05/04/2024
DUE STRUMENTI DELLA TRADIZIONE AYURVEDICA FONDAMENTALI PER IL NOSTRO BENESSERE E LA NOSTRA SALUTE: LA LOTA PER IL JALA NETI E IL NETTALINGUA.
SOCOPRIAMOLI INSIEME. 🙏🏽🧘🏽♂️🌀🕉️🍃
LOTA PER IL JALA NETI
Jala neti in sanscrito significa “pulizia del naso con acqua“.
Secondo lo yoga la respirazione è importantissima e perciò gli antichi yogi hanno sviluppato dei metodi molto efficaci che servono per pulire le vie dove entra ed esce l’aria.
Nell’Hatha Yoga Pradipika, uno dei testi più importanti dello yoga, sono menzionate varie tecniche di purificazione (shatkarma) che mirano a purificare varie zone del corpo e jala neti è uno di queste.
Questo metodo consiste nel far passare una soluzione salina da una narice e farla uscire dall’altra in modo da pulire meccanicamente le fosse nasali.
Gli indiani hanno usato questo metodo da millenni ma per noi “occidentali” non è molto comune lavarci l’interno del naso.
Anche se per noi è una cosa un po’ strana dovremmo adottare questa abitudine indiana perché è profondamente benefica per la salute del naso in quanto previene e cura molti problemi comuni come ad esempio allergie, respirazione ostruita, rinite, eccesso di muco, ridotta umidificazione dell’aria etc.
Forse non sai che nella parte superiore del naso c’è una cavità che collega le due narici e jala neti agisce sfruttando proprio questo collegamento.
Grazie ad una lota (strumento simile a una teiera) viene fatta scorrere una soluzione fisiologica, semplicemente acqua con sale (preferibilmente sale rosa himalayano o sale integrale non sbiancato) tra le due narici e il semplice passaggio di questo liquido pulisce incredibilmente le cavità nasali in vari modi:
Elimina il muco in eccesso: quando l’interno del naso non viene pulito regolarmente si crea del muco in eccesso che si accumula nel tempo e che ostruisce il passaggio dell’aria. Grazie alla rimozione del muco di troppo, l’aria può passare liberamente e inoltre anche il processo di umidificazione che avviene in questo tratto è più efficiente.
Elimina tutte le impurità: il naso è importantissimo perché agisce da filtro per non far entrare nei polmoni tutte quelle particelle che potrebbero creare seri problemi se arrivano all’interno dell’organismo. Una volta che sono filtrate però è importante che siano anche rimosse, altrimenti prima o poi entrano nelle vie respiratorie. Jala neti è un metodo incredibile per eliminare tutte le impurità che con il tempo si accumulano nelle cavità nasali.
Attiva la funziona difensiva della mucosa del naso: quando il naso è sporco internamente anche la risposta infiammatoria che parte da questa zona non è efficiente. Grazie invece alla pulizia che avviene con jala neti, vengono eliminati più facilmente batteri, virus e anche allergeni che sono causa di molte allergie.
Questi sono i tre principali modi in cui jala neti agisce sia per prevenire ma anche per curare molti dei disturbi che interessano il naso.
Per eseguire questa tecnica hai bisogno solo di 3 cose:
Una lota: una sorta di teiera creata proprio per i lavaggi nasali.
Acqua tiepida: la giusta temperatura è molto importante perché altrimenti potresti sperimentare un leggero fastidio e un po’ di bruciore.
La giusta quantità di sale: anche questo dettaglio è importantissimo per far si che la doccia nasale non risulti fastidiosa. Io solitamente metto mezzo cucchiaino di sale e riempio la lota di acqua, però la quantità dipende soprattutto dalla grandezza della tua lota. Fai vari tentativi e non ti dare per vinto/a se le prime volte senti la soluzione troppo salata o con pochissimo sale. La dose giusta la puoi sentire facilmente quando non senti alcun fastidio durante l’irrigazione nasale.
Riassumendo i passaggi principali sono i seguenti:
Metti mezzo cucchiaino di sale (o quanto ne hai bisogno) nella lota.
Riempi la lota con dell’acqua tiepida e mischia il tutto.
