esempio inverso è rappresentato da una disfunzione vertebrale alla zona lombare.

Si altera in modo importante la postura di quella zona interferendo con la fisiologica trasmissione degli impulsi nervosi all’intestino.

Tra le conseguenze di questa relazione potrebbe presentarsi un disturbo all’intestino, dolore, stitichezza, gonfiore, ecc.

Da questo ne emerge che non sempre un’alterazione posturale alla colonna va subito corretta ne, al contrario, una disfunzione viscerale va subito trattata...

A meno che non è entrata in un contesto clinico patologico dove ormai il danno biologico è fatto ed occorre l’intervento medico specialistico, farmacologico, chirurgico o altro.

Tuttavia se il “circolo disfunzionale” dura da tempo la colonna e i visceri finiranno per influenzarsi a vicenda.

Per approfondimenti ed altre info ti rimando al mio libro in qui al link su Amazon Prime anche in versione e-book:
https://www.amazon.it/fitness-delle-illusioni-Antonio-Parolisi/dp/B092P62Q76/ref=mp_s_a_1_1?















25/09/2025

TRATTAMENTI IN GRAVIDANZA
Pre e Post partum

La gravidanza è un periodo ricco ed intenso nella vita di una donna, caratterizzato da moltissimi cambiamenti fisici e psico-emotivi.

Al corpo che cambia, alla pancia che cresce, si affiancano una maggiore sensibilità ed attenzione per il proprio Ben-Essere.

E' un momento privilegiato per dedicarsi maggiore attenzione e prendersi cura di Se e del proprio Bambino.

In questo periodo ricevere trattamenti può essere un ottimo aiuto per disturbi muscolo-scheletrici e di circolazione, movimenti articolari, tensioni muscolari, rilassamento e miglioramento dell'umore, cattiva digestione, stitichezza, insonnia, sindrome del tunnel carpale.

E' un periodo in cui bisogna volersi ancora più bene.

24/09/2025

SINDROME DELLO STRETTO TORACICO

La sindrome dello stretto toracico è un quadro patologico dovuto alla compressione di strutture vascolari e nervose a livello dell’apertura toracica superiore, uno spazio situato alla radice dell’arto superiore.

La sintomatologia algica compare quando si eseguono determinati movimenti o si assumono posture precise.

Il dolore è accompagnato da parestesie, alterazioni della sensibilità tattile e termica, pallore, cianosi e disidrosi.
A determinare la compressione dei vasi sanguigni o dei nervi dello stretto toracico, può essere un difetto anatomico congenito oppure un colpo di frusta.

Anche alcune attività lavorative o sportive che inducono a ripetere lo stesso movimento tante volte al giorno possono comportare un'usura dei tessuti interessati da questi movimenti, fino all'insorgenza di vere e proprie patologie.

23/09/2025

FORMICOLIO ALLA MANO

Le cause e le caratteristiche della sintomatologia possono essere tante.

La patologia può manifestarsi su una sola mano o entrambe, inoltre potranno manifestarsi svariate reazioni: mani fredde o calde, debolezza generalizzata della mano, sensazione di torpore o pizzicore ed infine dolore.

Se il formicolio è monolaterale può essere conseguenza di una compressione del nervo ulnare oppure del prolungato mantenimento di una postura scorretta.

Quando si manifesta bilateralmente, il formicolio, potrebbe essere dato da un problema di circolazione soprattutto se la sensazione percepita è continua e persistente.

Il formicolio può anche essere un sintomo generato da situazioni transitorie come possono essere la gravidanza oppure periodi particolarmente stressanti.

22/09/2025
21/09/2025

EPITROCLEITE

L’epitrocleite è una delle forme più frequenti di tendinopatia della parte interna del gomito.
Colpisce frequentemente le persone che praticano golf (per tale motivo è stato definito gomito del golfista) ma non disdegna chi gioca a tennins e/o chi ha un lavoro che li costringe a ripetuti piegamenti del gomito.

A causa di questi movimenti ripetitivi o a seguito di un trauma, si svilupperà il fenomeno infiammatorio che comporta il dolore e l'impotenza funzionale. Con il passare del tempo, se non curata, la patologia tenderà a cronicizzare con conseguente degenerazione del tessuto tendineo.

Di norma, la cura dell'epitrocleite prevede un trattamento conservativo. La fisioterapia e l'osteopatia si rivelano molto utili, poiché consentono un riequiibrio funzionale velocizzando così i tempi di recupero.

