Sanitas Et Cura

Sanitas Et Cura Associazione NO-PROFIT italiana nata per tutelare medici e operatori della sanità pubblica e privata!

Intervento dell'Avv. Daniela Bardoni su La Stampa.
03/12/2024

Intervento dell'Avv. Daniela Bardoni su La Stampa.

A Vicenza l’Asl migliore, a Vibo Valentia la peggiore: la Sanità resta ancora spaccata in due.Su 110 aziende sanitarie v...
29/11/2024

A Vicenza l’Asl migliore, a Vibo Valentia la peggiore: la Sanità resta ancora spaccata in due.

Su 110 aziende sanitarie valutate dall' sono 27 le strutture promosse, 53 quelle che raggiungono la sufficienza e ben 30 quelle bocciate.

Le migliori aziende sanitarie d'Italia sono 5 e sono tutte del Nord, di cui 3 del Veneto (l'Asl 8 Berica di Vicenza; l'Ats di Bergamo; l'Asl Euganea a Padova, quella Dolomiti a Belluno e infine l'Asl di Bologna).

Le 5 aziende ospedaliere al top si dividono tra Nord e Centro:
- il Santa Croce e Carle di Cuneo;
- l'azienda ospedaliera universitaria di Padova;
- il Policlinico Tor Vergata e il Sant'Andrea di Roma;
-il Policlinico San Matteo di Pavia.

Le peggiori sono tutte al Sud (2 in Calabria): l'Asl Napoli 1 centro e poi quelle di Crotone, Matera, Enna e Vibo Valentia. Le 5 peggiori:
- Ruggi d'Aragona (Salerno),
- Dulbecco (Catanzaro),
- Civico Benfratelli (Palermo),
- Sassari e Moscati (Avellino).

Per le Asl del Sud performance peggiori sulla mortalità evitabile.
Nell'area economico patrimoniale (costi pro-capite e indice di tempestività dei pagamenti) tornano ancora una volta le differenze territoriali: qui infatti “le performance delle Asl del Centro- Nord registrano dei livelli maggiori rispetto a quelle del Sud”, avverte l'Agenas. Vanno invece male quasi tutte le Asl “con pochissime eccezioni” nell'area relativa agli investimenti e cioè alla capacità di rinnovamento tecnologico e riguardo allo stato del patrimonio.

Infine dall'ultima area presa in esame, quella relativa ai cosiddetti “outcome” (gli esiti di cura) la valutazione degli indicatori della mortalità prevenibile e trattabile mostra “come i tassi di mortalità siano molto più bassi al Centro – Nord con l'eccezione delle Asl della Regione Lazio rispetto al Sud”.

Fonte: ilsole24ore.com

19° Forum Risk Management - Obiettivo Sanità e Salute - Arezzo26-29 novembre 2024I rappresentanti di Sanitas et Cura inc...
27/11/2024

19° Forum Risk Management - Obiettivo Sanità e Salute - Arezzo
26-29 novembre 2024

I rappresentanti di Sanitas et Cura incontrano il Prof. Pasquale Giuseppe Macrì, Direttore Centro Gestione Rischio Clinico Regione Toscana e Direttore del Dipartimento di Medicina legale.

Verso il 19°       in Sanità.  : “  a supporto di Ministero e Regioni per riscrivere una nuova governance del Ssn”“Una b...
22/11/2024

Verso il 19° in Sanità. : “ a supporto di Ministero e Regioni per riscrivere una nuova governance del Ssn”

“Una buona occasione per un’approfondita analisi del contesto al fine di accelerare il processo di definizione di un nuovo Piano sanitario nazionale e Agenas può dare il suo contributo” commenta così la presenza dell’Agenzia alla kermesse aretina il Direttore generale Domenico Mantoan.

Dalla presentazione dei dati aggiornati del modello di valutazione multidimensionale della performance manageriale delle aziende sanitarie pubbliche ospedaliero e territoriale ai grandi temi dell’innovazione quali la telemedicina e l’intelligenza artificiale, fino a spazi dedicati al dialogo con i cittadini.

Agenas farà la parte del leone al 19° Forum Risk Management in Sanità, che aprirà i battenti il prossimo 26 novembre.

Abbiamo chiesto al Direttore generale dell’Agenzia Domenico Mantoan quali saranno i contributi dell’Agenzia durante i quattro giorni di lavori aretini.
Il titolo del Forum di quest’anno è “Verso un nuovo Servizio Sanitario Nazionale Equo, Solidale e Sostenibile”. E queste sono parole che caratterizzano da sempre l’attività dell’Agenzia che, ricordo, si configura come organo tecnico-scientifico del Ssn a supporto del Ministro della salute, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano.