A questo punto mettiti sopra al lavandino, inserisci il becchetto della lota su una narice, piega la testa in avanti e appena lateralmente (di circa 45°). Non c’è assolutamente bisogno di forzare il passaggio dell’acqua ma dovrebbe avvenire naturalmente.
Fai il lavaggio da un lato e successivamente dall’altro.
Infine espelli con forza, come se ti stessi soffiando il naso, l’acqua rimasta all’interno delle narici. E’ importante che il naso rimanga internamente asciutto.
Ora non ti resta altro che goderti il naso libero!
Inizialmente sembra più difficile di quello che effettivamente è ma ti assicuro che dopo 2/3 volte che lo fai ti diventa un gesto del tutto naturale.
Può essere fatto anche fino a 3 volte al giorno (in caso di forti raffreddori e sinusite) ma una volta la mattina appena sveglio/a può bastare.
Se già pratichi Yoga certamente sai quanto sia importante la costanza in questa disciplina.
Non è tanto una meditazione, una posizione o una doccia nasale fatta ogni tanto a produrre i numerosi effetti benefici, ma la costanza di un gesto.
Anche per la pratica di jala neti vale la stessa regola.
Per ottenere ottimi risultati bisognerebbe fare l’irrigazione nasale tutti i giorni. E’ la sana abitudine che è profondamente benefica per la salute del naso e non il gesto che viene fatto solo quando ti senti il naso ostruito.
Se sarai costante potrai godere di tanti benefici :
La respirazione dal naso migliora.
Aiuta la pratica delle varie tecniche di respirazione.
Questa zona è collegata direttamente con l’olfatto e indirettamente alla vista e al gusto. Tutti questi sensi con il tempo migliorano.
Contribuisce a risvegliare Ajna Chakra, il terzo occhio.
Agisce sia come prevenzione che come cura per molte forme di sinusite.
Eliminando gli allergeni che si accumulano nelle fosse nasali, molte forme di allergie si affievoliscono o scompaiono del tutto.
Previene e cura i raffreddori.
La funzione di umidificazione dell’aria della mucosa nasale migliora.
Ad essere sincero quando lessi per la prima volta un articolo su jala neti non ci credevo che questa pratica fosse così benefica, poi però con il tempo ho sperimentati i suoi benefici su me stesso e ti posso dire che fa davvero così bene.
NETTALINGUA
Il nettalingua è un strumento, una sorta di raschietto, grazie al quale si può pulire la lingua in maniera accurata e veloce.
Infatti il nettalingua è uno strumento ayurvedico appunto usato per la pulizia orale.
Secondo l’ayurveda la corretta igiene orale va oltre il semplice fatto di lavarsi i denti 3 volte al giorno ed usare il filo interdentale.
Infatti la salute delle gengive, della mucosa e della lingua viene spesso trascurata.
Per questa scienza derivante dalla filosofia del Samkhya, l’igiene della bocca è importantissima e, se non ti prendi cura di quello che è l’inizio dell’apparato digerente, potresti andare in contro a vari disturbi.
Nella charaka samita, l’enciclopedia dell’ayurveda, viene consigliata infatti non solo la pulizia dei denti quotidianamente ma anche quella della lingua.
La lingua è costituita da muscoli rivestiti da mucosa, dove ci sono le papille gustative, ed è un organo riccamente vascolarizzato.
In occidente solitamente la consideriamo solo per assaporare il cibo, ma in oriente la tradizione ayurvedica la considera importantissima perché è un’estensione dello stomaco e per questo motivo può essere usata come specchio della salute.
I dottori ayurvedici infatti la usano per capire si ci sono problemi specifici perché il colore e l’aspetto possono darci informazioni preziose sul nostro corpo.
Nella lingua ci sono migliaia di terminazioni nervose ed ogni parte è associata a delle zone del corpo specifiche:
La parte centrale rappresenta tutto l’apparato gastrointestinale: faringe, esofago, stomaco, duodeno, colon, retto, milza, pancreas e fegato.
La radice della lingua corrisponde all’apparato riproduttivo, ai reni e alla vescica.
La punta corrisponde al cuore
Il margine invece rappresenta il fegato.