20/09/2025

SE LA LINGUA NON É "LIBERA"...,
IL COLLO É "PRIGIONIERO"

Vi sono situazioni in cui la lingua viene perturbata dalla sua stessa forma..., dai suoi schemi, dalla sua incapacità a deglutire. Per esempio, quando il frenulo é corto, la lingua é prigioniera..., disfunzionale; non può eseguire adeguatamente quei movimenti contro il palato utili alla deglutizione. Tale disfunzione imporrà una ricerca di aiuti indovuti da parte di altre strutture. Il collo per esempio, si troverà costretto ad intervenire con movimenti a gallinaccio per favorire ciò che la lingua non può fare. É il modo più funzionale per poter deglutire e non soffocare. In tutto questo la glottide ed il diaframma interverranno in modo massiccio, più di quanto non funzionalmente dovuto. Ma la lingua può essere perturbata anche dall'ambiente in cui vive, per esempio quando le arcate hanno forme inadeguate...., come per esempio un palato stretto, etc. In alcuni frangenti, la lingua quando può, cerca di restituire le cortesie intervenendo come bite qualora la dimensione verticale sia sottodimensionata a causa di edentulie o bruxismo. Ma anche in tale caso, la lingua chiederà aiuto alla mandibola, al cranio e quindi al collo che ne é il supporto di base. Sia la lingua che la bocca ed il cranio, sono supportati dal tratto cervicale. Questi a sua volta si articola ed “appoggia” sull’intera colonna. Ma a sua volta la colonna termina con un “cugno sacro” che si articola con una “bilancia”: il bacino. Ma anch’esso ha a che fare con due stampelle che non sono sempre simmetriche... e che terminano con due straordinari archi gotici/adattatori che sono al servizio del vestibolo che si trova ai vertici, proprio nel cranio. Questo cerchio si chiude tra base e vertice e vertice e base... in un feed back costante nel tentativo di garantire la sopravvivenza. Tutto ciò ovviamente sotto il vigile controllo dei recettori (perturbati o meno, fedeli o meno alle proprie funzioni) che vorranno intervenire sulla base dei loro programmi. In tutto questo, il pilastro più mobile e disponibile al servizio della bocca è il collo; lui dovrà favorire la masticazione, la deglutizione, la parola, la respirazione, la vista e l'udito... È così che si trova spesso sovraccaricato di compiti vicarianti..., proprio nella misura in cui una delle funzioni citate é in qualche modo alterata o compromessa. Ovviamente, a sua volta, il collo chiederà aiuto a tutte le componenti che lo supportano, sopra citate. Tutti in qualche misura, al bisogno ed in base alle proprie possibilità ed ai propri limiti, interverranno in aiuto al collo. Diaframma, piedi e collo sono tre grandi stazioni (in alto, in centro, in fondo), da non dimenticare mai perché saranno comunque sempre coinvolti. Ma come già detto, tutti i sistemi vengono coinvolti a garanzia della sopravvivenza con la miglior economia ed il minor dolore possibile.
Per queste ragioni, non si può agire e trattare la lingua senza osservare ed agire poi sull’itero sistema recettoriale Posturale. Postura funzionale, significa catene funzionali..., e viceversa.
Non basta più pensare che l'unico legame con la lingua sia la catena linguale (glosso podalica) o semplicemente la bocca. La clinica delle "posture decompensate", evidenza come le catene mio-fasciali creino rapporti del tutto individuali e come le "radici delle catene”… possano ancorarsi in punti non prestabiliti. I casi clinici lo dimostrano quotidianamente.
Non si può parlare di lingua senza parlare di ambiente, di recettori, di catene, di postura, di globalità. Le posture decompensate sono una valida risposta a molti quesiti.
(D. Raggi)

20/09/2025

LA BIOMECCANICA DEL CRANIO

Per comprendere bene la Biomeccanica del tratto Cranio-Cervicale, dobbiamo pensare alla testa come una palla del peso di circa 6-7 Kg appoggiata sopra una struttura molto mobile: il Rachide Cervicale.

I muscoli che bilanciano questa palla sono i muscoli della Mandibola, i muscoli del Collo ed i muscoli delle Spalle.

La Testa è in posizione di equilibrio posturale, che può non essere una posizione naturale, quando in piedi gli occhi guardano l'orizzonte, il piano bipupillare ed ottico sono paralleli al terreno.

Ogni variazione di questa orizzontalità è importante in Posturologia per la presenza di asimmetrie, più o meno compensate dal Sistema Tonico Posturale.

Indirizzo

Tivoli
Rome
00019

Telefono

+393284249298

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Postura e BenEssere pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Postura e BenEssere:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Posturologia Osteopatia e Kinesiologia - Cure Complementari

Medicina Alternativa, Integrata e Complementare, si parla di Medicina Complementare per descrivere quelle pratiche che sono usate in congiunzione o come complemento di terapie tradizionali, si parla di Medicina Integrata quando si coniugano l'approccio complementare e convenzionale in maniera coordinata e si parla invece di Medicina Alternativa quando ne escludono l'utilizzo assieme alle pratiche di medicina scientifica.

Il Corpo è un’Unità Integrata

Dott.Andrea D'Amario Master Universitario in Posturologia Master Universitario in Osteopatia

Tel.328 42 49 298