Spero quindi possa essere una buona occasione per un’approfondita analisi del contesto al fine di accelerare il processo di definizione di un nuovo Piano sanitario nazionale e Agenas può dare il suo contributo.

In tutti i giorni di attività Agenas sarà presente in molti dei tavoli di discussione e approfondimento.

Ad Arezzo avremo modo di presentare (il 28 novembre) i dati aggiornati del modello di valutazione multidimensionale della performance manageriale riguardo le aziende sanitarie pubbliche, siano esse di tipo ospedaliero o territoriale. Si tratta di un lavoro che scatta una fotografia rispetto all’attività di 110 Aziende territoriali e 51 Aziende ospedaliere.

Continua su: Quotidianosanità.it

Il   contro le aggressioni ai medici è legge: arresto in differita entro 48 oreVia libera definitivo della  , con 144 vo...
22/11/2024

Il contro le aggressioni ai medici è legge: arresto in differita entro 48 ore

Via libera definitivo della , con 144 voti a favore e 92 astenuti, alle misure per contrastare la violenza sui professionisti sanitari e socio-sanitari nell’esercizio delle loro funzioni e il danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria.

La norma prevede l’arresto obbligatorio in flagranza e, a determinate condizioni, l’arresto in flagranza differita per i delitti di lesioni personali commessi nei confronti di professionisti sanitari, sociosanitari e dei loro ausiliari, nonché per il reato di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria.

Prevede inoltre la reclusione in carcere da uno a cinque anni e multe fino a 10 mila euro, oltre all’arresto in differita, entro le 48 ore dai fatti, nel caso in cui ci siano filmati o altre prove che dimostrino il reato, superando così la mancata flagranza di reato.



Fonte: ilsole24ore.com

La sanità italiana compie un passo cruciale verso l’accesso universale alle cure. Grazie a un     approvato nella Confer...
22/11/2024

La sanità italiana compie un passo cruciale verso l’accesso universale alle cure.

Grazie a un approvato nella Conferenza Stato-Regioni negli scorsi giorni, il Sistema Sanitario Nazionale ( ) garantirà cure essenziali per la procreazione medicalmente assistita ( ) e per l’ , riconosciuta come malattia invalidante.

Il provvedimento, che entrerà in vigore il 30 dicembre 2024, ridefinisce le tariffe per oltre 1.100 prestazioni sanitarie e introduce aggiornamenti fondamentali nei Livelli Essenziali di Assistenza ( ).

Con un investimento di 550 milioni di euro, il decreto punta a ridurre le disuguaglianze regionali e a offrire trattamenti innovativi e uniformi su tutto il territorio nazionale.

Procreazione medicalmente assistita e endometriosi.

La Pma è una delle novità più attese.

Le procedure, ora incluse nei Lea, saranno erogate gratuitamente, garantendo alle coppie che affrontano problemi di fertilità l’accesso a tecniche avanzate.

Questo cambiamento mira a sostenere chi non potrebbe affrontare i costi elevati di queste terapie in ambito privato.

L’endometriosi, che colpisce una donna su dieci in età fertile, è stata ufficialmente riconosciuta come malattia invalidante dal Ssn già da diversi anni.

Le cure e i trattamenti diagnostici per questa patologia saranno gratuiti a partire dal 30 dicembre, migliorando significativamente la qualità della vita delle pazienti.

L’endometriosi, spesso sottovalutata o diagnosticata tardivamente, è associata a sintomi debilitanti come dolore cronico e infertilità, e ora potrà essere affrontata con strumenti diagnostici avanzati.

Un Sistema sanitario nazionale più equo e innovativo.
Oltre alla Pma e all’endometriosi, il decreto prevede altre importanti innovazioni:
• Diagnosi e monitoraggio della celiachia;
• Screening neonatale;
• Diagnostica avanzata;
• Radioterapia avanzata;
• Ausili tecnologici per disabilità gravi.

Fonte: adnkronos.com

Presidente  , Presidente del Comitato scientifico del Forum Risk Management in Sanità, “Verso un nuovo sistema sanitario...
18/11/2024

Presidente , Presidente del Comitato scientifico del Forum Risk Management in Sanità, “Verso un nuovo sistema sanitario equo, solidale e sostenibile” è il tema di questa 19° edizione del Forum. Perché questa scelta?