Quando la lingua è liscia, senza spacchi, flessibile, di colore roseo e si mantiene umida significa che sia la bocca che l’apparato gastrointestinale sono in buona salute.
A volte però sulla lingua si trova uno strato biancastro che andrebbe tolto.
Non preoccuparti però, non è niente di grave.
Questo è causato dall’igiene della bocca e per eliminarlo basta semplicemente utilizzare il nettalingua.
Andiamo ora a scoprire perché è importante pulirsi la lingua quotidianamente.
Perché pulirsi la lingua è importante?
Forse non lo sai ma l’alitosi, un problema molto diffuso, nella maggior parte dei casi dipende da un pulizia della bocca non adeguata.
Tutti si lavano i denti ma pochi si lavano la lingua.
Sulla lingua infatti durante la giornate, ed in particolare durante la notte, si forma quella che è chiamata microflora.
Questa è la stessa che si forma nelle gengive, nelle tasche gengivali e nel resto della bocca, ed è responsabile della produzione di composti e sostanze che causano la tanto fastidiosa alitosi.
Proprio per questi motivi lavarsi i denti non basta per combattere l’alito cattivo ma la pulizia dovrebbe coinvolgere tutta la bocca.
Inoltre bisogna considerare un altro fattore non meno importante.
Hai presente quella patina di colore biancastro che a volte si forma sulla lingua?
E’ costituita da una patina batterica e da varie sostanze nocive che, se non vengono rimosse, rimangono nella bocca e vengono deglutite che nel lungo termine possono provocare l’insorgenza di infiammazioni o altri problemi che riguardano soprattutto l’apparato digestivo.
Altri benefici indiretti del pulirsi la lingua sono i seguenti:
C’è una minore formazione di placca dentale
Favorisce la produzione di saliva
La salute delle gengive migliora
La riduzione dei batteri sulla lingua limita anche la formazione delle carie
La percezione del gusto migliora
Non pensavi che un gesto così semplice abbia così tanti benefici, vero?
Ora che sai che cos’è il nettalingua e perché è importante pulirsi bene la lingua tutte le mattine, andiamo a vedere come usarlo.
Usare il pulisci lingua è veramente un gioco da ragazzi.
Ecco come farlo:
Mettiti sopra un lavandino, possibilmente davanti ad uno specchio.
Afferra il tuo nettalingua correttamente, cioè con le due mani nelle due estremità se hai il modello ayurvedico in rame (noto per le sue proprietà antibatteriche e praticamente indistruttibile) oppure con una se hai quello in plastica.
Apri la bocca, tira fuori la lingua e fallo scorrere sulla superficie per tutta la sua lunghezza. E’ preferibile farlo dalla parte più interna verso quella più esterna.
Una volta che nel pulisci lingua si è formato un aggregato della patina bianca sciacqualo sotto l’acqua corrente.
Ripeti questo ciclo più volte fino a che non scomparsa la patina batterica non è scomparsa del tutto e la lingua non è del suo colore naturale.
Una volta che hai concluso la pulizia sciacqualo, asciugalo e mettilo in un posto asciutto e pulito.
Molto semplice, vero?
Sia adulti che bambini possono usare questo favoloso strumento ayurvedico.
Si consiglia di effettuare la pulizia della lingua una volta al giorno di mattina appena sveglio, prima di immettere qualsiasi alimento nello stomaco, ma se preferisci puoi anche farla a fine di ogni pasto ogni volta che ti lavi i denti.
C’è solo una controindicazione.
Se hai un taglio sulla lingua, o delle vesciche, evita di eseguire questo tipo di pulizia fino a che il taglio non si sia rimarginato e le vesciche siano scomparse.
In commercio se ne possono trovare fatti di rame (consigliato dall'Ayurveda), in plastica o anche in acciaio inox e di differenti prezzi.
Come hai potuto imparare la salute della bocca è importantissima e pulire la lingua con il nettalingua è un semplice gesto che fa benissimo.
Però, come lo yoga insegna, è il piccolo gesto fatto costantemente che dona grandi benefici, perciò è importante farlo tutti i giorni. Basterebbe la mattina appena sveglio, ma se preferisci puoi anche farlo ogni volta che ti lavi i denti.
Namasté 🙏🏽🕉️🌀