Il Forum da sempre è un importante momento di tra tutti gli attori del sanità, nessuno escluso. Si elaborano e si condividono idee, soprattutto si costruiscono proposte per rinnovare il nostro sistema sanitario e consolidare quelli che sono i principi fondanti che lo hanno reso un unicum.
E questa diciannovesima edizione sarà l’occasione per arrivare ad elaborare un’ipotesi di riforma del sistema.
Ascolteremo il ministro della Salute Orazio Schillaci, che interverrà il giorno di apertura del Forum. Ma nei quattro giorni di lavori, si confronteranno tutte le principali istituzioni, ministero della Salute, Agenas, Iss e per la prima volta anche l’Aifa.
Ascolteremo l’importante contributo del Direttore generale di Agenas, Domenico Mantoan: per la prima volta saranno presentati i dati di performance delle Asl elaborati dall’Agenzia. Non solo, sarà presente la Conferenza delle Regioni e si terrà nell’ambito del Forum una seduta della Commissione salute, con gli assessori alla Salute. Ministero e Regioni discuteranno su come rilanciare un nuovo Patto per la salute a difesa del Servizio sanitario italiano. Insomma, l’intento è trovare un momento di condivisione tra tutte le istituzioni sanitarie per andare “verso” l’elaborazione di un nuovo Piano sanitario nazionale condiviso.

Il Forum rappresenta un momento di .

E per i cittadini?
"Abbiamo pensato anche a loro. Ci sarà infatti uno spazio, o meglio un’area, dedicata alle moderne tecnologie, dalla cartella sanitaria al fascicolo sanitario elettronico. L’intento sarà quello di fare capire ai cittadini come utilizzare il Fse, quindi come accedere ai propri dati sanitari"

Fonte: Quotidianosanità.it

      inaugura a Roma nuovo presidio progettato intorno ai bisogni della personaIl centro offre anzitutto cure palliativ...
14/11/2024

inaugura a Roma nuovo presidio progettato intorno ai bisogni della persona

Il centro offre anzitutto cure palliative a 30 persone in regime residenziale e a 120 in assistenza domiciliare, in continuità con la storica sede di via Pineta Sacchetti, come struttura privata accreditata con la Asl Roma 1.

Un presidio innovativo, progettato sulla base dei bisogni dei pazienti, dove anche i familiari e i caregiver trovano l’accoglienza e le risposte alle esigenze quotidiane di cura. È con queste caratteristiche che si presenta la nuova struttura sanitaria, inaugurata oggi a Roma in via Bogliasco da Gemelli Medical Center, società benefit facente capo all’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Il centro offre anzitutto cure palliative a 30 persone in regime residenziale e a 120 in assistenza domiciliare, in continuità con la storica sede di via Pineta Sacchetti, come struttura privata accreditata con la ASL Roma 1, nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale del Lazio.

“Gemelli Medical Center amplia l’offerta sanitaria con nuovi settori e attività che verranno concordati con l’Università Cattolica, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Gemelli; sarà inoltre valorizzata la partnership strategica tra Policlinico, Gemelli Isola Tiberina e Gemelli a Casa, la società del nostro network sanitario che si caratterizzerà sempre più per un approccio all’assistenza domiciliare multidisciplinare che punta su nuove tecnologie digitali e telemedicina" ha dichiarato il Presidente di Gemelli Medical Center, Avvocato Pier Francesco Meneghini.

Il presidio sanitario ospiterà anche la Scuola di Specializzazione in Medicina e Cure Palliative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, attivata dall’Anno Accademico 2022/23, rispondendo così alle crescenti necessità di formazione e assistenza per le situazioni di fragilità.

Fonte: Quotidianosanità.it

📌 Il futuro della Sanità al      .📆 26-29 novembre 2024 📍AREZZO - Fiere e CongressiIl Forum Risk Management in Sanità è ...
06/11/2024

📌 Il futuro della Sanità al .

📆 26-29 novembre 2024

📍AREZZO - Fiere e Congressi

Il Forum Risk Management in Sanità è ormai consolidato come uno degli appuntamenti più importanti per il settore sanitario in Italia.

Rappresenta un'opportunità unica di confronto tra Dirigenti, Professionisti della sanità, Istituzioni nazionali e aziende sanitarie per condividere idee e proposte per la costruzione di un sistema sanitario più equo, innovativo e sostenibile, in linea con le indicazioni dell'art. 32 della Costituzione: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività".

L'evento si inserisce nel dibattito nazionale sulla necessità di una riforma del sistema sanitario che risponda alle nuove sfide globali, come l'invecchiamento della popolazione, l'emergere di nuove patologie, e la crescente richiesta di servizi sanitari personalizzati ed efficienti.

Il titolo di quest’anno sarà infatti "Verso un nuovo Sistema Sanitario – Equo, Solidale, Sostenibile", ed esprime la volontà di delineare un percorso di trasformazione che metta al centro il diritto alla salute per tutti i cittadini, in un contesto di sostenibilità economica e tecnologica.

La partecipazione al Forum è gratuita per tutti gli operatori sanitari, sociosanitari e per il personale amministrativo e tecnico della sanità pubblica e privata.

Fonte: ilsole24ore.com

    e aperte a tutti a Palazzo  , senza prenotazione.Nell’ambito della campagna vaccinale promossa da Regione Lombardia,...
05/11/2024

e aperte a tutti a Palazzo , senza prenotazione.

Nell’ambito della campagna vaccinale promossa da Regione Lombardia, oggi, martedì 5 novembre, e giovedì 21 novembre i cittadini potranno vaccinarsi senza necessità di prenotazione sul piazzale di Palazzo Pirelli con accesso libero da piazza Duca D’Aosta tra le ore 9 e le ore 15.

L’obiettivo è di coinvolgere più cittadini possibili e sensibilizzare al meglio sull’importanza della .

La somministrazione dei vaccini sarà a cura dell’ASST Nord Milano, che nell’occasione allestirà tre linee vaccinali: antinfluenzali, anti-pneumococco e Covid.

“Una location suggestiva che abbiamo deciso di mettere a disposizione per sensibilizzare al meglio tutti i cittadini, in particolare quelli appartenenti alle categorie più fragili, sull’importanza della prevenzione”, dichiara il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani.

“Confido in una ampia partecipazione all’iniziativa e ringrazio l’ASST Nord Milano per la disponibilità dimostrata”, aggiunge Romani.

Fonte: Quotidianosanità.it

Su   studio su     capaci di replicare attività cellule di costruzione di tessuti e struttureUn team di ricercatori dell...
05/11/2024

Su studio su capaci di replicare attività cellule di costruzione di tessuti e strutture

Un team di ricercatori dell'Università di Roma insieme a un team dell'Università della California, Los Angeles, ha recentemente pubblicato su Nature uno studio finalizzato a ricreare in laboratorio l’affascinante processo con cui le cellule formano o smantellano strutture molecolari in momenti precisi.

La possibilità di imitare questo processo, progettando strutture su scala , apre la strada a un'ampia gamma di applicazioni, dalla biomedicina alla diagnostica.

"Abbiamo pensato all'idea di ricreare in laboratorio reti di geni che, in base al momento della loro attivazione, possono formare o disassemblare materiali sintetici - commenta Francesco Ricci, ordinario all'Università di Roma Tor Vergata -. Abbiamo scelto di utilizzare dei 'mattoncini' di DNA sintetico che, una volta mescolati in soluzione, interagiscono e formano strutture tubolari solo in presenza di una specifica sequenza di RNA."

Un’altra sequenza di RNA, invece, può innescare il disassemblaggio di queste stesse strutture. "Abbiamo quindi progettato dei geni sintetici per produrre queste sequenze di RNA in momenti precisi, così da controllare esattamente quando le strutture si formano o si distruggono".

"Siamo riusciti a creare una rete di geni artificiale - spiega Elisa Franco, ordinario a UCLA - che può controllare non solo la formazione o distruzione delle strutture, ma anche la loro composizione in momenti precisi. Ogni mattoncino è progettato per cambiare colore in base all'attivazione temporale dei diversi geni. In questo modo possiamo monitorare visivamente l'attivazione genica e osservare come queste strutture si evolvono nel tempo, riflettendo lo stato funzionale del sistema".

Fonte: QuotidianoSanità.it

L'  colpisce 12 milioni di persone nel mondo, ma con la   si può evitare fino al 90% dei casi.A fare il punto sulla pato...
29/10/2024

L' colpisce 12 milioni di persone nel mondo, ma con la si può evitare fino al 90% dei casi.

A fare il punto sulla patologia in occasione della Giornata mondiale, sono Luigi Palmieri e Chiara Donfrancesco del Dipartimento malattie , dismetaboliche e dell'invecchiamento dell'Istituto Superiore di Sanità, responsabili del Progetto Cuore - Epidemiologia e prevenzione delle malattie cerebro e cardiovascolari.

In particolare 7 milioni di persone perdono la vita ogni anno per l'ictus a livello globale, altri 5 milioni sopravvivono, il 75% con una forma di disabilità.

Si stima però che i casi si potrebbero evitare, agendo sui principali fattori di rischio modificabili come l'ipertensione o l'eccessivo consumo di sale.

A questo proposito il 49% degli uomini e il 39% delle donne in Italia ha livelli di pressione arteriosa elevati e la quantità media di sale consumato giornalmente è pari a 9,2 grammi negli uomini e 7,1 nelle donne (quella raccomanda dall'Oms è meno di 5 grammi al giorno).
E proprio oggi è l'occasione per sensibilizzare tutti e ovunque sull'importanza della prevenzione di questa grave patologia cerebrovascolare. La campagna della World Stroke Organization (Wso) con il claim Greater Than stroke, più forti dell'ictus quest'anno ha scelto di puntare sul potere coinvolgente dell'attività fisica per veicolare i messaggi di prevenzione dell'ictus.

Fonte: ANSA.it

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